La carriera di Jacopo nel marketing digitale è iniziata nel 2010, dopo la laurea alla Bristol Business School, quando ha lanciato uno dei primi siti web di codici voucher in Italia e Spagna. Dopo essersi trasferito a Londra, è entrato a far parte di un'importante società di native advertising, dove è stato responsabile di varie attività di marketing digitale - tra cui SEO, PPC, contenuti e pubblicità display - e ha lavorato con importanti marchi dei media, come Reuters e The Independent. È entrato in Clickio nel 2015 come Business Development Manager, costruendo la base clienti dell'azienda da una manciata di editori a oltre 500. Jacopo è ora amministratore delegato di Clickio Italia, nonché Global Chief Commercial Officer.
Cosa ti ha portato a iniziare a lavorare nei media digitali? Come ti ha portato a clickio?
Ho iniziato la mia carriera nel marketing digitale subito dopo essermi laureato alla Bristol Business School nel 2010, quando ho lanciato uno dei primi siti web di codici voucher in Italia e Spagna.
Alcuni anni dopo, mi sono trasferito a Londra dove sono entrato a far parte di un gruppo editoriale, gestendo operazioni in varie attività di marketing digitale, tra cui e-mail, SEO, PPC, contenuti e infine una società di pubblicità nativa dove ho lavorato nelle vendite degli editori e nella gestione degli account. Lavorando con i principali marchi dei media, come Reuters e The Independent, nonché con un'ampia rete di editori di piccole e medie dimensioni, sono arrivato a comprendere la crescente importanza della pubblicità programmatica, nonché le sfide affrontate dal settore editoriale.
Nel 2015 ho incontrato Alexander Azarov, che aveva appena creato Clickio per fornire soluzioni tecnologiche agli editori. Impressionato dalle idee di Alex, sono entrato nell'azienda come direttore degli editori e ho contribuito a far crescere la base clienti da una manciata di editori a oltre 500 editori, firmando collaborazioni con tutti i principali scambi di annunci e SSP.
Ho inoltre creato le divisioni Vendite, Operazioni commerciali e Marketing di Clickio e ho svolto un ruolo nel promuovere l'espansione dell'azienda sia nel Regno Unito che all'estero, aprendo un ufficio in Italia nel 2019. Ora sono Amministratore Delegato di Clickio Italia oltre a il mio ruolo di Global Chief Commercial Officer.
Come è per te una giornata tipo? Come si presenta la tua configurazione lavorativa? (le tue app, strumenti di produttività, ecc.)
La mia giornata tipo è molto varia. Alcune delle mie attività quotidiane sono quelle che svolgevo e che amo ancora, come analizzare gli editori e ottimizzare il loro stack di annunci o il layout della pagina. Altri compiti riguardano le vendite e la presentazione di nuovi affari.
Tuttavia, poiché gestisco diversi dipartimenti con sede in remoto, dedico molto tempo alle chiamate, fornendo incoraggiamento e indicazioni per supportare la crescita dell'azienda. Poiché siamo sempre stati un'azienda che lavora da remoto, siamo abili nel comunicare in modo da mantenere le conversazioni molto chiare e costanti per tutti i dipendenti.
Per garantire che tutti abbiano le informazioni di cui hanno bisogno, utilizziamo spesso Slack per raggiungerci in tutto il mondo. Google Workspace è un altro strumento importante per noi: Google Drive ci consente di condividere documenti a livello globale, mentre Google Meet e Gmail sono ideali per chiamate ed e-mail.
In che modo Clickio si differenzia dalle altre società tecnologiche e in che modo è posizionata in modo univoco per aiutare gli editori?
Qualcosa che ci differenzia davvero nel settore è che siamo una piattaforma olistica e integrata che offre molteplici servizi, non solo monetizzazione. Ciò include offerte per prestazioni, conformità e analisi del sito, su dispositivi mobili e desktop. Essendo una soluzione all-in-one, siamo quindi in grado di aiutare gli editori a ridurre il carico di lavoro e a semplificare i flussi di lavoro su più punti di contatto. In sostanza, quando un editore decide di collaborare con noi, rinuncia al fastidio e ai costi di trattare con tre o quattro terze parti diverse per ottimizzare il proprio sito.
Inoltre, ci teniamo al passo con l'evoluzione del panorama del settore, il che significa che offriamo un elevato livello di supporto e consulenza agli editori che devono affrontare iniziative e normative in costante cambiamento. In qualità di Partner certificato per i editori di Google, la nostra esperienza in termini di prodotti e piattaforme di Google, inclusi AdSense e Ad Manager, è verificata. Ciò significa che gli editori possono fidarsi dei nostri servizi per restare in prima linea nel cambiamento.
Qual è il tuo consiglio agli editori che desiderano creare una strategia attuabile per migliorare il proprio stato di ricerca e aumentare visibilità, traffico ed entrate, nonché esperienza utente?
In primo luogo, è fondamentale che gli editori smettano di dare priorità alla monetizzazione rispetto all'esperienza dell'utente. Con la ripresa della spesa pubblicitaria , gli editori hanno un enorme potenziale per sfruttare le opportunità di monetizzazione. Ma l’introduzione delle metriche incentrate sull’utente di Google, Core Web Vitals (CWV), nel 2020 ha evidenziato che la maggior parte degli editori ha ancora difficoltà con le prestazioni del sito. Ciò ha un impatto negativo sulla qualità dell'esperienza dell'utente, scoraggiando il traffico e, di conseguenza, danneggiando le entrate complessive degli editori.
l'aggiornamento dell'esperienza delle pagine di Google ora distribuito su dispositivi mobili e desktop , i CWV verranno utilizzati per misurare l'esperienza utente dei siti, con il posizionamento nella SERP classificato in base al livello di conformità. L'ottimizzazione dei siti in linea con i CWV, che si concentrano sulla velocità del sito, sull'interattività e sulla stabilità visiva, è quindi il modo più sicuro per gli editori di migliorare l'esperienza dell'utente: aumentare lo stato di ricerca e allo stesso tempo indirizzare traffico ed entrate.
Qual è il problema che stai affrontando con passione in clickio in questo momento?
I livelli di conformità per i CWV (sebbene in miglioramento) sono ancora bassi. Ad esempio, i dati rivelano che solo il 60% dei 1.000 principali siti multimediali a livello globale attualmente soddisfa i requisiti per il Cumulative Layout Shift (CLS), ovvero la misurazione della stabilità visiva, su desktop. Con punteggi CLS bassi che si traducono in contenuti itineranti, aumenta la possibilità di clic accidentali, il che può portare a restare indietro rispetto a Google a lungo termine.
Abbiamo lanciato la nostra piattaforma Core Web Vitals Monitoring per fornire supporto e assistenza agli editori che non sono ancora all'altezza dei livelli di conformità. Garantire che i parametri di riferimento siano costantemente rispettati richiede l'accesso a informazioni approfondite in tempo reale su utenti reali. La piattaforma di Clickio fornisce questo, aiutando gli editori a rimanere conformi a tutti e tre i parametri vitali monitorando i loro punteggi con precisione a livello di pagina e segnalando immediatamente quando i parametri vitali scendono al di sotto di un certo livello.
Anche la modifica più piccola a un sito web, che si tratti di un nuovo posizionamento degli annunci o di un layout adattato, può provocare una costosa riduzione della conformità ai CWV. Gli editori devono quindi essere in grado di monitorare i propri siti in tempo reale per ottimizzare l'esperienza dell'utente e stare al passo con i cambiamenti frequenti. In Clickio, la nostra passione è aiutare gli editori a raggiungere questo obiettivo; portandoli oltre i dati di laboratorio per misurare ciò che conta davvero: il modo in cui gli utenti sperimentano i loro siti.
Contenuti dei nostri partner
Stiamo anche aiutando gli editori a capire se dovrebbero abbandonare le pagine mobili accelerate (AMP). Con Prism , la nostra tecnologia per le prestazioni dei siti, offriamo loro un'alternativa facile da implementare che replica molte delle funzionalità di AMP, come le pagine mobili a caricamento rapido, fornendo allo stesso tempo maggiore flessibilità e migliori opportunità di monetizzazione.
Hai qualche consiglio per gli ambiziosi professionisti dell'editoria digitale e dei media su come possono fornire contenuti editoriali accattivanti che aumentino le loro entrate?
Gli editori dovrebbero concentrarsi sulla fornitura di contenuti unici e di alta qualità per i propri utenti. Ciò potrebbe assumere la forma di contenuti scritti, video o audio, a seconda delle piattaforme a cui si rivolgono. Essere presenti su tutte le fonti di traffico e su tutte le piattaforme consente agli editori di mantenersi aggiornati con tendenze in continua evoluzione.
Direi che è fondamentale anche per gli editori misurare i dati a livello di pagina al fine di massimizzare i propri sforzi editoriali e pubblicitari nelle aree più apprezzate dagli utenti. Clickio sta lanciando Insights , una piattaforma analitica che fornisce dati a livello di pagina per l'esperienza dell'utente e la pubblicità. Combinando l'esperienza dell'utente con i dati monetari di ciascun articolo, gli editori possono ottimizzare gli investimenti nelle aree più redditizie, generare maggiori entrate pubblicitarie e comprendere meglio quali contenuti sono più preziosi per i propri utenti.