Grandi novità da Content Insights: il 24 giugno è stata rilasciata la nuova e migliorata piattaforma.
Per coloro che potrebbero non saperlo, Content Insights è una soluzione avanzata di analisi dei contenuti in grado di misurare il comportamento dei lettori reali e le prestazioni dei contenuti con una precisione senza pari. Funziona su un algoritmo complesso chiamato Content Performance Indicator (CPI) che riconosce tre diversi modelli comportamentali: esposizione, coinvolgimento e fedeltà.
L'algoritmo CPI viene continuamente migliorato grazie alla guida attenta dei nostri sviluppatori di prodotto, visionari, scienziati e ingegneri dei dati, matematici e, naturalmente, clienti esistenti che forniscono il loro prezioso feedback e partecipano alla creazione del prodotto che desiderano e di cui hanno bisogno.
Inoltre, l'azienda dispone di redattori esperti tra i suoi ranghi, il che aiuta l'intero team a comprendere appieno i punti critici di editori, redazioni, organizzazioni dei media e professionisti dei contenuti e, cosa più importante, a vedere chiaramente quale valore cercano e si aspettano di ottenere da dati.
Come conseguenza di questo sforzo collettivo, Content Insights ha rilasciato una nuova piattaforma migliorata con le seguenti modifiche:
- Nuovo calcolo dell'IPC
- Segmentazione unica
- Analisi tematica aggiornata
- Nuova gestione account e organizzazione
- Prestazioni della piattaforma migliorate
Continua a leggere per saperne di più su questi cambiamenti e su come possono supportare la tua attività.
1. Nuovo calcolo dell'IPC
L' algoritmo CPI ha recentemente raggiunto la sua terza versione, quella più precisa, e abbiamo anche introdotto importanti cambiamenti nel modo in cui vengono calcolati i dati. Questo nuovo calcolo dell'IPC era necessario per consentire una corretta segmentazione e ha fornito informazioni più precise agli utenti.
Prima di passare a spiegare questi cambiamenti, esamineremo semplicemente le nozioni di base e ti aiuteremo a comprendere meglio i punteggi CPI e perché sono importanti.
I punteggi CPI per tutti e tre i modelli comportamentali (esposizione, coinvolgimento, fedeltà) sono sempre presentati in un numero compreso tra 0 e 1000. Interpretarli è piuttosto semplice:
- Punteggio CPI di 500 = basale
- Punteggio CPI < 500 = sottoperformance
- Punteggio CPI > 900 = performance eccezionale
Come probabilmente capirai, il CPI quantifica effettivamente il comportamento umano e ti consente di capire cosa sta succedendo ai tuoi contenuti con un solo sguardo. Ad esempio, puoi facilmente individuare gli articoli che hanno un ottimo rendimento ma che mancano di visibilità o vedere quali contenuti attirano il tuo pubblico fedele e possono essere messi dietro il paywall con il minimo rischio.
Cosa è cambiato?
In passato, i valori CPI per tutte le dimensioni (articoli, autori, argomenti, sezioni) venivano calcolati come il valore medio del CPI di un articolo per le dimensioni osservate nel periodo di tempo selezionato.
Ora, i valori delle metriche di riepilogo della dimensione osservata vengono confrontati (con benchmark) con i valori delle metriche di riepilogo delle altre dimensioni dello stesso tipo.
In passato, confrontavamo gli articoli pubblicati negli ultimi 30 giorni per pre-calcolare il CPI. Ora, l'IPC viene calcolato al volo e ad hoc , per qualunque periodo venga selezionato.
Perché è importante?
Il cambiamento nel modo in cui viene calcolato l'IPC era necessario per consentire una corretta segmentazione, che è una nuova funzionalità all'interno della piattaforma. Inoltre, questo nuovo calcolo è più vantaggioso per gli utenti poiché fornisce informazioni più precise rispetto alla piattaforma precedente, consentendo loro di prendere decisioni strategiche migliori grazie a informazioni più pertinenti.
2. Segmentazione unica
La segmentazione si trova comunemente nelle soluzioni di analisi. Creando segmenti diversi, puoi isolare e analizzare vari sottoinsiemi di dati e usufruire di una visione più granulare. Ad esempio, è possibile valutare le prestazioni di un referrer specifico e capire meglio come e dove il tuo pubblico preferisce consumare i tuoi contenuti.
Ma ecco cosa rende unica la funzionalità di segmentazione in Content Insights.
Cosa è cambiato?
Nella precedente piattaforma Content Insights, gli utenti potevano solo applicare metafiltri per cambiare visualizzazione e visualizzare metriche e valori CPI per dimensioni selezionate (sezioni, argomenti, autori, articoli).
La nuova piattaforma si arricchisce di una segmentazione unica che consente agli utenti di utilizzare anche filtri di traffico I filtri possono essere salvati a livello di dominio o di utente ed è possibile creare segmenti personalizzati e questa flessibilità è qualcosa che i nostri clienti apprezzano molto.
Perché è importante?
Il motivo per cui la nostra capacità di segmentazione è unica risiede nel fatto che ricalcoliamo i valori CPI in modo incredibilmente veloce per ogni segmento creato dagli utenti.
Ciò significa che non scoprirai solo la quantità di traffico proveniente, diciamo, da Facebook, ma l' effettiva qualità di quel traffico in termini di coinvolgimento, esposizione e fedeltà. E tutto questo in pochi clic.
Puoi segmentare il tuo traffico nei seguenti modi:
- Tipo di lettore: Abbonato / Anonimo / Registrato
- Tipo di articolo: gratuito/premium/anteprima
- Canale: AMP / FIA / Native Mobile
- Tipo di referrer
Ad esempio, applicando il filtro Tipo di lettore, puoi vedere come i lettori iscritti, anonimi e registrati si comportano e interagiscono con i tuoi contenuti. Ogni membro della tua organizzazione multimediale sarà informato sui dati , il che farà risparmiare tempo ed energia che altrimenti verrebbero sprecati nel setacciare i dati.
Ora anche comprendere il valore dei diversi canali e l'organizzazione del budget è molto più semplice per gli utenti. Con la segmentazione, Content Insights offre un grande valore non solo agli editori, ma anche ai professionisti del marketing e delle vendite, agli analisti di dati, ai gestori di pubblicità e abbonamenti, ecc.
3. Analisi tematica aggiornata
Gli editori adorano analizzare gli argomenti di tendenza e rivelare quali argomenti sono in sintonia con il loro pubblico. Questo li aiuta a capire il tipo di contenuto che i loro lettori si aspettano e consumano di più sul loro sito web. La maggior parte degli strumenti di analisi dei contenuti sul mercato offrono un qualche tipo di analisi degli argomenti e solitamente si basano sulla quantità di visualizzazioni di pagina che generano. Content Insights adotta un approccio diverso e mette a fuoco metriche comportamentali complesse per ottenere informazioni più precise.
Cosa è cambiato?
Nell'app Content Insights è presente un grafico a bolle con assi X e Y e quadranti di facile comprensione, che aiuta gli editori a identificare gli argomenti con il rendimento migliore ma non ancora sufficientemente trattati, nonché quelli con rendimento scarso e devono essere coperti meglio o meno.
All'interno della nuova piattaforma, abbiamo aggiornato l'analisi degli argomenti per ottenere approfondimenti più preziosi. Ora è possibile analizzare gli assi X e Y predefiniti e personalizzati perché abbiamo ampliato questa analisi. Abbiamo inoltre introdotto meccanismi aggiuntivi per facilitare l'analisi degli argomenti da parte degli utenti: possono filtrare per numero di articoli pubblicati, nascondere determinati argomenti, individuare argomenti importanti e con scarse prestazioni, il tutto in pochi clic e con un solo sguardo. Anche l'interfaccia utente è stata migliorata.
Perché è importante?
La tabella degli argomenti risponde al filtro applicato, il che significa che gli utenti possono capire quali storie risuonano meglio con i loro lettori e con maggiore precisione. Gli utenti ora hanno la possibilità di cambiare visualizzazione come ritengono opportuno e confrontare i valori che ritengono rilevanti per il loro modello di business. Comprendere le prestazioni generali dell'argomento è piuttosto semplice e con le nuove funzionalità è possibile scavare più a fondo, manipolare le visualizzazioni più facilmente e sfruttare la capacità di esaminare i dati a livello granulare.
4. Nuova gestione di account e organizzazione
Content Insights è progettato per adattarsi al flusso di lavoro della tua organizzazione, senza interromperlo. Sappiamo che ogni team è unico e ha procedure diverse, motivo per cui abbiamo voluto creare per te maggiore flessibilità in termini di gestione dell'account e dell'organizzazione.
Cosa è cambiato?
In passato riconoscevamo due ruoli chiave importanti per la gestione dell'account: editor e scrittori. Ciò ha funzionato bene perché molti editori utilizzano Content Insights per misurare le prestazioni degli autori e per creare un approccio strategico e basato sui dati verso la produzione e la gestione dei contenuti.
All'interno della nuova piattaforma, abbiamo definito due gruppi di amministrazione gerarchicamente diversi: Amministrazione account e Amministrazione organizzazione. Gli amministratori degli account hanno autorizzazioni più elevate: hanno la possibilità di creare moduli che verranno utilizzati dalla loro organizzazione, assegnare domini agli amministratori dell'organizzazione e aggiungere nuovi utenti dell'app. D'altro canto, gli amministratori dell'organizzazione possono gestire le opzioni sui domini assegnati, creare ruoli a livello organizzativo e gestire gli utenti.
Perché è importante?
Questo cambiamento si allinea meglio alle reali esigenze degli utenti e al modo in cui organizzano i flussi di lavoro interni. Le organizzazioni dei media e le redazioni possono avere ruoli chiaramente definiti (ad esempio professionisti amministrativi, top management), ma la nostra esperienza ha dimostrato che molti professionisti nel settore editoriale indossano molti cappelli diversi e hanno ruoli ibridi all'interno della loro organizzazione. Inoltre, questo nuovo sistema di gestione degli account offre comodità e flessibilità poiché consente agli utenti di definire i ruoli come desiderano. Ad esempio, se un redattore è responsabile di una particolare sezione (ad esempio sportiva), può essere riconosciuto come redattore della sezione sportiva all'interno dell'app e avere accesso ai dati di cui ha veramente bisogno.
5. Prestazioni della piattaforma migliorate
La piattaforma di Content Insights è costruita utilizzando l'approccio API-first, quindi i nostri dashboard e il nostro sistema di reporting utilizzano l'API. Ciò significa che il sistema dell'utente avrà pieno accesso a tutti i dati forniti dalla nostra content intelligence. Tuttavia, abbiamo introdotto alcune modifiche e aumentato le prestazioni della nostra piattaforma.
Cosa è cambiato?
All'interno della nuova piattaforma abbiamo introdotto APIv2 (che è stata notevolmente ampliata rispetto alla vecchia versione) e dashboard e funzionalità dipendono completamente dall'API. Inoltre, ora è possibile esplorare più domini in schede o finestre. Guidati dal feedback degli utenti, abbiamo deciso di terminare i report digest poiché non fornivano sufficiente flessibilità o utilità desiderata.
Perché è importante?
Per gli utenti, la navigazione in più domini in schede o finestre è comoda e consente loro di cambiare rapidamente visualizzazione e monitorare le prestazioni con maggiore controllo e meno problemi. Inviavamo report riassuntivi a livello giornaliero o settimanale, ma non offrivano abbastanza valore ai nostri utenti. All'interno della nuova piattaforma, offriremo approfondimenti nei report (applicando meta filtri) che compenseranno i report digest e offriranno molta più flessibilità e valore ai nostri utenti.
Questi sono stati i cambiamenti più grandi nella nuova piattaforma Content Insights! Se sei interessato a scoprire di più su come Content Insights può supportare la tua attività editoriale, non esitare a contattarci all'indirizzo [email protected] e fissare un colloquio.