Zooey Purdy è direttore associato della strategia creativa presso Code and Theory.
L'intelligenza artificiale è importante per i principi di progettazione ui/ux per i siti di media digitali? Se sì, quali sono i vantaggi o gli svantaggi?
In generale, la nostra prospettiva su qualsiasi innovazione tecnologica è che la tecnologia è valida solo quanto il valore che offre all’utente o all’azienda. Molte aziende commettono l’errore di costruire prodotti basandosi su una nuova tecnologia invece di concentrarsi sul problema da risolvere e poi scegliere la tecnologia che meglio fornirà quella soluzione.
Detto questo, a causa dello stato attuale del settore dei media digitali, i siti si concentrano più che mai sulla creazione di relazioni dirette con il proprio pubblico attraverso piattaforme e canali posseduti e gestiti, al fine di ridurre il rischio di dipendenza da Facebook e Google per la distribuzione dei contenuti. .
La tecnologia dell’intelligenza artificiale può offrire molte soluzioni preziose per creare esperienze più coinvolgenti, creando connessioni più forti con gli utenti che li spingono a tornare per saperne di più.
Ad esempio, l’intelligenza artificiale viene spesso utilizzata nella tecnologia di personalizzazione. Le piattaforme multimediali digitali utilizzano spesso la tecnologia di personalizzazione basata sull'intelligenza artificiale per creare esperienze personalizzate per ciascun utente, adattando il contenuto ai comportamenti e ai modelli di consumo di ciascun utente. Le playlist Discover Weekly di Spotify sono un ottimo esempio di utilizzo dell'intelligenza artificiale per creare un'esperienza di contenuti incredibilmente coinvolgente e unica che ha aumentato notevolmente il coinvolgimento e la fidelizzazione degli utenti.
Uno dei maggiori svantaggi dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale è il suo potenziale rischio. Ogni volta che un compito che tradizionalmente svolgerebbe un essere umano, come scrivere un articolo o curare la home page di un sito web, viene eseguito dalla tecnologia, c’è il rischio che la tecnologia produca conseguenze indesiderate. Ad esempio, Microsoft ha rilasciato un bot di Twitter chiamato Tay che imparerebbe a twittare attraverso le sue interazioni con altri utenti sulla piattaforma. Sfortunatamente, ha subito seguito lo schema dei troll di Twitter e ha finito per twittare alcuni messaggi offensivi, costringendo Microsoft a rimuoverlo dopo sole 16 ore.
Col passare del tempo, la tecnologia dell’intelligenza artificiale sta diventando sempre più sofisticata, diminuendo la probabilità di rischi e aumentando al tempo stesso la sua capacità di offrire un’esperienza più autentica.
I clienti con cui stai lavorando stanno attualmente incorporando l'intelligenza artificiale nella progettazione UX/UI? Hai qualche esempio che puoi condividere?
Uno dei migliori esempi di uno dei nostri clienti che incorpora l'intelligenza artificiale nella progettazione del proprio sito è NBC. Quando si pubblicano contenuti video, la tecnologia AI analizza il clip video per trovare i fotogrammi più coinvolgenti del video e genera una gif animata con quei fotogrammi. Queste GIF vengono quindi utilizzate come stati al passaggio del mouse per i video in modo che gli utenti possano visualizzarne l'anteprima prima di caricare la clip completa.
Per MotorTrend, abbiamo sviluppato un'app chiamata Car Spotting che combina la tecnologia AI con la fotocamera del tuo telefono per riconoscere centinaia di auto, comprese 17 carte auto da collezionare nel tuo garage virtuale.
Come suggerisci di applicare l'intelligenza artificiale ai test e all'ottimizzazione del comportamento degli utenti e all'architettura del sito?
Il nostro team di dati, analisi e ricerca utilizza spesso l'intelligenza artificiale come parte del processo di sviluppo del prodotto. Abbiamo sviluppato le nostre tecnologie di elaborazione del linguaggio naturale per l'analisi dei sondaggi, l'ascolto sociale, l'analisi del pubblico, il controllo dei contenuti e altro ancora. Questo tipo di intelligenza artificiale informa tutto, dalle decisioni sulla progettazione del prodotto all'architettura delle informazioni per gli archivi di contenuti.
Quali sono i tuoi strumenti UX/UI preferiti?
Adoriamo utilizzare Invision come metodo di sollevamento inferiore per creare un prototipo per i test degli utenti. Consente ad esempio di fare clic e scorrere tra gli schermi per passare da uno schermo all'altro e può essere scaricato su un dispositivo mobile per sperimentare il prototipo esattamente come farebbe un utente. Testando i concetti di prodotto tramite Invision, siamo in grado di ottenere il feedback degli utenti e ottimizzare la progettazione prima ancora che entri in fase di sviluppo.
Siamo anche grandi fan di Airtable a Code and Theory. Lo utilizziamo per documentare qualsiasi cosa, dalle roadmap dei prodotti agli audit dei siti Web fino ai requisiti delle funzionalità.
Plectica e Lucidchart sono anche ottimi strumenti per documentare i flussi di utenti, l'architettura dell'informazione e altri tipi di diagrammi visivi.
Contenuti dei nostri partner
Cos'altro devi affrontare quando hai a che fare con UX/UI per gli editori di media digitali?
Una parte spesso trascurata del business dell’editoria digitale è il sistema di gestione dei contenuti che alimenta il processo di creazione dei contenuti. Nel settore delle notizie, la UX/UI di un sistema di gestione dei contenuti può fare la differenza tra un'organizzazione che è la prima a pubblicare una storia o l'ultima. Quando gli editori trascorrono la maggior parte del loro tempo svolgendo attività ripetitive e noiose perché il CMS ha una scarsa esperienza utente, non spendono quel tempo creando contenuti unici e coinvolgenti che fanno avanzare il business. Molti dei migliori sistemi di gestione dei contenuti incorporano l’intelligenza artificiale per fare cose come consigliare agli editori argomenti di tendenza su cui scrivere o anche generare e pubblicare contenuti come risultati sportivi o aggiornamenti meteo.
Inoltre, oggigiorno i contenuti vengono distribuiti su tanti canali diversi, dall'AMP di Google agli Instant Articles di Facebook fino a Snapchat Discover e Instagram TV. Ogni canale mostra i contenuti in un formato e in un ambiente diversi, il che richiede ai designer e ai creatori di contenuti di pensare a come l'esperienza dei contenuti deve essere flessibile per avere successo e coinvolgere in ciascun ambiente. Anche l'intelligenza artificiale viene spesso utilizzata anche in questa situazione, al fine di eseguire il ritaglio automatizzato di contenuti di immagini o video che hanno requisiti di rapporto e lunghezza diversi per piattaforma di distribuzione. L’intelligenza artificiale può eseguire questo tipo di attività ripetitive in modo rapido e automatico, garantendo comunque che le parti più importanti di un’immagine siano centrate e che i momenti chiave di un video vengano catturati all’interno di un video clip abbreviato.
Con l’aumento dei dispositivi domestici intelligenti come Amazon Alexa e Google Home, il futuro del consumo di notizie digitali coinvolgerà probabilmente molti più contenuti audio. Questo cambiamento ridefinirà il modo in cui oggi consideriamo “esperienza utente” e “interfaccia utente”, come concetti principalmente visivi, per includere i modi in cui gli esseri umani sperimentano e interagiscono con le interfacce vocali e le esperienze audio.