La scarsa velocità del sito è uno dei maggiori ostacoli alle ambizioni di acquisizione del pubblico degli editori.
Le persone perdono interesse per i contenuti a cui non possono accedere immediatamente, con conseguente aumento della frequenza di rimbalzo e riduzione delle conversioni. Migliorare la velocità del sito anche di appena 0,1 secondi può aumentare i tassi di conversione fino al 10%, secondo uno studio di Deloitte (download PDF) . 1
Il progetto AMP di Google è stato annunciato nel 2015 come un modo per aiutare gli editori a migliorare l'esperienza utente accelerando la velocità di caricamento dei siti mobili. 2 La sua rilevanza per gli editori, tuttavia, è stata messa sempre più in discussione dopo che Google ha rimosso AMP come fattore di ranking nel 2021.3
In questo articolo, discutiamo di cos'è Google AMP e se gli editori debbano ancora includerlo come parte della loro strategia di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO).
Sommario
Cos'è l'AMP?
Accelerated Mobile Pages (AMP) è un framework HTML open source originariamente creato da Google e ora supervisionato dal progetto AMP Open Source. Consente la creazione di una pagina Web leggera e dal caricamento rapido che non richiede il supporto completo di JavaScript, HTML e CSS.
La velocità e l'esperienza sulla pagina hanno visto la loro importanza man mano che crescono i fattori di ranking per Google e altri motori di ricerca. Il cambiamento globale nelle abitudini di navigazione – con il traffico mobile che ha superato per la prima volta il traffico desktop nel novembre 2016 – ha costretto i motori di ricerca ad aumentare drasticamente il ruolo della velocità quando si considera la migliore esperienza utente. 4
AMP è un ulteriore passo avanti di Google per garantire che le informazioni siano accessibili il più velocemente possibile. La versione AMP di una pagina è stata ridotta all'essenziale:
- AMP HTML è un sottoinsieme di HTML. Riduce il numero di elementi che puoi utilizzare aggiungendone di nuovi.
- AMP JS è un framework Javascript focalizzato sulla gestione e il caricamento delle risorse. In AMP non sono consentite altre librerie Javascript.
- AMP Content Delivery Network è un elemento opzionale che puoi utilizzare per fornire i tuoi contenuti ancora più velocemente grazie alla sua cache.
- Anche i CSS sono limitati a determinati elementi.
Quali sono i vantaggi di AMP per gli editori?
Il vantaggio principale di Google AMP è la riduzione significativa dei tempi di caricamento. AMP offre una notevole differenza nei tempi di caricamento rispetto alle normali pagine HTML.
Questo è importante perché Google ha affermato nel luglio 2018 che la velocità sarebbe un fattore di ranking nei risultati di ricerca mobile, proprio come lo è stato per le ricerche desktop dal 2010.5
La velocità è spesso vista come la regina nel mondo digitale di oggi. Anche se AMP ha perso parte della sua influenza nella ricerca da quando Google ha livellato il campo di gioco tra AMP e pagine normali, è ancora un componente essenziale quando si cerca di migliorare i tempi di caricamento delle pagine web mobili. 6
Sebbene le pagine a caricamento rapido offrano evidenti vantaggi, l'implementazione di AMP comporta una serie di gravi inconvenienti, che esploreremo di seguito.
Svantaggi dell'AMP
Uno dei principali svantaggi della tecnologia AMP è il fatto che dà priorità alla velocità, limitando l'esperienza dell'utente e le opzioni di sviluppo e tracciamento dell'editore.
L'attenzione di AMP alla velocità impedisce agli editori di implementare determinati tipi di unità pubblicitarie. Google rileva che i seguenti tipi di annunci non sono disponibili in Ad Manager: 7
- Interstitial
- Espandibile
- Non HTTPS
- Rich media che si ridimensiona
Google, nel frattempo, ha riconosciuto che Google Analytics ha capacità limitate quando si tratta di monitorare le pagine AMP rispetto alle pagine standard. 8
Gestire l’esperienza utente AMP può essere impegnativo anche dal punto di vista tecnico. Le pagine AMP possono essere pubblicate sia da una cache AMP dedicata su un server Google sia dal server di un editore.
Le pagine AMP vengono servite da una cache AMP quando i visitatori fanno clic su una SERP di Google, ma possono essere servite dal server di un editore quando un visitatore arriva tramite il sito web di detto editore. Ciò può influire sulla velocità della pagina a meno che l'editore non abbia ottimizzato le pagine AMP ospitate . 9
Gli editori che scelgono di ospitare le proprie pagine AMP lo hanno fatto per paura che i visitatori rimangano sui server di Google. Il gigante della ricerca ha provato a risolvere questo problema, annunciando il supporto per Signed Exchanges , ma questa funzionalità è supportata solo da Chrome. 10
Gli sviluppatori si assumono inoltre un ulteriore lavoro di sviluppo per mantenere due serie di pagine web, garantendo al tempo stesso che le pagine AMP rimangano conformi allo standard AMP.
Eliminare gli elementi di design a favore della velocità significa anche che c'è il rischio che le pagine AMP di diversi editori sembrino in qualche modo simili.
Alternative AMP
Sebbene AMP generalmente carichi le pagine più velocemente dell'HTML standard, ciò non significa che una pagina non AMP a caricamento rapido sia fuori questione.
Ad esempio, limitare il numero di connessioni di terze parti e incorporare il caricamento lento può aiutare a migliorare la velocità della pagina.
La decisione di Google di eliminare il favoritismo delle pagine AMP significa che le pagine non AMP a caricamento rapido possono ora competere per il carosello Top Stories . 11 Ciò significa anche che la SEO di Google News ha dovuto evolversi per rimanere rilevante. 12
Casi di studio AMP
Condé Nast è stato uno dei primi editori a implementare AMP. 13 Un anno dopo l'implementazione dell'AMP su Vanity Fair, il CTR sui risultati di ricerca è passato dal 5,9% al 10,3% e la posizione media nella SERP è passata dal 5,9 all'1,7.
Quasi l'80% del traffico di ricerca su dispositivi mobili proviene da pagine AMP. Durante quel periodo, Condé Nast ha utilizzato le lezioni apprese durante il progetto pilota di Vanity Fair per implementare le pagine AMP su altri 14 brand.
Il sito Web AMP presenta numerosi casi di studio sull'implementazione di AMP che evidenziano i vantaggi per gli editori. 14
Uno di questi è del Washington Post, uno dei primi collaboratori del progetto AMP. Dopo aver implementato AMP, i tempi di caricamento sono stati ridotti dell'88%. L'effetto a cascata di questo aumento di velocità è stato osservato in altri parametri aziendali, poiché il tasso di rendimento degli utenti mobili è passato dal 51% al 63%.
Asahi Shimbun è il secondo quotidiano più grande del Giappone. Gran parte del suo traffico proviene da dispositivi mobili, quindi ha deciso di sfruttare i vantaggi in termini di velocità di AMP per migliorare sia il posizionamento SERP che l'esperienza utente.
Il documento ha inoltre implementato i moduli pubblicitari inclusi nella specifica AMP per monetizzare le sue pagine AMP, offrendo non solo un miglioramento del 240% nelle visualizzazioni di pagina ma anche un aumento del 344% delle entrate pubblicitarie.
Grupo Expansión è il più grande editore di media online in Messico. Il suo contenuto AMP è più veloce dell'80% rispetto a prima e il tempo trascorso sul sito è raddoppiato. Ciò ha avuto un impatto visibile sulle entrate pubblicitarie, poiché il CTR sugli annunci era superiore del 150% rispetto alle pagine non AMP.
Detto questo, non tutti gli editori hanno scelto di restare con AMP, e molti hanno espresso frustrazione per le limitazioni del formato.
Non un tale successo
Future plc Inc ha annunciato nel febbraio 2022 di aver disattivato AMP sull'80-90% delle sue pagine web. All'epoca notò che AMP aveva inibito la sua capacità di monetizzare le impressioni e che non solo il traffico non era diminuito, ma anche le entrate erano migliorate.
Anche Vox, BuzzFeed e BDG hanno valutato se continuare con AMP, ha riferito il Wall Street Journal nel febbraio 2022.15 Il giornale citava fonti secondo cui gli editori volevano un maggiore controllo sull'aspetto del sito web e sul posizionamento degli annunci.
Matt Prohaska, CEO di Prohaska Consulting, ha descritto i vantaggi di AMP come "non vale la pena spremerli " grazie al modo in cui Google ora classifica le storie non AMP. 16
Ciò che è peggio, tuttavia, è che AMP è al centro di una causa statale statunitense che prende di mira il presunto abuso da parte di Google della sua “posizione di monopolio”.
Accuse scomode
Un giudice di New York ha aperto i documenti relativi (download PDF) nell'ottobre 2021, rivelando che il colosso della ricerca non solo si è impegnato in turbative di offerte per manipolare i risultati di Ad Exchange, ma ha anche penalizzato il rendimento delle pagine non AMP per costringere gli editori ad adottare il metodo formato. 17
La mossa, sostiene la causa, è stata progettata per portare più soldi agli scambi di annunci di Google. Infatti, Google è addirittura accusato di voler “uccidere” l’header bidding. Le accuse sono provocatorie, ma hanno avuto risonanza in alcuni all’interno del settore editoriale.
Monetizzazione AMP
Il framework AMP si è evoluto nel corso degli anni per consentire una maggiore flessibilità nel modo in cui gli editori possono monetizzare i propri contenuti.
AMP ora supporta un'ampia gamma di formati e tecnologie pubblicitarie e più di 100 reti pubblicitarie supportano l'integrazione con AMP. 18 Inoltre, AMP supporta anche i paywall e fornisce un quadro accessibile per regolare l’accesso ai contenuti per abbonati, utenti misurati e utenti anonimi.
Tuttavia, le limitazioni tecniche imposte da AMP per migliorare la velocità di caricamento implicano che il numero di reti pubblicitarie che possono ricevere inventario pubblicitario è limitato.
AMP rimuove il codice Javascript estraneo dalle pagine per migliorare la velocità di caricamento. Il problema qui è che la maggior parte dei tag pubblicitari digitali moderni utilizza il codice JavaScript. 19 Inoltre, anche le offerte su intestazioni si basano su questi tag JavaScript.
Per ovviare a questo problema, il progetto AMP ha sviluppato una soluzione tecnica nativa AMP chiamata Real-Time Config (RTC) . 20 RTC, tuttavia, consente solo cinque chiamate a fornitori esterni per unità pubblicitaria e ciò include piattaforme di gestione dei dati (DMP) nonché fornitori di visibilità e monitoraggio del pubblico.
Se un editore deve utilizzare fornitori non appartenenti alla rete pubblicitaria, riceverà meno di cinque offerte per unità pubblicitaria. Al contrario, gli editori non AMP possono ricevere 7-10 offerte, massimizzando così il costo per mille (CPM).
La soluzione a questo inconveniente è utilizzare RTC per connettersi a un wrapper di offerta di intestazione , aprendo la porta a una tecnica di pubblicità programmatica che consente all'editore di offrire inventario a più reti pubblicitarie prima di effettuare chiamate ai propri ad server. 21 Le offerte su intestazioni utilizzano solo una delle chiamate consentite da RTC per gestire tutto sotto un wrapper di offerte su intestazioni.
Per migliorare la monetizzazione AMP, Google ha incluso la funzione Fast Fetch nel 2017. Fast Fetch richiederà gli annunci prima e li visualizzerà solo quando è probabile che vengano visualizzati dall'utente. Pertanto, ad esempio, un annuncio nella parte inferiore della pagina non verrà visualizzato a meno che l'utente non inizi a scorrere verso il basso. Ciò consente tempi di caricamento molto più rapidi.
AMP consente l'implementazione di annunci video, sia in-stream (all'interno di contenuti video organici) che outstream (un annuncio video autonomo in normali contenuti web), nonché annunci rich media.
Il progetto AMP consiglia quanto segue quando si implementano gli annunci sulle pagine AMP: 22
- Utilizza lo stesso numero di annunci su pagine AMP e non AMP per massimizzare le entrate.
- Il primo annuncio dovrebbe essere lower the fold per migliorare l'esperienza dell'utente.
- Evita annunci pesanti e interstitial per evitare il riflusso dei contenuti.
- Utilizza nuovi formati come Sticky Ads, Flying Carpet per gli annunci venduti direttamente.
- Utilizza gli annunci nei caroselli 23 o nei lightbox 24 per generare più entrate.
- Anche gli annunci possono essere pagine AMP e il progetto AMP li consiglia per i vantaggi in termini di prestazioni e sicurezza dell'utente.
- Abilita le richieste di annunci a più dimensioni nel tuo inventario AMP. 25
Annunci AMP
L'utilizzo dell'HTML AMP per creare annunci presenta due vantaggi distinti. Il primo è la velocità, con il progetto AMP che afferma che si caricano fino a sei volte più velocemente dei normali annunci su una pagina AMP. 26 Il secondo vantaggio è che AMP offre all'editore il controllo completo sia del sito web che degli annunci, garantendo che gli annunci siano esenti da qualsiasi malware.
I formati di annunci AMP includono caroselli, lightbox e parallasse video. Gli annunci AMP non servono solo agli editori per creare annunci per la vendita diretta, ma anche un numero crescente di piattaforme lato offerta (SSP) e di scambi di annunci stanno iniziando a supportare AMP. 27
AMP per e-mail e storie web
AMP è molto più che un semplice modo per visualizzare articoli e annunci incredibilmente veloci. Poiché è un sottoinsieme di HTML, può essere utilizzato per sviluppare qualsiasi tipo di sito Web, anche un sito di e-commerce.
Oltre a ciò, il progetto AMP ha lanciato altri due formati specifici da utilizzare con AMP.
E-mail AMP
L'uso di AMP nelle e-mail, limitato a un piccolo sottoinsieme, consente la creazione di e-mail interattive e dinamiche. Alcuni casi d'uso includono, ad esempio, la visualizzazione dei prezzi aggiornati nell'e-mail, il salvataggio di articoli in un account o la risposta a un invito a un evento. Tutto questo direttamente dall'e-mail, senza la necessità di visitare un altro sito web.
Sebbene più di 30 piattaforme di posta elettronica e fornitori di servizi (ESP) supportino AMP nelle email, il formato è supportato solo da quattro client di posta elettronica: 28
- Gmail
- Mail.ru
- FairEmail
- Yahoo Mail
Storie web (in precedenza Storie AMP)
Da quando Snapchat ha aperto la strada al formato nel 2013, le storie toccabili sono diventate quasi onnipresenti nel mondo mobile. AMP offre un modo per creare narrazioni visive coinvolgenti per gli editori.
Il Google Web Stories consente agli editori di utilizzare immagini, video, gif, audio e testo. Possono essere animati e anche gli utenti possono interagire con essi. 29
Secondo quanto riferito, Google sta inoltre spingendo la sua funzione Visual Stories , che contiene Web Stories, sulle SERP mobili negli Stati Uniti. 30 Questa mossa crea un nuovo campo di battaglia SEO per gli editori che cercano di ottenere un vantaggio rispetto alla concorrenza.
Editori come Wired, The Atlantic, San Francisco Chronicle e BBC utilizzano questa funzionalità nei loro sforzi editoriali.
Le storie web possono essere monetizzate tramite annunci creati nello stesso formato delle storie.
Come implementare AMP
WordPress
Il modo più semplice per implementare AMP su un sito WordPress è utilizzare il plugin AMP per WordPress . 31 Il plugin converte automaticamente i contenuti in AMP ove possibile e assiste nella conversione del resto, replicando la funzionalità dei contenuti HTML standard.
Il plug-in consente la trasformazione di un intero sito in AMP, la selezione di post o pagine specifiche che non utilizzeranno AMP o la scelta di un modello transitorio per servire contemporaneamente contenuti AMP e non AMP.
Offre inoltre opzioni per aggiungere funzionalità extra come analisi o determinate interattività come i menu hamburger che vengono solitamente forniti tramite Javascript, che è escluso da AMP.
Il plugin include anche l'opzione per creare storie web.
Altri siti
Per i siti che non utilizzano WordPress, il progetto AMP fornisce una serie di strumenti per implementare e convalidare i contenuti AMP. Esiste un framework React in grado di generare pagine AMP e un toolbox AMP per pubblicare e ospitare pagine AMP.
Errori comuni
L'errore più comune durante l'implementazione di AMP è l'utilizzo di tag HTML, attributi e proprietà CSS non consentiti.
Un altro errore comune non è l'impostazione corretta dell'analisi. Se l'unione delle sessioni non è implementata, ad esempio, i visitatori dei contenuti AMP memorizzati nella cache di un sito verranno visualizzati come provenienti da un referral esterno se provengono da pagine non AMP di tale sito.
Google Analytics offre istruzioni specifiche su come implementare i tag di analisi nelle pagine AMP.7 Google fornisce ulteriori informazioni sulla gestione dell'unione delle sessioni nelle sue guide per:
Nel frattempo, la mancata replica corretta delle funzionalità di base sulle pagine AMP, ad esempio una scarsa implementazione di menu, inviti all'azione (CTA) e altri elementi di navigazione, potrebbe portare a un impatto negativo sia sull'esperienza dell'utente che sulle metriche.
Dati strutturati
L'implementazione dei dati strutturati è una componente chiave per aumentare la visibilità dei contenuti AMP. 34 Senza la corretta implementazione dei metadati, le pagine AMP non appariranno nei rich snippet nelle funzionalità SERP come caroselli, Top Stories o Visual Stories.
Google consiglia di utilizzare lo stesso markup dei dati strutturati sia nella pagina AMP canonica che in quella associata. 35 Ciò non solo consentirà alla pagina AMP di beneficiare delle stesse tecniche SEO semantiche utilizzate sulla pagina canonica, ma garantirà che non vengano inviati segnali contrastanti sul contenuto della pagina.
Il progetto AMP consiglia di includere i seguenti dati strutturati nelle pagine AMP:
Contenuti dei nostri partner
- Tipo specifico di contenuto (ad esempio, articolo di notizie)
- Titolo
- Data di pubblicazione
- Data modificata
- Autore
- Immagine/Multimedia
- Paywall (se si tratta di contenuti in abbonamento)
- Editore/organizzazione
Anche altre piattaforme, come Twitter, utilizzeranno i tag dei metadati Open Graph.
Esistono due strumenti di convalida , uno per garantire che i risultati avanzati di Google possano essere generati per una pagina e l'altro per la convalida dello schema generico. 36
Test di implementazione
La convalida dei contenuti AMP è necessaria per garantire che siano validi per la Ricerca Google.
A seconda di come è stato implementato AMP, gli editori potrebbero già avere accesso a strumenti di convalida, come nel caso del plugin WordPress.
In caso contrario, Google fornisce diversi strumenti di convalida e gli errori del sito verranno visualizzati anche nella Google Search Console (GSC).
Rimozione dell'AMP
Nel caso in cui le pagine AMP non forniscano i risultati attesi, esistono due modi per rimuoverle. Sebbene Google affermi che esistono tre opzioni , due dei metodi si riducono effettivamente a istruire il sistema di gestione dei contenuti (CMS) a rimuovere i contenuti. 37
Quando si sfrutta il CMS, gli editori possono indicargli di eliminare rapidamente il contenuto, anche se ciò rimuoverà sia la versione AMP che la versione HTML della pagina.
Questo approccio richiede che l'utente segua questi passaggi.
- Elimina entrambe le versioni della pagina dal server o dal CMS.
- Utilizzando lo Rimuovi contenuto obsoleto , inserisci gli URL AMP e non AMP della pagina da rimuovere. 38
- Aggiorna la cache AMP di Google.
- Utilizza Ricerca Google per verificare che la pagina AMP sia stata rimossa.
In alternativa, è possibile indicare al CMS di interrompere del tutto la pubblicazione di contenuti AMP, disabilitando l'opzione AMP. Tuttavia, questa operazione rimuoverà tutte le pagine AMP di un sito.
A dire il vero, entrambe queste opzioni sono soluzioni piuttosto ineleganti al problema. Per un approccio più mirato, gli editori possono rimuovere una pagina AMP che è stata abbinata a una pagina non AMP eliminando il collegamento rel="amphtml" dal codice sorgente della pagina non AMP.
Gli editori devono quindi seguire questi passaggi:
- Imposta il server in modo che restituisca un reindirizzamento 301 o 302 per la pagina AMP rimossa.
- Reindirizzamento alla pagina canonica non AMP.
Sebbene questi passaggi siano sufficienti per rimuovere la pagina dalla Ricerca Google, la rimozione di pagine AMP da piattaforme non Google richiede questi passaggi aggiuntivi:
- Configura il server per inviare un errore 404, impedendo così alla cache AMP di Google di pubblicare il contenuto.
- Aggiorna la cache AMP di Google per assicurarti che il contenuto sia stato completamente rimosso.
- Utilizza i risultati della Ricerca Google per verificare la rimozione di una singola pagina AMP. Utilizza il rapporto sullo stato AMP di Google Search Console per verificare un numero elevato di pagine.
Vale anche la pena notare che i permalink alla pagina AMP rimossa possono essere mantenuti attivi impostando reindirizzamenti 301 alla pagina canonica non AMP.
Analisi dei risultati AMP
Quando si valuta un'implementazione AMP, è necessario considerare tre diversi aspetti.
Innanzitutto, i miglioramenti delle prestazioni richiedono una valutazione. Google offre due diversi strumenti di test della velocità, PageSpeed Insights 39 e Lighthouse 40 . Una cosa da tenere in considerazione è che nessuno dei due strumenti rifletterà i miglioramenti delle prestazioni ottenuti tramite la memorizzazione nella cache e il prerendering. Ciò significa che è probabile che i miglioramenti prestazionali effettivi siano maggiori di quelli misurati da tali strumenti.
In secondo luogo, misurare se il miglioramento della velocità e dell’esperienza utente influisce sul posizionamento nei risultati di ricerca. Strumenti come Semrush o Ahrefs possono aiutare a monitorare le prestazioni SEO delle pagine AMP e determinare se hanno avuto qualche impatto. Questi strumenti mostrano la posizione di ciascuna pagina all'interno della SERP, le percentuali di clic degli articoli (CTR) e anche se viene visualizzata nei rich snippet.
Infine, valuta se l’AMP ha avuto qualche impatto sul business. Gli strumenti di analisi possono misurare le prestazioni dei contenuti AMP in termini di tempo trascorso sul sito, tasso di rendimento, CTR sugli annunci ed entrate.
Considerazioni finali
Il fatto che una percentuale crescente di traffico provenga da dispositivi mobili rende la velocità di caricamento e un’esperienza utente pulita aspetti critici del successo. Le pagine mobili accelerate (AMP) risolvono entrambi i problemi contemporaneamente.
La conversione dei contenuti in AMP, se implementata correttamente, può migliorare l'esperienza utente, il posizionamento nei motori di ricerca e la visibilità nei rich snippet. Tali azioni dovrebbero avere un impatto chiaro e misurabile sul rendimento degli annunci e sulle entrate.
Mentre alcuni editori sono andati all in con AMP, altri hanno iniziato a voltare le spalle al formato, sostenendo che non è all'altezza della visione promessa da Google.
Alla fine, gli editori dovrebbero sperimentare da soli per decidere il valore relativo. Gran parte del processo decisionale qui dipenderà dall’accessibilità economica di un simile esercizio. Dopotutto, gli editori hanno dei budget di cui preoccuparsi proprio come qualsiasi altra attività.
- Uno studio su come i miglioramenti nella velocità del sito mobile influiscono positivamente sui profitti di un brand
- https://techcrunch.com/2015/10/07/accelerated-mobile-pages/?_ga=2.12121844.1995506104.1648525973-1032480163.1645742989#.s2agxy:4zvK
- Più tempo, strumenti e dettagli sull'aggiornamento dell'esperienza della pagina | Blog di Google Search Central
- Quota di mercato desktop vs mobile in tutto il mondo | Statistiche globali di Statcounter
- La velocità è ora un fattore della pagina di destinazione per Ricerca Google e Annunci - Sviluppatori di Chrome
- Valutare l'esperienza sulla pagina per un web migliore | Blog di Google Search Central
- Funzionalità degli annunci AMP disponibili in Ad Manager
- Misurazione delle pagine mobili accelerate (AMP) – Guida di Analytics
- Ottimizza le tue pagine AMP ospitate
- Pagine AMP a caricamento istantaneo dal tuo dominio | Blog di Google Search Central
- Google Top Stories Carousel – Lo stato dell'editoria digitale
- SEO di Google News: edizione 2022 | Stato dell'editoria digitale
- Il perché e il come di Google AMP presso Condé Nast
- Storie di successo – amp.dev
- Gli editori decidono di abbandonare la Mobile Web Initiative supportata da Google – WSJ
- Perché Future ha salutato AMP di Google e non ha guardato indietro
- https://storage.courtlistener.com/recap/gov.uscourts.nysd.564903/gov.uscourts.nysd.564903.152.0_1.pdf
- AMP e monetizzazione – Guida di Google Ad Manager
- Guida definitiva ai tag degli annunci | Publift
- https://github.com/ampproject/amphtml/blob/main/extensions/amp-a4a/rtc-publisher-implementation-guide.md
- Header Bidding su AMP – Una guida completa – Automatad
- Monetizzare la tua pagina AMP con gli annunci
- Documentazione:<amp-carousel>
- Esempio: annuncio lightbox – amp.dev
- amphtml/README.md nel file principale
- Annunci AMP – amp.dev
- Piattaforme supportate – amp.dev
- Piattaforme e-mail supportate – amp.dev
- Storie Web di Google: stato dell'editoria digitale
- Le storie web di Google sono ora in primo piano sui dispositivi mobili negli Stati Uniti – Brodie Clark Consulting
- AMP per WordPress
- https://support.google.com/analytics/answer/4574780?hl=it#zippy=%2Cin-questo-articolo
- https://support.google.com/analytics/answer/1033876?hl=it&ref_topic=2772342#zippy=%2Cin-this-article
- Scopri come appare AMP nei risultati di ricerca
- Migliora i contenuti AMP per la Ricerca Google.
- Strumento di test del markup dello schema | Centrale Ricerca Google
- Come rimuovere le pagine AMP dalla ricerca | Centrale Ricerca Google | Documentazione
- Accedi – Account Google
- PageSpeed Insights
- Faro | Strumenti per sviluppatori Web