La diffusione dei contenuti può essere un ottimo modo per un editore di mostrare la propria esperienza a un pubblico più vasto, ma comporta il rischio di compromettere la SEO del proprio sito.
Con il tempo che l’utente medio di Internet trascorre online in aumento fino a quasi 7 ore al giorno entro la fine del 2021, gli editori hanno cercato di trarre profitto dall’impennata della domanda di contenuti. 1 Si prevede che il mercato della distribuzione in syndication di contenuti giornalistici crescerà da circa 4,5 miliardi di dollari nel primo anno della pandemia a 5,2 miliardi di dollari entro il 2026.2
La syndication continua ad evolversi, soprattutto nei metodi che i produttori di contenuti e gli esperti di marketing utilizzano per aumentare la visibilità presso un pubblico globale. 3
I feed RSS (Real Simple Syndication), ad esempio, sono diventati popolari all'inizio degli anni 2000 per la rapida distribuzione dei contenuti agli abbonati.
Questi hanno lasciato il posto ai syndicator di contenuti basati su app (download PDF) . 4 Queste piattaforme sono guidate da algoritmi che aggregano video, contenuti di marketing e di tecnologia digitale, nonché notizie e informazioni sui social media.
Considerata questa evoluzione, questo articolo esplora l'importanza della distribuzione dei contenuti e il modo in cui le aziende che creano contenuti possono adottare un approccio rivisto per accelerare la scoperta e migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca.
Sommario
Che cos'è la diffusione dei contenuti?
La syndication dei contenuti è la ripubblicazione di contenuti originali come articoli di notizie, post di blog, video, infografiche e altri contenuti su siti Web di terzi per estendere la portata del marchio e migliorare la visibilità.
Alcuni dei principali sindacati di notizie includono Match Group, EBSCO Industries, InterActiveCorp e Cox Automotive, nonché i siti di social media Google, Facebook, LinkedIn, Instagram e YouTube. 5
Affinché la distribuzione dei contenuti sia efficace, il contenuto ripubblicato deve contenere backlink all'articolo originariamente pubblicato per generare traffico organico.
Di seguito è riportato un esempio di un articolo sindacato.
Ed ecco il post originale del blog:
Sebbene alcuni siti web modifichino i contenuti per adattarli al loro stile o pubblichino solo estratti tramite canali online, offline o mobili, la maggior parte dei contenuti ripubblicati sono versioni non modificate di un intero articolo.
Infine, nel processo di distribuzione dei contenuti, i produttori di contenuti possono lavorare direttamente con i sindacati dei contenuti o incaricare un broker, come Leading Edge, di agire per loro conto.6
Importanza della distribuzione dei contenuti
L'importanza della distribuzione dei contenuti è cresciuta in linea con la crescente dipendenza del mondo da Internet e dai servizi basati sull'informazione. Ad esempio, i risultati di un sondaggio del Pew Research Center del 2021 rivelano che il 53% degli adulti americani considerava Internet essenziale durante l’epidemia di COVID-19. 7
Con sempre più consumatori dipendenti da Internet, gli editori possono massimizzare il valore dei loro migliori contenuti ripubblicandoli su canali con un numero maggiore di lettori. Più strategica è la syndication, maggiori saranno le visualizzazioni di pagina che probabilmente attirerà, aprendo potenzialmente la porta a maggiori vendite e ricavi.
I lettori, d'altro canto, possono trarre vantaggio dalla leadership di pensiero e dall'autorità attuale del fornitore di contenuti, soprattutto quando l'intento è quello di attrarre un pubblico di nicchia.
Infine, la syndication dei contenuti avvantaggia il settore del content marketing. Ciò include piccoli punti vendita che desiderano presentare i propri contenuti a un nuovo pubblico, piattaforme di syndication gratuite come LinkedIn, Medium, Quora, Reddit e Slideshare e siti Web di syndication con costo per clic (CPC) come Outbrain e Taboola che offrono annunci nativi.
Perché la distribuzione dei contenuti è di nuovo di moda
Il pubblico digitale ora richiede più contenuti pertinenti e convenienti. Ad esempio, l’86% degli americani legge le notizie sui propri dispositivi digitali invece di affidarsi alla televisione o alla carta stampata. 8
Oltre allo spostamento, guidato dalla pandemia, verso un maggiore coinvolgimento basato sul digitale, la disponibilità dei dati sui consumatori ha visto un’esplosione di nuovi contenuti adattati a segmenti di pubblico specifici. E con un numero sempre maggiore di contenuti che competono per attirare la loro attenzione, gli editori devono trovare nuovi modi per connettersi con il proprio pubblico target pubblicando contenuti di qualità su più canali.
Vantaggi dei contenuti distribuiti
La distribuzione dei contenuti offre una serie di vantaggi a editori, marchi e operatori di marketing di contenuti.
- Coltiva il brand
La diffusione dei contenuti aumenta la consapevolezza e la familiarità del marchio attraverso contenuti pertinenti. Il pubblico può sviluppare un'affinità con il marchio, soprattutto quando le informazioni soddisfano i loro interessi. - Costruisce fiducia
La fornitura di contenuti pertinenti e significativi che soddisfano le esigenze degli utenti crea fiducia nell'azienda. - Sviluppa fedeltà
Contenuti accattivanti che condividono approfondimenti invece di vendere possono sviluppare direttamente la fedeltà al marchio e aumentare il valore della vita del cliente (CLV). - Genera lead
I referral del traffico organico guidati tramite la syndication dei contenuti possono attirare lead interessati al contenuto fornito. - Stabilisce autorità e competenza sull'argomento
Gli editori possono posizionarsi come fornitori di informazioni affidabili e approfondimenti preziosi. - Costruisce backlink
I fornitori di contenuti possono guadagnare backlink per i loro siti web, migliorando il posizionamento della pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
Nell'esempio seguente, l'articolo originale è collegato alla fine del post.
Svantaggi dei contenuti diffusi in syndication
Sebbene posizionare i propri contenuti davanti a un pubblico più vasto rimanga una strategia fondamentale per molti creatori, la diffusione dei contenuti ha anche i suoi svantaggi.
- Può influenzare il posizionamento SEO
Se una pagina distribuita ha un'autorità di dominio più elevata e la pagina dell'articolo originale non è canonizzata per i motori di ricerca, la versione originale potrebbe posizionarsi più in basso. Fare riferimento alla sezione seguente su come evitare che la distribuzione in syndication dei contenuti danneggi il SEO del contenuto originale. - Non tutto il pubblico è lead
Molti di coloro che leggeranno il contenuto ripubblicato non si preoccuperanno di fare clic sul collegamento di riferimento. - I lead di alta qualità non sono garantiti
Non tutti gli utenti che fanno clic sui backlink sono lead credibili. Una qualità a basso lead può distorcere i dati a lungo termine. - Non è una soluzione completa
La diffusione dei contenuti in syndication non deve essere trattata come l'unico metodo per generare contatti. Tuttavia, se eseguiti strategicamente per integrare altri sforzi di marketing, gli sforzi di diffusione dei contenuti possono produrre i risultati desiderati.
In che modo la distribuzione dei contenuti influisce sulla SEO?
Secondo uno studio di Ahrefs , 9 Un traffico maggiore invia segnali a Google che una pagina web è credibile e utile per i visitatori.
Ma sono necessarie un'attenta pianificazione e le giuste partnership affinché la distribuzione dei contenuti migliori la SEO di un editore. Gli editori che fanno troppo poco vedranno risultati limitati, mentre quelli che esagerano possono finire per danneggiare i loro sforzi SEO.
Migliori pratiche per impedire che la diffusione dei contenuti influenzi la strategia SEO
Affinché un contenuto sia considerato duplicato, deve apparire identico o quasi uguale su almeno una pagina web con un URL diverso.
Quando Google rileva più versioni di contenuti , seleziona un URL come versione canonica e raramente esegue la scansione del resto dei contenuti duplicati. 10 Ricorda che Google considera ancora le pagine con modifiche minori come contenuti duplicati.
Sebbene Google non penalizzi i contenuti duplicati, se un editore lascia a Google il compito di capire quale pagina è l'originale, il motore di ricerca potrebbe finire per selezionare un duplicato. Ciò comporterà una minore scansione della pagina originale.
Per evitare che la distribuzione di contenuti influisca negativamente sulla SEO, segui le migliori pratiche riportate di seguito.
1. Canonicalizzare
Sebbene il contenuto distribuito sia semplicemente una versione duplicata di un post originale, gli editori possono superare questo problema aggiungendo un tag canonico al contenuto originale. Il tag rel=canonical avvisa Google che la fonte originale è la versione che dovrebbe ricevere il credito.
Di seguito è riportato un esempio di tag canonico.
Il tag canonical link, tuttavia, non obbliga Google a indicizzare il contenuto originale, poiché la scelta di Google dipenderà comunque da una serie di fattori, come l'intento della query e l'autorità o le prestazioni del sito web.
In particolare, quando il sito web con contenuti distribuiti è altamente autorevole e contiene informazioni che si posizionano per una nicchia particolare , molto probabilmente Google classificherà il contenuto ripubblicato più in alto rispetto al post originale. 11
Quindi, c’è ancora la possibilità che la pagina distribuita possa invece apparire più in alto nella SERP.
Nel caso della scansione e dell'indicizzazione di articoli di notizie distribuite, Google non garantisce che un articolo di notizie verrà visualizzato in Google News. 12 Tuttavia, seguire le migliori pratiche come aggiungere l'operatore del sito “sito:tuosito.com” può aiutare a scoprire i contenuti. 13 Una volta che Google identifica la notizia come distribuita in syndication, non la classifica come contenuto copiato (download PDF) . 14
Tuttavia, gli editori che desiderano utilizzare in modo massiccio i contenuti distribuiti dovrebbero prestare attenzione all'impatto che possono avere sul loro sito. Google vuole mostrare i siti che contengono contenuti e resoconti originali, sono considerati autorità in materia o sono pubblicazioni locali.
Google tende a disapprovare i siti che si basano sulle storie distribuite da un'altra piattaforma per la maggior parte dei loro contenuti e consiglia di scrivere articoli originali . 15
2. Utilizza i reindirizzamenti 301 secondo necessità
Dopo aver aggiornato il collegamento di un articolo originale, utilizza un reindirizzamento 301 per mantenere il collegamento a ritroso dal sito Web di distribuzione. Quando gli utenti fanno clic sul collegamento di riferimento, verranno automaticamente reindirizzati al nuovo URL dell'articolo originale.
Inoltre, aiuta anche Google e altri spider durante la ricerca di contenuti spostati permanentemente in un nuovo dominio. 16
Google consiglia inoltre i reindirizzamenti 301 rispetto ai collegamenti canonici perché sono ben supportati e conosciuti dalla maggior parte degli utenti. 17
Google ha inoltre assicurato che l'aggiunta di 301 non danneggerà il pagerank del sito Web che contiene il post originale. 18
3. Utilizza un collegamento Nofollow
Google proibisce di partecipare a schemi di link , che includono scambi eccessivi di link per creare collegamenti incrociati tra siti web, così come guest post con link di parole chiave sovraffollati. 19 Google considera ciò una violazione delle sue linee guida nel tentativo di manipolare il posizionamento nei motori di ricerca.
A questo proposito, verifica se è stato aggiunto un tag nofollow alla pagina dei contenuti distribuiti in modo che Google possa ignorare il collegamento durante la scansione. 20 Ciò aiuta anche a evitare di essere sospettati di implementare strategie SEO black-hat.
Di seguito è riportato un esempio di tag nofollow aggiunto a un collegamento ipertestuale.
Tieni presente che questo è diverso dal meta tag robots nofollow, che è applicabile a tutti i collegamenti su una pagina.
4. Agire contro i contenuti raschiati
Una buona pratica tra i syndicator di contenuti è quella di riconoscere sempre l'autore e il sito web da cui provengono i contenuti.
Di solito, il sito di syndication pubblicherà l'articolo con le parole "Originariamente apparso in", mentre altri siti contengono "Una versione di questo articolo originariamente apparsa su" o "Questa storia è apparsa originariamente su" con il backlink corretto.
Di seguito è riportato un esempio.
Tuttavia, il contenuto può essere copiato senza consenso. Google classifica i contenuti recuperati come copie ripubblicate da altri siti che potrebbero essere un duplicato esatto o contenere sostanzialmente gli stessi contenuti senza aggiungere alcun valore. 21 Se il contenuto è stato recuperato da un altro sito Web tramite bot, si tratta di un serio problema di copyright . 22
Tuttavia, il contenuto raschiato non influirà sul posizionamento nei risultati di ricerca del sito web, come confermato da Google. Anche se il contenuto prelevato presenta collegamenti al sito originale, può contribuire a migliorare il posizionamento . 23
Ma quando troppi bot che eseguono lo scraping di un sito Web influiscono sulla velocità di scansione di Google di tale sito o se gli scraper di contenuti superano le prestazioni sulle SERP, Google consiglia di agire prendendo in considerazione una richiesta DMCA (Digital Millennium Copyright Act) o inviando una segnalazione di spam.
5. Concentrati sul miglioramento della qualità del sito web
Google ha ammesso di favorire i contenuti distribuiti da siti Web con maggiore autorità rispetto ai contenuti originali di un sito Web con backlink di bassa qualità e bassa autorità di dominio. 24
Alcuni syndicator si posizioneranno anche più in alto rispetto agli originator perché Google considera altri elementi come le informazioni aggiuntive trovate sul sito e i commenti degli utenti. 25
Contenuti dei nostri partner
A questo proposito, oltre ai backlink di buona qualità, conviene avere contenuti principali unici e originali con competenza, autorevolezza e affidabilità di alto livello (EAT). 14
Come avviare una strategia di distribuzione dei contenuti
La distribuzione dei contenuti rimane un'opzione preferita per molti professionisti del marketing. Per espandere il proprio pubblico e generare più contatti, gli editori devono seguire le migliori pratiche di syndication dei contenuti che ottimizzeranno la loro strategia.
1. Stabilire obiettivi per la distribuzione dei contenuti
Sii molto chiaro e specifico sugli obiettivi e sugli obiettivi quando inizi il percorso di distribuzione dei contenuti. Ciò include attirare più lettori, espandere la portata ad altri mercati geografici, aumentare l’autorità nel settore o migliorare la reputazione online.
2. Ricerca il cliente target
Scopri i punti deboli del potenziale cliente conducendo sondaggi online, valutando recensioni online, ascoltando i social e consultando i team di vendita interni. Questi approcci aiuteranno a identificare di quale argomento scrivere in vista della syndication.
3. Sviluppare attività di copywriting e sensibilizzazione
Assemblare un team in grado di eseguire un piano di diffusione dei contenuti. Questi stakeholder identificheranno anche gli indicatori chiave di prestazione (KPI) per monitorare le prestazioni di una campagna.
4. Crea contenuti eccezionali
Scrivi contenuti che abbiano il potenziale per affrontare i punti critici dei clienti. Infografiche e grafici possono anche migliorare non solo il valore del contenuto ma anche il suo impatto visivo. Tuttavia, evita di vendere o pubblicizzare esplicitamente qualsiasi cosa, poiché ciò frustrerà i lettori.
Inoltre, valuta la possibilità di distribuire contenuti originali esistenti che hanno già ottenuto buoni risultati in termini di visualizzazioni e coinvolgimento.
5. Ricerca dove ripubblicare
Cerca siti Web di contenuti in syndication pertinenti, preferibilmente all'interno dello stesso settore. Restringi le scelte in base alla reputazione, al pubblico attivo e all'apertura allo sviluppo di una partnership per la distribuzione dei contenuti.
Prendiamo ad esempio la collaborazione di Airbnb con Flipboard nella distribuzione di contenuti sulle esperienze di viaggio sulla piattaforma dell'app della rivista. 26
Airbnb ha distribuito i suoi contenuti originali basati sulle esperienze dei clienti. La campagna ha generato 38.000 visite da referral su Airbnb.com, una percentuale di clic (CTR) del 9% sulla base dei 440.000 spettatori di Flipboard che hanno "cuore" i contenuti di Airbnb.
6. Sviluppare una strategia
Decidi se pagare per la distribuzione a un pubblico più vasto o sfruttare le reti di syndication gratuite per indirizzare il traffico di riferimento senza alcun costo. Non dimenticare di considerare anche a quanti siti Web distribuire i contenuti.
7. Misurare i risultati
Scopri il ritorno sull'investimento (ROI) della campagna di diffusione dei contenuti utilizzando parametri pertinenti per valutarne il successo. Una metrica ideale da considerare è il tasso di conversione o la velocità con cui i lead vengono convertiti nella pipeline di vendita rispetto ad altre piattaforme.
8. Aggiornare le strategie secondo necessità
Utilizzando i risultati del passaggio 7, valutare come è possibile migliorare il processo di sindacazione. Ciò potrebbe comportare la revisione del testo o la valutazione se la piattaforma di syndication è ancora in linea con gli obiettivi della campagna. A lungo termine, anche il pubblico target potrebbe cambiare e potrebbe aver bisogno di nuove informazioni.
Considerazioni finali
Le informazioni che incontrano il pubblico target possono essere ottimizzate ripubblicandole su nuovi canali. Con la distribuzione dei contenuti, gli editori possono estendere la propria portata al pubblico giusto, aumentare la consapevolezza del marchio, aumentare la reputazione e indirizzare più traffico.
Tuttavia, devono comunque procedere con cautela, dato che questa strategia comporta anche il rischio di minare i loro sforzi SEO o di danneggiare la loro reputazione più ampia.
Tuttavia, la distribuzione dei contenuti continuerà a rappresentare un'importante strategia di marketing che integrerà altre iniziative volte ad accelerare il buy-in dei clienti indirizzabili. Con il contenuto giusto abbinato a un partner editoriale strategicamente allineato, gli editori hanno maggiori possibilità di essere visti mentre scalano le classifiche SERP.
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