Google News dovrebbe essere al centro di qualsiasi editore di contenuti e media digitali, dato il traffico che indirizza ogni mese verso i siti di notizie.
Sono passati alcuni anni dall'ultima volta che Google ha fornito un'analisi del traffico di notizie, ma nel 2020 ha affermato di aver inviato " utenti Google a siti di notizie 24 miliardi di volte " ogni mese. Ciò equivale a più di 9.000 clic al secondo.
Sebbene attribuire un potenziale valore monetario a questi clic sia impegnativo, la società di consulenza finanziaria globale Deloitte ha tentato di fare proprio questo in uno studio del 2019. Il rapporto, citato anche da Google, stima il valore di questo traffico per i grandi editori (download PDF) a 0,04-0,06 euro (0,04-0,06 dollari) per clic.
Considerando la moltitudine di cambiamenti dal suo lancio nel 2002, tuttavia, il posizionamento nei risultati di ricerca di Google News richiede un livello di competenza e finezza più elevato che mai. Per gli editori, ciò significa rimanere al passo e applicare le pratiche più aggiornate di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO).
Continua a leggere per saperne di più sulle migliori pratiche SEO di Google News e sul perché devono essere in prima linea in ogni strategia editoriale.
Sommario
Cos'è Google News?
Google News aggrega gli articoli di notizie degli ultimi 30 giorni, li raggruppa per argomento e li visualizza in base alla posizione, alle impostazioni della lingua e agli interessi dell'utente.
Articoli provenienti da diverse fonti sullo stesso argomento verranno presentati insieme senza duplicazioni. Lo scopo, come affermato da Google , è “aiutare tutti a comprendere il mondo mettendo in contatto le persone con notizie di alta qualità da una varietà di prospettive”.
Google News, lanciato in versione beta nel 2002 e ufficialmente nel 2006, ha subito diverse evoluzioni. Ad esempio, la funzionalità Copertura completa è stata lanciata come parte di Google News nel 2018 prima di essere estesa alla Ricerca sui telefoni cellulari nel marzo 2021.
Come funziona Google News
Il posizionamento degli articoli di notizie di Google è stato determinato algoritmicamente sin dal lancio del Centro editori di Google News nel 2019. Prima di ciò, gli editori inviavano i loro articoli manualmente.
Google ha delineato sette fattori che determinano il suo posizionamento nelle notizie:
- Pertinenza: quanto è pertinente la storia rispetto alla query dell'utente.
- Posizione: il luogo in cui si trova chi effettua la ricerca può scegliere le storie e le notizie che vede.
- Rilievo: la profondità della copertura, la frequenza con cui altri organi di informazione citano una storia e qualsiasi resoconto originale.
- Autorevolezza: è determinata dal feedback dei valutatori della qualità della ricerca sull'utilità percepita e sulla reputazione di una pagina e dai backlink da siti Web importanti.
- Freschezza: nuove informazioni su un evento attuale hanno maggiori probabilità di emergere rispetto alle storie più vecchie.
- Usabilità: una misurazione dell'usabilità e dell'accessibilità di un sito Web, inclusa la velocità di caricamento e se utilizza un design reattivo ed è compatibile con più browser.
- Interessi: gli interessi definiti dall'utente, insieme alle sue abitudini di lettura, determineranno il contenuto che apparirà su Google Discover e nella sezione "Per te" di Google News.
Esiste una migliore lunghezza dell'articolo per Google News?
Google News non classifica gli articoli in base alla loro lunghezza, ma solo in base ai sette fattori sopra elencati.
Ciò significa che pubblicare un articolo più breve il più rapidamente possibile su storie in evoluzione è meglio che aspettare di avere “abbastanza” dettagli. Il team giornalistico può sempre aggiornare la storia man mano che emergono nuovi dettagli, mantenendo quel tocco di freschezza.
Non preoccuparti, approfondiremo questo aspetto più in dettaglio nella sezione Tattiche SEO di Google News di seguito .
Dove appare Google News
Google News è disponibile in molte forme e dimensioni sia su piattaforme desktop che mobili. Gli editori di notizie hanno una certa influenza sulla visualizzazione dei loro contenuti su determinate superfici, mentre altre sono dettate dalla personalizzazione dell'utente.
Prima di approfondire questa sezione è importante notare che, a differenza della Ricerca, Google News non si basa esclusivamente su algoritmi per far emergere le notizie. Dipende anche dalle informazioni fornite dagli editori all'interno del proprio Centro editori per inserirle nei suoi prodotti specifici di notizie.
Approfondiremo questi due aspetti in modo più dettagliato in seguito, ma per ora diamo un'occhiata a quali superfici di Google News gli editori possono influenzare e quali impostazioni dei singoli utenti influenzano direttamente.
Superfici di notizie che favoriscono il SEO degli editori
Gli editori di notizie possono aumentare le loro possibilità di apparire sulla maggior parte delle piattaforme di Google News, tra cui:
- News.google.com: questa è la home page dedicata di Google News.
- Ricerca Google sul browser: Google potrebbe mostrare i risultati delle notizie all'interno delle normali classifiche dei risultati, anche se questo è raro. È più probabile che Google utilizzi la scheda Notizie o una delle sue due superfici di notizie dedicate all'interno delle SERP stesse.
- Scheda Notizie: Google mostrerà agli utenti la copertura completa delle notizie su un particolare argomento in questa sezione. È accessibile facendo clic sulla scheda nella parte superiore della SERP o sul pulsante "Altre notizie" nella parte inferiore della SERP delle storie principali.
- Funzionalità SERP Top Stories: Google mostrerà una raccolta di storie rilevanti nella parte superiore di una SERP quando determina che la query di un utente è correlata alle notizie.
- Funzionalità SERP Storie locali: la nuova superficie di Google raccoglie e visualizza notizie locali in risposta alle domande pertinenti degli utenti.
- Applicazione Google Notizie: L'app aggrega, organizza ed evidenzia notizie internazionali e locali. Esistono diverse sezioni per le quali l'algoritmo seleziona i contenuti, il che significa che gli editori possono influenzare. Questi includono:
- Titoli: questa sezione raccoglie e visualizza tutte le ultime notizie internazionali, nazionali e locali. Verrà visualizzata solo una storia su un particolare argomento e gli utenti dovranno fare clic sul pulsante "Copertura completa" per vedere le versioni della stessa storia di altri editori.
- Copertura completa: questo pulsante viene visualizzato sotto la maggior parte degli articoli nelle sezioni Per te e Titoli dell'app e porta a un elenco completo di editori con un rapporto sull'argomento.
- Edicola: la versione dell'app di Google News Showcase.
- Google News Showcase: Google concede in licenza e visualizza gli articoli all'interno di pannelli selezionati di News Showcase a cui si accede tramite le app mobili Google News e Google Discover e news.google.com.
- Storie web: basate sulla tecnologia AMP (Accelerated Mobile Pages), le storie web possono essere visualizzate in Cerca e Scopri.
- Search Generative Experience (SGE): Google sta integrando l'intelligenza artificiale generativa nella ricerca. SGE estrae i dati dalle pagine Web pertinenti, comprese le notizie, per rispondere alle domande degli utenti.
Superfici di notizie che favoriscono le preferenze dell'utente
A differenza di quanto sopra, gli algoritmi personalizzano ciò che appare sulle seguenti superfici in risposta diretta alle preferenze e al comportamento dell'utente. Questi includono:
- Applicazione Google Notizie: L'app contiene anche sezioni che influenzano direttamente le impostazioni dell'utente e le abitudini di navigazione. Questi includono:
- Per te: questa sezione fornisce notizie personalizzate relative agli interessi documentati dell'utente.
- Seguito: questa sezione consente agli utenti di tenere traccia di argomenti, fonti e luoghi, salvando anche ricerche e storie individuali.
- Google Discover: il motore di raccomandazione dei contenuti mobili di Google ha una propria app, ma gli utenti possono accedervi anche tramite il browser Chrome mobile.
- Assistente Google: può fornire titoli aggiornati e notizie di nicchia.
- YouTube: oltre a una sezione di notizie, offre scaffali delle ultime notizie e delle notizie principali.
Come apparire su Google News
Il State of Digital Publishing (SODP) con gli editori di notizie nel corso degli anni ci ha mostrato che le pratiche SEO possono essere approssimativamente divise in due campi. Questi due campi rappresentano la misurabilità delle azioni intraprese dagli editori per migliorare la visibilità della SERP.
Nell'immagine seguente, i due campi sono stati codificati a colori per semplificare il riferimento.
Gli elementi in acqua, che chiamiamo “processi diretti”, possono portare a risultati tangibili che possono essere facilmente misurati in un periodo di tempo definito. Questi non sono “successi rapidi”, data la natura a lungo termine del processo SEO, ma piuttosto input diretti che produrranno risultati misurabili.
Gli articoli magenta, o “processi olistici”, si riferiscono maggiormente alla costruzione del marchio a lungo termine. I risultati di questi processi sono più difficili da misurare nel breve e medio termine, ma abbiamo visto più volte che gli editori che li adottano nel lungo termine godono di una maggiore stabilità in termini di traffico e visibilità sui motori di ricerca.
Raccomandiamo assolutamente agli editori di iniziare con articoli color acqua per aumentare sia la loro sicurezza che i fondamenti SEO. Tuttavia, le strategie di crescita a lungo termine devono includere compiti magenta per fornire risultati sostenibili.
1. Segui le linee guida ufficiali per Google News
Il primo passo che gli editori devono compiere è assicurarsi di aderire alle linee guida sui contenuti e alle linee guida tecniche .
Queste politiche sono abbastanza chiare su ciò che Google si aspetta dai siti di notizie e includono istruzioni come pubblicare contenuti ben scritti e ben strutturati ed evitare tipi di materiale che il gigante della ricerca escluderà dalle SERP delle notizie.
Tuttavia, Google ha alcune linee guida più complesse che vale la pena esaminare più da vicino.
Pubblicità e link a pagamento
I siti di notizie dovrebbero contenere un livello di pubblicità ragionevole e non invasivo e Google ha chiarito che penalizzerà i siti che tentano di spacciare contenuti sponsorizzati come giornalismo indipendente.
Gli editori devono inoltre bloccare i link venduti a fini di posizionamento o che violano in altro modo le linee guida di Google sugli schemi di link .
Contenuti duplicati e diffusi in syndication
Gli editori che duplicano o distribuiscono i propri contenuti potrebbero riscontrare alcuni problemi con Google che identifica erroneamente quale è la storia originale. Questo è un problema, dato che Google mostrerà un solo risultato per tali contenuti e potrebbe sceglierne un clone.
Quando si tratta di garantire che Google identifichi correttamente le versioni originali di una storia che appare sul sito web del partner di syndication o su un sito gemello, Google consiglia di aggiungere uno dei seguenti meta tag robots al duplicato dell'articolo:
<meta name="Googlebot-News" content="noindex"> <meta name="Googlebot" content="noindex">
Il primo impedisce a Google News di visualizzare la notizia, mentre il secondo impedisce sia a Google News che a Search di mostrarla agli utenti.
I contenuti di notizie duplicati all’interno di un singolo sito rappresentano un rischio minore per l’editore, con Google che afferma che il suo algoritmo identificherà la “migliore versione da mostrare agli utenti”. Tuttavia, ci sono dei passaggi a disposizione degli interessati, che includono la specifica di un URL canonico .
Sezioni permanenti e URL
Google consiglia di utilizzare URL permanenti per le principali sezioni di notizie di un sito per garantire che Googlebot possa eseguire la scansione di nuovi contenuti.
Allo stesso tempo, gli editori devono assicurarsi di utilizzare collegamenti HTML per gli articoli, poiché il crawler non può seguire collegamenti di immagini o collegamenti incorporati in JavaScript. I proprietari dei siti dovrebbero anche evitare di ripubblicare articoli con un nuovo URL.
Verifica le impostazioni di Robots.txt
Verifica che il file robots.txt, i metatag o le intestazioni HTTP non impediscano a Google di eseguire la scansione delle pagine della directory degli articoli.
Linguaggio e codifica
Se un sito ha contenuti in più di una lingua, è necessario impostare domini diversi per evitare di confondere Googlebot. Per garantire i migliori risultati, i siti Web devono essere codificati utilizzando UTF-8.
2. Condurre SEO tecnico per Google News
Una volta che gli editori si sentono sicuri di rispettare i requisiti di base di Google, il passo successivo è iniziare a implementare la SEO tecnica nei loro domini. È essenziale iniziare con la SEO tecnica perché è la base su cui è costruito tutto il resto.
Progettazione e impaginazione
Google è guidato da una filosofia incentrata sull'utente, quindi se il design di un sito porta a una scarsa esperienza utente (UX), probabilmente avrà difficoltà a migliorarne la visibilità.
Pensa in termini di soddisfazione delle esigenze degli utenti nel modo più rapido e semplice possibile. Un modo semplice per raggiungere questo obiettivo è utilizzare tag HTML semantici per definire chiaramente la struttura di una pagina per i web crawler. Più una pagina è facile da leggere e comprendere, maggiori sono le sue possibilità di posizionarsi più in alto.
Assicurati che gli articoli possano essere visualizzati in modo efficace in semplice HTML ed evita di utilizzare Javascript per visualizzare il corpo dell'articolo o eventuali collegamenti. Googlebot non solo non può indicizzare i contenuti in Javascript e seguire altrimenti i collegamenti dei siti, ma non è nemmeno in grado di seguire collegamenti di immagini, eseguire la scansione di PDF e altri formati oltre all'HTML.
Il codice dovrebbe essere pulito e ben strutturato e dovrebbe poter essere visualizzato correttamente in tutti i browser, dispositivi e dimensioni. Presenta articoli senza interruzioni, come caroselli di articoli correlati o gallerie di immagini.
Disporre gli elementi di un nuovo articolo in questo ordine consentirà inoltre una scansione più rapida e semplice:
- Titolo
- Immagine (con testo alternativo)
- Biografia e data dell'autore
- Corpo dell'articolo
Ulteriori informazioni su design e layout
Architettura del sito
L'architettura del sito mira a rendere più semplice per gli utenti e Google la navigazione attraverso i contenuti raccolti di un sito.
Senza una struttura del sito competente, la navigazione diventa molto più complicata, disincentivando gli utenti a ritornare. L'utilizzo di categorie, tag, sezioni o qualsiasi altra tassonomia personalizzata può semplificare la navigazione nel sito sia per gli utenti che per Google.
Mantenere la struttura del sito il più superficiale possibile è l'ideale, poiché aiuterà a ridurre al minimo il numero di clic necessari per passare dalla home page a qualsiasi altra pagina del sito.
Si consiglia l'impaginazione numerata nelle pagine di archivio, invece di fare affidamento esclusivamente sui pulsanti precedente e successivo.
Ulteriori informazioni sull'architettura del sito
Esperienza di pagina
Google utilizza quattro segnali di esperienza sulla pagina : Core Web Vitals (CWV), ottimizzazione mobile, HTTPS e linee guida interstitial intrusive - per interpretare e definire la UX di un sito web.
Questi segnali sono una valutazione delle prestazioni del sito piuttosto che dei contenuti e fungono da elemento di rottura quando Google deve decidere quali articoli di notizie mostrare quando ciascuno offre un livello simile di copertura.
I segnali di esperienza sulle quattro pagine sono:
- Core web vitals (CWV)
- Facilità di utilizzo dei dispositivi mobili
- HTTPS
- Nessun interstitial invadente
Questi segnali si riducono effettivamente alla velocità di caricamento di un sito, al fatto che sia ottimizzato per l'uso mobile, sia sicuro ed eviti annunci interstitial e finestre di dialogo invadenti.
Ulteriori informazioni sull'esperienza sulla pagina
Mappa del sito di Google News
Sebbene avere una mappa del sito di Google News separata non sia un fattore di ranking, consente agli editori di controllare i contenuti che inviano a Google News, migliorando la capacità di Googlebot di scoprire e indicizzare i siti in modo più efficace.
Le mappe del sito dovrebbero essere limitate a 1.000 URL per gli articoli pubblicati nei due giorni precedenti e dovrebbero essere aggiornate non appena vengono pubblicati nuovi articoli. È possibile creare mappe del sito aggiuntive se il conteggio degli URL supera 1.000, mentre è possibile utilizzare un file di indice della mappa del sito per gestirle tutte.
Una mappa del sito di Google News segue lo schema XML standard della mappa del sito ma aggiunge alcuni elementi specifici di Google News . Ogni URL di articolo incluso ha tre tag obbligatori:
Una volta creata la mappa del sito, deve essere convalidata utilizzando un validatore di mappa del sito XML e inviata utilizzando Google Search Console (GSC).
Ulteriori informazioni sulla mappa del sito di Google News
Schema
Gli editori possono utilizzare il markup dello schema o dati strutturati per aiutare i crawler a classificare e visualizzare più facilmente i contenuti di una pagina.
I due tipi principali su cui gli editori dovrebbero concentrarsi per primi sono:
- Articolo
- NotizieArticolo
Mentre lo schema Article è più ampiamente utilizzato , il che significa che è meglio documentato e consente una manutenzione più semplice dei contenuti sempre attuali nel lungo periodo, lo schema NewsArticle viene sempre più utilizzato per notizie e contenuti in abbonamento.
Gli editori dovrebbero anche considerare le FAQ, il fact check e lo schema dell'autore, che chiariscono anche a Google qual è il contenuto di una pagina. I dati strutturati consentono a Google di visualizzare quella pagina in formato ricco di contenuti, aumentando le sue possibilità di apparire come rich snippet nei risultati di ricerca di Google.
È importante comprendere che Google non richiede agli editori di utilizzare lo schema per essere idonei alle funzionalità di Google News come le notizie principali. Ma aiuta ad aumentare le possibilità che una storia appaia su varie superfici di notizie, dato che informa più esplicitamente Google sul contenuto di detta storia.
Gli editori interessati allo schema dovrebbero prendere in considerazione qualsiasi schema che aggiunga valore al loro contenuto rispettando l'intento dell'articolo.
Ulteriori informazioni sullo schema
Velocità e frequenza di scansione
La frequenza con cui Google esegue la scansione di un sito viene impostata in modo algoritmico e dipende dalla frequenza di pubblicazione. Se ogni giorno vengono pubblicati diversi nuovi articoli, Google News eseguirà la scansione più frequentemente per far emergere nuovi contenuti.
Una volta scoperto un nuovo articolo, il bot di scansione controllerà più volte la presenza di modifiche e aggiornamenti alla storia il primo giorno dopo la scoperta. Successivamente, la frequenza di scansione verrà notevolmente ridotta. Se è presente un errore in un articolo che è già stato corretto, potrebbe essere necessario del tempo prima che Google News mostri la versione aggiornata dopo quel primo giorno.
Un web crawler eseguirà la scansione di un sito solo un certo numero di volte, con questo limite noto come budget di scansione. Il budget è determinato da due fattori:
- Limite di scansione: la capacità e/o la volontà di un sito di essere sottoposto a scansione
- Domanda di scansione: le pagine più popolari dovranno essere scansionate più spesso.
Ulteriori informazioni sulla velocità e frequenza di scansione
Collegamenti a contenuti sponsorizzati e generati dagli utenti
Google ha presentato la sua nuova implementazione degli attributi dei link nel settembre 2019. Oltre a “nofollow”, esistono altri due attributi: “sponsored” e “UGC”.
Sponsorizzato viene utilizzato per qualificare i collegamenti che fanno parte di una campagna pubblicitaria o di sponsorizzazione. UGC sta per contenuto generato dall'utente. Gli attributi possono essere combinati, quindi un collegamento può essere taggato come “nofollow UGC”.
Da notare anche che Google tratta l’attributo nofollow come una raccomandazione piuttosto che come una direttiva ai fini del ranking. Ciò significa che Google può effettivamente seguire ed eseguire la scansione di un collegamento nofollow.
Ulteriori informazioni sui collegamenti a contenuti sponsorizzati e generati dagli utenti
Centro editori di Google
Il Centro editori di Google consente agli editori di inviare contenuti a Google News e quindi gestirli.
Gli editori possono utilizzare il centro per definire i dettagli del proprio sito, ad esempio feed RSS, URL e video. Sebbene il Centro editori non abbia un impatto diretto sui risultati della ricerca di notizie, Google ha affermato che l'utilizzo dello strumento renderà più semplice per il gigante della ricerca " indicizzare il tuo sito ".
Il Centro editori consente alle pubblicazioni di gestire stili e design visivi, accedere a nuovi set di dati sul traffico web, diventare idonei per Google Edicola e integrare Abbonati con Google (SwG).
Ulteriori informazioni sul Centro editori di Google
Best practice per gli annunci
Molti editori si affidano esclusivamente agli annunci pubblicitari per monetizzare i propri contenuti, il che significa che avere una strategia basata sulle migliori pratiche è fondamentale.
Le best practice possono garantire che gli annunci di un sito non interferiscano con i crawler di Google, aumentando al tempo stesso la velocità di caricamento della pagina e l'UX generale di un sito.
Alcune di queste pratiche includono:
- Caricamento di un solo annuncio sopra la piega e nel viewport, evitando un'eccessiva densità di annunci
- Usa il caricamento lento per il resto
- Concentrati sulle dimensioni delle unità pubblicitarie più comuni dello IAB
- Utilizza gli annunci adattabili per ottimizzare le dimensioni degli annunci
- Assicurarsi che i siti siano ottimizzati per i dispositivi mobili.
Ulteriori informazioni sulle best practice per gli annunci
3. SEO dei contenuti per Google News
Successivamente, diamo un'occhiata a come gli editori possono rivedere il processo di produzione dei contenuti per aumentare le possibilità di apparire su Google News.
Esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità (EEAT)
Esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità (EEAT) sono metriche utilizzate dai Quality Search Raters di Google durante la valutazione manuale delle pagine web.
I valutatori di ricerca sono un team di 10.000 persone che valutano i risultati di ricerca per aiutare a perfezionare e migliorare gli algoritmi di ricerca. Le loro nuove linee guida rafforzano l'idea di premiare i report originali nei risultati di ricerca.
Google ha affermato che l'EEAT è tecnicamente un fattore di ranking e ha anche affermato che le recensioni dei valutatori di ricerca vengono utilizzate nello sviluppo degli aggiornamenti dei motori di ricerca.
Non ci sono scorciatoie qui. Costruire la fiducia richiede una comprovata esperienza nella pubblicazione di contenuti coinvolgenti e di alta qualità che incoraggino gli utenti a fare clic e leggere. L'attendibilità viene assegnata per un argomento e una posizione specifici e non si traduce in altri argomenti. Ma come fa Google ad assegnare la fiducia?
Lo fa analizzando i modelli di ricerca e di traffico, nonché il numero di backlink che un sito ha attirato, insieme alla loro qualità reputazionale. Sebbene i social media non siano intrinsecamente un fattore, un considerevole seguito sui social media probabilmente si correla bene con altri indicatori di affidabilità.
Scopri di più su Esperienza, Competenza, Autorevolezza e Fiducia (EEAT)
Sviluppare report originali
Google News ha adottato misure per premiare i report originali nel 2019 con posizioni in classifica e funzionalità SERP più elevate. La mossa avvantaggia le testate giornalistiche che possono essere le prime a coprire una storia.
Google darà visibilità ai report originali con ricchi contenuti testuali insieme ad altri articoli più completi pubblicati successivamente. Le modifiche apportate da Google influiscono non solo sul suo algoritmo ma anche sulle linee guida per i valutatori di ricerca.
Google News dà priorità ai contenuti originali. Se i contenuti vengono distribuiti, prelevati o riscritti da altri siti, non verranno visualizzati in Google News.
Tenendo conto di ciò, gli editori possono trarre vantaggio da diverse strategie di reporting originali:
- Velocità di pubblicazione: le ultime notizie devono essere riportate entro i primi 5-15 minuti.
- Collegamento: collegamento ad articoli più vecchi e/o pertinenti per creare autorità per gli articoli di notizie.
- Aggiorna titoli: aggiorna i titoli man mano che il corpo viene aggiornato.
- Accuratezza/trasparenza del reporting: esamina meticolosamente fatti, cifre e fonti, quindi elencali.
- Nuove prospettive: affronta un argomento da una prospettiva unica.
Ulteriori informazioni sullo sviluppo di report originali
Freschezza dei contenuti
L'algoritmo di Google News tende a favorire i siti con un elevato output di contenuti, poiché questo di solito è correlato alla freschezza e all'autorevolezza dei contenuti.
È anche logico che pubblicando molte storie ogni giorno, ci siano maggiori possibilità che almeno alcune di esse emergano su Google News.
La freschezza dei contenuti è la cosa più importante per:
- Contenuti di tendenza (ad esempio, ultime notizie)
- Eventi pre-programmati (ad esempio risultati sportivi)
- Contenuti stagionali (ad esempio, vincitori di Oscar)
- Contenuti in evoluzione (ad esempio, elenchi dei migliori prodotti)
Mentre gli articoli più recenti e aggiornati hanno maggiori possibilità di essere presentati in Google News, l’aspetto della personalizzazione della piattaforma significa che alcune storie più vecchie possono ancora emergere.
di Google determinerà , a seconda dell'argomento, quale è più utile per un utente: un articolo più recente e aggiornato o un articolo più vecchio ma più ampio.
Ulteriori informazioni sull'aggiornamento dei contenuti
Rilevanza d'attualità
A parte la freschezza, l'altra considerazione principale di Google quando classifica un articolo è quanto sia rilevante per la ricerca corrente o per un determinato argomento di notizie.
Gli editori dovrebbero utilizzare la ricerca per parole chiave per capire cosa cercano le persone, quanti cercano informazioni, i loro formati preferiti, le loro lacune di conoscenza e quanto bene i rivali coprono un argomento.
Questi dati dipingono un quadro di ciò che interessa al pubblico e di quanto ampiamente i punti vendita rivali stiano prendendo di mira questa nicchia. Allo stesso tempo, l’utilizzo di parole chiave appropriate correlate a un argomento aiuterà a segnalare la rilevanza attuale dell’argomento.
Esistono molti strumenti che aiutano nella raccolta e nell’analisi dei dati, che sono passaggi essenziali prima di decidere quali parole chiave scegliere come target.
Ulteriori passaggi che gli editori possono prendere in considerazione quando tentano di classificarsi per un determinato argomento includono:
- Posizionamento in evidenza: pubblica numerosi articoli sullo stesso argomento nella home page e nelle pagine delle sezioni e collegali tra loro. Questi sono segnali forti di rilevanza.
- Cluster di argomenti: un cluster di argomenti aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio la pertinenza del contenuto.
Scopri di più sulla pertinenza d'attualità
Meta-titoli
I meta-titoli indicano ai crawler cosa visualizzare nei risultati di ricerca, il che significa che sono il primo punto di contatto per molti potenziali lettori. Ottenere il titolo giusto è fondamentale per determinare il posizionamento nei risultati di ricerca e il CTR.
Mentre un editore imposterà il proprio meta-titolo, Google News potrebbe decidere di scrivere il proprio titolo se ritiene che la sua versione sia più adatta al contenuto della pagina. Per evitare qualsiasi confusione, mantieni il titolo e l'H1 uguali.
Vale la pena notare che gli editori possono impostare il titolo di un articolo all'interno dello schema Article, a cui è stato rimosso il limite rigido di 110 caratteri. Sebbene l'unica penalità per i titoli lunghi sia che potrebbero essere troncati all'interno di Google, sconsigliamo un numero maggiore di caratteri poiché è improbabile che tali titoli catturino l'interesse del lettore.
Le migliori pratiche includono:
- Titoli non più lunghi di 60 caratteri
- Utilizzare maiuscolo/minuscolo della frase o maiuscolo del titolo.
- Crea titoli unici per ogni storia
- Sii descrittivo
- Evita il riempimento di parole chiave
- Evitare ambiguità
Ulteriori informazioni su titolo e titoli
sono i tag </a><ai=2>, perché sono importanti, come scrivere un buon tag title e i problemi più comuni da evitare quando si tenta di creare SEO titoli e titoli.</a>
Date
Non includere più di una data in una pagina. Nella nostra esperienza, includere più di una data in una pagina, ad esempio la data di pubblicazione degli articoli nelle pagine delle sezioni, può confondere Googlebot.
Le date di pubblicazione devono essere inserite tra il titolo dell'articolo e il testo. Quando utilizzi una mappa del sito, verifica che le date siano state fornite correttamente in Google Search Console. In caso contrario, gli articoli non verranno visualizzati in Google News.
A un articolo può essere assegnata una nuova data e ora in seguito a un aggiornamento approfondito o all'aggiunta di informazioni significative.
Non cercare di ingannare il sistema riscrivendo una storia e aggiornando la data di pubblicazione senza aggiungere nuove informazioni significative. Google lo contrassegnerà e il contenuto non verrà raccolto.
Ulteriori informazioni sulle date
Contenuti video
Google mostra sempre più contenuti video sia nei risultati di ricerca tradizionali che in Google News e Top Stories.
È importante garantire che i video incorporati abbiano parole chiave pertinenti nel titolo, nella descrizione e nei timestamp affinché l'algoritmo di Google possa rilevarli.
Le organizzazioni con una forte attenzione ai contenuti video dovrebbero inviare un canale video YouTube a Google News. Dovranno prima avere un sito già approvato in Google News prima di inviare un canale YouTube per l'approvazione.
Ulteriori informazioni sui contenuti video
Ottimizzazione delle immagini
Google News visualizza le immagini all'interno degli articoli purché siano pertinenti alla notizia. Le immagini devono essere posizionate dopo il titolo dell'articolo e prima della data e del testo dell'articolo e devono avere didascalie e testo alternativo ben scritti e pertinenti.
Utilizza i dati strutturati (schema.org o il protocollo Open Graph) per indicare a Google News quale è l'immagine principale da utilizzare come miniatura dei risultati di ricerca.
Ricorda, il crawler di Google News non seguirà alcun collegamento alle immagini. Se Google News non rileva l'immagine principale di un articolo, controlla che:
Contenuti dei nostri partner
- Le immagini hanno una dimensione minima di 60×90 pixel.
- Sono ospitati nello stesso dominio dell'articolo.
- Il rapporto dell'immagine (altezza e larghezza) è ragionevole.
- Sono stati utilizzati formati di immagine standard, come BMP, GIF, JPEG, PNG, WebP e SVG.
- Il file robots.txt o un meta tag non blocca l'accesso del crawler all'immagine.
Ulteriori informazioni sull'ottimizzazione delle immagini
Backlink e collegamenti interni
Poiché Google News apprezza una nuova copertura degli eventi attuali, la classica strategia SEO di costruire backlink per un lungo periodo di tempo non funzionerà qui.
Concentratevi invece sulla costruzione dell’affidabilità complessiva del sito nel tempo e ciò significa, tra le altre cose, backlink al sito principale.
Nel breve termine, tuttavia, l’unica strategia vincente è dare per primi una notizia su un determinato argomento o evento. Se altri editori collegano e fanno riferimento a un articolo, Google indica che il pezzo è la fonte originale e più autorevole sull'argomento.
Sebbene creare backlink per le notizie sia più complicato che per i contenuti sempreverdi, le strategie di collegamento interno rimangono le stesse.
Utilizza i collegamenti interni, ove possibile, per trasferire parte del valore dei collegamenti da pagine autorevoli e ad alto traffico ad articoli di notizie.
Ulteriori informazioni su backlink e collegamenti interni
SEO basato sulla posizione
Alcuni articoli verranno posizionati più in alto per alcuni utenti in base alla loro posizione. Gli eventi e le storie locali verranno visualizzati più facilmente dagli utenti locali.
Ciò significa che un sito di notizie locali potrebbe, ad esempio, posizionarsi più in alto rispetto al New York Times per una notizia locale. Questa strategia è, per sua natura, più rilevante per gli editori più piccoli e prende le migliori pratiche già esistenti e le riorienta attraverso una lente di copertura delle notizie locali.
Ad esempio, gli editori locali devono:
- Ricerca parole chiave per contenuti locali
- Scrivi contenuti locali originali
- Aggiorna regolarmente quel contenuto
Essere un editore locale non è sufficiente senza nessuno dei principi fondamentali di cui abbiamo già discusso.
Ulteriori informazioni sulla SEO basata sulla posizione
4. Tattiche SEO di Google News
Apparire costantemente su Google News può sembrare una sfida ardua all'inizio, ma questo elenco di tattiche che i più grandi siti di notizie del mondo hanno sperimentato per indirizzare il traffico di Google News a modo loro.
Velocità di copertura
Il posizionamento per una notizia dell'ultima ora è un affare estremamente competitivo e richiede una rapida copertura della storia.
La velocità di copertura è fondamentale, piuttosto che la completezza. Una volta che una storia ha ricevuto una copertura iniziale accurata ed è stata ripresa da Google News, solo allora gli editori dovrebbero preoccuparsi di arricchire la propria copertura.
Anche se una storia non viene presentata al riepilogo iniziale di Google News, gli editori possono continuare ad aggiornarla in tempo reale per sfidare i concorrenti che hanno fatto la loro apparizione.
Velocità dell'editore
La velocità dell'editore si concentra sull'aumento della quantità di contenuti di qualità pubblicati nel tempo al fine di far crescere il traffico organico e il pubblico di un sito.
Con quale frequenza un editore dovrebbe fornire nuovi contenuti? Sebbene non esista una risposta difficile a questa domanda, un buon punto di partenza per capirlo è un'analisi della concorrenza. Aumentare i programmi di pubblicazione richiede molte risorse, quindi comprendere il panorama competitivo è essenziale per massimizzare il ritorno sull’investimento (RoI) nella produzione di contenuti.
I prossimi passi prevedono la pianificazione anticipata dei contenuti, ove e quando possibile (sessioni governative, risultati sportivi, eventi culturali, proteste pianificate, ecc.), nonché il riutilizzo e il rinnovamento dei contenuti esistenti.
Ulteriori informazioni sulla velocità dell'editore
Strategia di cluster di pilastri
La strategia del cluster di pilastri è più comunemente utilizzata nell'editoria sempreverde per aiutare a costruire autorità di attualità all'interno di una nicchia specifica. Può, tuttavia, essere utilizzato all'interno dello spazio delle notizie.
In genere una pagina pilastro copre un argomento in modo approfondito e si collega al contenuto del cluster. Ad esempio, una pagina pilastro potrebbe rappresentare una città con contenuti cluster di supporto che rappresentano i migliori ristoranti o attrazioni di quella città.
Questo approccio non funziona con la copertura delle ultime notizie, dove la velocità è fondamentale per apparire in Google News. Tuttavia, una variazione di questo approccio è stata brevemente trattata nella sezione precedente sui collegamenti interni.
Gli editori di notizie devono trattare l'articolo di notizie originale come una pagina pilastro che si collega a e da contenuti pertinenti. Questo contenuto può essere creato nuovo o essere un aggiornamento di materiale esistente. La strategia funziona meglio quando il contenuto del cluster viene creato insieme al contenuto originale. I vincoli di risorse e di tempo renderanno più semplice aggiornare e riproporre i contenuti esistenti rispetto alla scrittura e alla pubblicazione di nuovi articoli.
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Tendenze di Google
Google Trends è uno strumento utile per comprendere l'interesse storico del pubblico per eventi ricorrenti, come finali sportive, eventi di shopping e giornate celebrative internazionali.
Sebbene Google Trends possa, a prima vista, limitare i dati a un solo giorno, ci sono modi per ottenere una visione più granulare dell'attività di ricerca storica quando si effettuano ricerche oltre gli ultimi sette giorni. Questo può essere fatto modificando i parametri URL .
Gli editori dovrebbero concentrarsi sulla ricerca delle tendenze stagionali per pianificare meglio la copertura giornalistica degli eventi. Ciò consentirà loro di aggiornare i contenuti preesistenti anziché scrivere qualcosa da zero.
Google Trends ha anche una funzione di query correlate che fornisce informazioni dettagliate sulle parole chiave a coda lunga di interesse. Concentrandosi su storie a coda lunga su un argomento particolare, i siti di notizie possono creare autorità di attualità e competere per l'inclusione delle storie più importanti.
Oltre a ciò, tuttavia, l'autorità attuale in questi argomenti consentirà agli editori di competere durante gli eventi delle ultime notizie.
Ulteriori informazioni su Google Trends
Risorse di formazione di Google
Abbiamo pensato che valesse la pena evidenziare le risorse aggiuntive che Google ha creato per aiutare gli editori di notizie a migliorare la rilevabilità dei loro contenuti.
Il gigante dei motori di ricerca ha sviluppato più di 50 lezioni e tutorial video che trattano tre temi:
- Sviluppo del pubblico: questi corsi condividono approfondimenti sulla suite di prodotti principali di Google (Ricerca Google, Google Analytics, ecc.), sulla tecnologia del settore delle notizie e sulle migliori pratiche di distribuzione del coinvolgimento.
- Crescita dei ricavi: queste sessioni si concentrano sulla creazione di un modello di business sostenibile utilizzando le entrate pubblicitarie e i paywall .
Formazione sul giornalismo digitale: la terza serie di corsi di Google si concentra sullo sviluppo delle competenze digitali dei team editoriali e include formazione sul reporting digitale, nuovi formati di narrazione e su come combattere la disinformazione. L'attenzione alla lotta alla disinformazione si basa sugli sforzi precedenti di Google per aiutare i propri utenti a individuare più facilmente la disinformazione .
Considerazioni finali
Gli editori che si posizionano costantemente nella parte superiore o in prossimità di Google News vedranno il loro traffico aumentare vertiginosamente. Oltre al traffico proveniente da Google News, gli editori possono anche trarre vantaggio da un posizionamento di rilievo nei risultati di ricerca relativi alle notizie attraverso le funzionalità SERP e sulle superfici basate su app.
Questi risultati creano nuove opportunità per i siti di notizie per aumentare le entrate pubblicitarie e/o convertire i visitatori in abbonati. Anche per gli editori focalizzati su un'area di nicchia, i vantaggi derivanti dall'ottimizzazione dei contenuti per Google News possono fornire grandi ricompense.
Tenendo presente questo, continueremo a monitorare l'impatto che le superfici più recenti, come SGE, hanno sul panorama di Google News. Comprensibilmente, c'è molta preoccupazione da parte degli editori sull'impatto che un modello LLM (Large Language Model) integrato nella ricerca come Bard potrebbe avere sui CTR.
Per gli editori che desiderano gestire il processo internamente, il team SODP ha creato un corso completo SEO per editori che esamina ogni passaggio discusso qui e altro ancora in modo molto più dettagliato. Il corso copre 55 moduli e funge da guida completa, con esempi pratici e procedure dettagliate.
Gli editori che cercano aiuto nella gestione di questo processo possono connettersi con il nostro team di consulenti SEO per richiedere un audit strategico gratuito .
In questo caso non esiste una scorciatoia per il successo, ma qualsiasi editore che desideri comparire nei risultati di Google News può farlo.
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