Immagina uno scenario pubblicitario online in cui ogni annuncio raggiunge la persona giusta, al momento giusto, nel posto giusto, con il messaggio perfetto.
La pubblicità programmatica è esplosa in popolarità negli ultimi dieci anni grazie alla sua capacità di realizzare questo sogno. L'automazione della vendita di annunci ha rimodellato il modo in cui editori, inserzionisti e operatori di marketing interagiscono tra loro e si rivolgono al pubblico.
Si prevede che la spesa pubblicitaria programmatica supererà i 550 miliardi di dollari a livello globale nel 2023, pari all’85% della spesa pubblicitaria globale manuale .
Nonostante la crescita monolitica del settore della pubblicità programmatica, il settore è in realtà composto da molti pezzi diversi. Mentre gli editori faranno affidamento sulle piattaforme lato offerta (SSP) per facilitare la vendita del loro inventario pubblicitario, senza le piattaforme lato domanda (DSP) queste transazioni non sarebbero possibili.
Continua a leggere per scoprire in che modo le DSP aiutano gli inserzionisti a trovare e quindi acquistare l'inventario pubblicitario che consente loro di raggiungere il pubblico target desiderato.
Che cos'è una piattaforma lato domanda (DSP)?
Una piattaforma lato domanda (DSP) è una piattaforma pubblicitaria programmatica utilizzata da inserzionisti, acquirenti di media e agenzie per automatizzare il processo di acquisto di inventario pubblicitario.
Le DSP offrono agli inserzionisti l'accesso a una varietà di formati di annunci, dai banner pubblicitari perfettamente integrati ai video coinvolgenti. Questa versatilità significa che possono rivolgersi al pubblico utilizzando il formato che meglio si allinea agli obiettivi della campagna. Le DSP consentono inoltre agli inserzionisti di attingere all'inventario di più reti pubblicitarie diverse, dalle reti pubblicitarie native alle reti pubblicitarie video , garantendo che i loro annunci vengano visualizzati ovunque il pubblico abbia maggiori probabilità di interagire.
A differenza delle reti pubblicitarie tradizionali, in cui gli inserzionisti acquistano direttamente l'inventario dagli editori, le DSP si concentrano sul raggiungimento di segmenti di pubblico specifici su più siti di editori, aumentando la visibilità dell'acquirente.
In termini più semplici, funge da centro di controllo avanzato che riunisce un'ampia gamma di opzioni di inventario, tra cui scambi di annunci , reti pubblicitarie e SSP, e offre un portale efficace per gestire e ottimizzare le campagne pubblicitarie.
Ad esempio, supponiamo che un famoso marchio di abbigliamento voglia promuovere la propria collezione estiva, utilizzerebbe una DSP per perfezionare il targeting del pubblico da una serie di parametri contestuali, comportamentali, demografici e del dispositivo, per citarne solo alcuni. Il brand selezionerebbe inoltre un budget, un modello di prezzo e una gamma di formati di annunci diversi, prima che la DSP inizi a cercare l'inventario pubblicitario adatto.
Tipi di DSP
I DSP possono essere approssimativamente classificati in due tipi:
- DSP self-service: forniscono agli inserzionisti il controllo diretto sulla gestione, il targeting e l'ottimizzazione delle campagne, soddisfacendo coloro che preferiscono l'autonomia nella pubblicità programmatica.
Esempio: Google Display & Video 360 è una DSP completa che fornisce agli inserzionisti gli strumenti per pianificare, eseguire e misurare le loro campagne programmatiche.
- DSP a servizio completo: offrono supporto completo da parte di account manager dedicati che forniscono approfondimenti strategici, consigli sul targeting del pubblico e ottimizzazione continua delle campagne. Queste piattaforme si rivolgono agli inserzionisti che cercano un approccio collaborativo e più guidato.
Esempio: Basis Global Technologies fornisce servizi gestiti insieme alle sue opzioni self-service ed è considerata leader del settore.
Come funziona un DSP?
Le piattaforme lato domanda (DSP) supportano il lato acquirente del processo di pubblicità programmatica, semplificando tutto, dal targeting al posizionamento degli annunci.
Ecco un'analisi dettagliata di come opera una DSP per connettere gli inserzionisti con il pubblico desiderato.
Passaggio 1. L'inserzionista imposta la campagna
Inizia con la configurazione da parte dell'inserzionista delle impostazioni della campagna all'interno della DSP. Caricano le proprie risorse creative, come banner display personalizzati o annunci video.
Successivamente, definiscono l'obiettivo della campagna e i dati demografici del pubblico preferito. Gli inserzionisti hanno anche il controllo completo sul proprio budget, consentendo loro di mantenere il controllo finanziario. Tutto questo può essere gestito tramite la dashboard del DSP.
Passaggio 2. DSP analizza l'inventario disponibile
Una volta impostata la campagna, la DSP prende il controllo e si avvale della propria rete di editori, scambi di annunci e reti pubblicitarie per individuare un inventario pubblicitario adatto in linea con i requisiti dell'inserzionista.
La DSP valuta attentamente fattori predeterminati come dati demografici del pubblico, pertinenza contestuale e formati di annunci disponibili per identificare i migliori potenziali posizionamenti su siti Web, app mobili e altre piattaforme digitali in pochi millisecondi.
Quando un utente visita un sito Web o apre un'app mobile con inventario disponibile, gli SSP degli editori invieranno una richiesta di offerta ai propri partner di domanda. Il DSP è responsabile della valutazione sia del profilo utente che dell'inventario. Sulla base di criteri predefiniti, la DSP deciderà in un batter d'occhio se fare un'offerta per il posizionamento dell'annuncio.
I DSP utilizzano algoritmi sofisticati per calcolare il valore dell'offerta ottimale per ciascuna opportunità pubblicitaria. Questi algoritmi tengono conto del budget dell'inserzionista, dei parametri di targeting, del rendimento della campagna precedente e del valore del posizionamento dell'annuncio.
Passaggio 3. DSP inserisce RTB
Una volta che la DSP identifica l'inventario, parteciperà a un'asta con offerte in tempo reale (RTB).
La DSP presenta quindi l'offerta per conto dell'inserzionista, competendo con altri inserzionisti interessati allo stesso inventario. Se l'offerta è la più alta tra i concorrenti, la DSP vince l'asta e si assicura il posizionamento dell'annuncio. Il processo viene completato a una velocità fulminea, garantendo un'interruzione minima dell'esperienza di navigazione dell'utente.
Passaggio 4. L'SSP convalida l'offerta e pubblica l'annuncio
Una volta che la DSP vince l'asta, comunica con la SSP dell'editore per confermare il posizionamento e pubblicare l'annuncio.
Quindi recupera l'annuncio corrispondente dalla DSP associata all'offerta. Questo è in genere ospitato sull'ad server del DSP o sulla rete per la distribuzione di contenuti (CDN) . L'SSP facilita quindi la pubblicazione dell'annuncio al pubblico dell'editore.
Passaggio 5. Monitoraggio e ottimizzazione degli annunci
Una volta assicurato il posizionamento dell'annuncio, il DSP si occupa di pubblicare l'annuncio. La DSP garantisce che l'annuncio venga visualizzato nel contesto appropriato nel momento più opportuno, massimizzando le possibilità di coinvolgimento e conversione.
La DSP monitora quindi l'intera campagna e fornisce report dettagliati, fornendo agli inserzionisti le informazioni necessarie per valutare l'efficacia delle loro campagne. Metriche chiave come impressioni, clic, conversioni e ritorno sull'investimento (ROI) fungono da indicatori vitali per valutare il successo della campagna.
Gli inserzionisti possono sfruttare queste analisi delle prestazioni per ottimizzare le proprie strategie.
Passaggio 6. Integrazione con altri strumenti
Molti DSP forniscono integrazione con altre soluzioni adtech, comprese piattaforme di gestione dei dati (DMP) e sistemi di gestione delle relazioni con i clienti (CRM)
L'integrazione consente agli inserzionisti di sfruttare fonti di dati supplementari e amplificare i propri sforzi di targeting e personalizzazione. Ciò offre il potenziale per sbloccare sinergie e sfruttare i punti di forza di ciascuno strumento per creare campagne pubblicitarie più efficaci e algoritmiche.
Differenza tra un DSP e un SSP
Le piattaforme lato domanda (DSP) e piattaforme lato offerta (SSP) sono due componenti chiave della pubblicità programmatica. La differenza fondamentale tra DSP e SSP risiede nei rispettivi scopi nel mondo della pubblicità digitale.
Le DSP soddisfano le esigenze degli inserzionisti aiutandoli ad acquistare in modo efficiente lo spazio pubblicitario su vari canali digitali. Si concentrano sul targeting del pubblico, sulla gestione delle campagne e sull'ottimizzazione del rendimento degli annunci. Inoltre, la DSP fa molto affidamento sui dati del pubblico per rivolgersi a utenti specifici e ottimizzare la pubblicazione degli annunci. Sfruttano i dati proprietari e di terze parti per informare le loro decisioni sulle offerte.
Gli SSP, nel frattempo, sono progettati per assistere gli editori nella vendita del proprio inventario pubblicitario e dare priorità all'ottimizzazione del rendimento, alla gestione dell'inventario e al collegamento degli editori con potenziali inserzionisti.
A differenza delle DSP, le SSP utilizzano principalmente dati contestuali provenienti dal sito Web o dall'app dell'editore per determinare quale annuncio visualizzare. Gli SSP considerano fattori quali il contenuto della pagina, il comportamento dell'utente e il contesto generale del posizionamento dell'annuncio.
Vantaggi dell'utilizzo di un DSP
Il vantaggio più evidente delle piattaforme lato domanda (DSP) è che offrono agli inserzionisti l'accesso a un'ampia gamma di spazi pubblicitari disponibili su vari canali digitali.
Ma una migliore copertura, sebbene incredibilmente preziosa, è solo uno dei tanti vantaggi. Altri includono:
- Targeting di precisione: le DSP eccellono nel fornire agli inserzionisti gli strumenti per indirizzare il pubblico. Attraverso partnership con fornitori di dati di terze parti, gli algoritmi DSP e gli approfondimenti analitici possono far luce su dati demografici, interessi, comportamenti specifici e altri criteri rilevanti.
Queste informazioni consentono agli inserzionisti di individuare il proprio pubblico ideale, posizionando meglio le proprie campagne per coinvolgere e convertire potenziali clienti, garantendo che ogni dollaro speso sia ottimizzato.
- Trovare l'inventario giusto: le DSP forniscono accesso a un inventario di alta qualità su vari media, inclusi siti Web premium, app mobili e piattaforme di social media. Ciò significa che gli inserzionisti possono assicurarsi spot pubblicitari di prima qualità su una vasta gamma di canali, garantendo la massimizzazione dell'esposizione e del coinvolgimento nel loro prodotto.
Allineando il proprio marchio con l'inventario appropriato, le aziende possono migliorare la propria immagine e ottimizzare il coinvolgimento con il proprio pubblico di destinazione. Fornisce inoltre un controllo ottimale sull'allocazione del budget e sull'efficacia dei costi, eliminando il costoso lavoro manuale e massimizzando il ROI.
- Accesso globale: i DSP offrono la flessibilità necessaria per supportare l'acquisto di media nei mercati globali. Grazie alla possibilità di effettuare transazioni in diverse valute, gli inserzionisti possono accedere efficacemente ai mercati internazionali e connettersi con la loro base di clienti ideale, indipendentemente dai confini geografici.
Questa funzionalità migliora l'accessibilità dei DSP per gli inserzionisti semplificando il processo di gestione e funzionamento in più regioni in diversi ambienti valutari.
- Sistemi di supporto: nel panorama competitivo della pubblicità su Internet, disporre di un sistema di supporto affidabile è fondamentale e i principali fornitori DSP a servizio completo comprendono il valore dell'assistenza clienti.
Grazie agli account manager e agli esperti tecnici, gli inserzionisti possono ricevere di tutto, dalla consulenza strategica alla risoluzione dei problemi durante l'intero ciclo di vita della campagna.
- Approfondimenti sui dati in tempo reale: l'analisi dei dati fornisce agli inserzionisti informazioni preziose sul rendimento delle campagne pubblicitarie, sul comportamento del pubblico e sulle tendenze del mercato.
- Maggiore efficienza attraverso l'automazione: la possibilità di accedere istantaneamente a un marketplace di inventari pubblicitari consente di risparmiare tempo e fatica, consentendo agli operatori di marketing di concentrarsi su attività strategiche di livello superiore.
Attraverso gli algoritmi RTB e programmatici, gli inserzionisti possono non solo semplificare l'esecuzione delle campagne, ma anche ottimizzare la spesa pubblicitaria.
- Ecosistema pubblicitario unificato: gli inserzionisti sono in grado di eseguire in modo efficace tutte le fasi delle loro campagne, dal targeting del pubblico e creazione di annunci alle offerte, ottimizzazione e monitoraggio delle prestazioni, all'interno di un'unica piattaforma. Ciò elimina la necessità di navigare manualmente tra più sistemi e fornitori.
Svantaggi dell'utilizzo di un DSP
Sebbene i vantaggi di queste piattaforme siano molteplici, è importante capire che nessun sistema è perfetto. Diamo un'occhiata ad alcuni degli svantaggi di queste piattaforme.
- Profonda complessità: l'elevato livello di funzionalità delle piattaforme lato domanda (DSP) implica che inevitabilmente presentano un livello significativo di complessità. Il che potrebbe essere travolgente per tutti tranne che per i professionisti del marketing più esperti, poiché richiede molto tempo e impegno per padroneggiarlo. Questa ripida curva di apprendimento può rappresentare una barriera significativa all’ingresso per gli inserzionisti più piccoli, lasciandoli in una posizione di svantaggio iniziale.
- Frode pubblicitaria: la frode pubblicitaria digitale è una realtà scomoda e un rischio sempre presente. Anche se i DSP si sono evoluti per implementare varie misure volte a combattere le frodi, la questione è ancora una preoccupazione costante. Gli inserzionisti dovrebbero utilizzare ulteriori strumenti di prevenzione delle frodi per salvaguardare i propri investimenti e mantenere l’efficacia delle campagne.
I criminali informatici o i bot possono sfruttare le vulnerabilità, creando impressioni false, click farm e traffico non umano, mettendo a repentaglio i budget pubblicitari ed erodendo il ROI nel processo.
- Blocco degli annunci: l'aumento dei blocchi degli annunci rappresenta una seria sfida per i DSP. I consumatori utilizzano sempre più spesso software di blocco degli annunci per fuggire online, il che significa che i DSP si trovano ad affrontare una portata ridotta, una minore visibilità degli annunci e tassi di coinvolgimento in calo.
Anche se gli ad blocker creano una dura battaglia per gli inserzionisti, l'unica alternativa è sperare che i propri partner editoriali adottino una delle poche soluzioni software complete di recupero degli adblock attualmente sul mercato.
4 Esempi di DSP
Esistono dozzine di piattaforme lato domanda (DSP) attualmente sul mercato, lasciando agli inserzionisti il difficile compito di scegliere quale meglio soddisfa le loro esigenze. Sebbene abbiamo fornito alcuni esempi reali di DSP per illustrare le funzionalità e i servizi offerti dai diversi fornitori, consigliamo di considerare quanto segue come punto di partenza per una ricerca più approfondita.
1. Tecnologie di base
Basis Technologies è un'innovativa piattaforma omnicanale basata sull'intelligenza artificiale che ottimizza le campagne pubblicitarie analizzando diversi parametri di dati. Mantiene l'accesso a più scambi di annunci e a una vasta gamma di oltre 25.000 segmenti di pubblico provenienti da oltre 30 fornitori di dati.
Le soluzioni di Basis Technologies sono ideali per le organizzazioni che si affidano a SAP (sistemi, applicazioni e prodotti) e desiderano migliorare la propria efficienza, ridurre lo sforzo manuale, migliorare la qualità e garantire la conformità.
Contenuti dei nostri partner
2. Piattaforma di marketing di Google
Ogni elenco di DSP conterrà la potenza che è la Google Marketing Platform , che vanta una vasta gamma di prodotti, tra cui Campaign Manager 360 e Display & Video 360 (DV360). Si integra con Google Ads, consentendo agli inserzionisti di raggiungere l'impressionante piattaforma di inventario di Google.
Ciò che distingue veramente Google Marketing Platform è la sua sinergia con la suite di prodotti di Google, accogliendo al contempo altre funzionalità di terze parti e integrazioni server-server. Gli esperti di marketing possono scegliere le funzionalità che si allineano perfettamente alle esigenze della loro campagna.
3.Xandr Investire
Xandr Invest , di proprietà di AT&T, è una potente soluzione lato acquirente specializzata in Connected TV (CTV) e video digitali all'interno della loro piattaforma pubblicitaria digitale.
Con una copertura del 76% delle famiglie statunitensi nel 2020, attraverso le reti televisive partecipanti, questa DSP offre gestione delle campagne end-to-end e connessioni coese con gli editori sul mercato Xandr, nonché accesso esclusivo alle soluzioni di identità CTV per aumentare il coinvolgimento degli acquirenti. Vanta inoltre una protezione raffinata e integrata contro le frodi pubblicitarie.
4. AmazonDSP
Amazon DSP sfrutta la base utenti delle estensioni del colosso dell'eCommerce e i dati di acquisto. Una delle sue caratteristiche degne di nota è che l'accesso ad Amazon DSP non è limitato ai venditori su Amazon, ampliando di fatto l'influenza della piattaforma.
Con Amazon DSP, gli inserzionisti hanno due opzioni: self-service e servizio gestito. Per coloro che sono nuovi alla pubblicità programmatica o necessitano di assistenza, l'opzione del servizio gestito è disponibile con un requisito di spesa minima di $ 35.000.
Considerazioni finali
Quando si tratta di scegliere le migliori reti pubblicitarie , sfruttare la potenza di una piattaforma lato domanda (DSP) può rappresentare una risorsa incredibile per le aziende. Le DSP forniscono agli inserzionisti una piattaforma centralizzata per accedere a più reti pubblicitarie, garantendo una copertura più ampia e una maggiore esposizione al segmento di clienti ideale.
Utilizzando algoritmi avanzati e funzionalità di targeting precise, le DSP consentono agli inserzionisti di stabilire il valore di offerta ottimale per i posizionamenti degli annunci, adattato ai loro specifici segmenti di pubblico. Questo processo decisionale automatizzato non solo accelera il processo di acquisto degli annunci, ma ne massimizza anche il rapporto costo-efficacia e l'efficienza complessiva.
Mentre il panorama della pubblicità digitale continua ad evolversi, sfruttare tutto il potenziale delle DSP rimarrà senza dubbio una strategia chiave per gli inserzionisti che mirano a stare al passo con i tempi e offrire esperienze di grande impatto al loro pubblico target.
Domande frequenti
Chi dovrebbe utilizzare le piattaforme lato domanda?
Gli inserzionisti, le agenzie e gli operatori di marketing che desiderano gestire in modo efficace le proprie campagne pubblicitarie personalizzate dovrebbero utilizzare le piattaforme lato domanda (DSP).
Come guadagna una piattaforma lato domanda?
I DSP in genere guadagnano addebitando una commissione percentuale sulla spesa media gestita attraverso la loro piattaforma. Gli inserzionisti pagano una tariffa alla DSP per i servizi forniti, tra cui la gestione delle campagne, il targeting del pubblico e l'accesso all'inventario pubblicitario da varie fonti.
Che cos'è una piattaforma lato domanda mobile?
Una DSP mobile è una piattaforma tecnologica che consente agli inserzionisti di acquistare e gestire in modo programmatico l'inventario pubblicitario mobile attraverso vari scambi di annunci mobili e fonti di fornitura.
Una DSP mobile fornisce anche strumenti e funzionalità specificatamente studiati per le campagne pubblicitarie mobili, comprese opzioni di targeting, offerte in tempo reale (RTB) e funzionalità di misurazione.