I creatori di contenuti sono parte integrante del moderno ecosistema digitale. Responsabili di intrattenere, educare e influenzare, questi individui hanno dato vita all’economia creativa.
Un creatore di contenuti sui social media gestisce gli account dei social media, crea contenuti, scrive testi, perfeziona le immagini, gestisce la community, monitora le metriche e segnala le prestazioni per i propri clienti o datori di lavoro.
Con oltre 200 milioni di creatori di contenuti indipendenti , il valore del mercato globale degli influencer raggiungerà i 21,1 miliardi di dollari nel 2023, rispetto agli 1,7 miliardi di dollari del 2016. Il suo valore è sulla buona strada per raggiungere i 24,1 miliardi di dollari entro il 2025 .
I creatori di contenuti digitali sono proliferati grazie a un’impennata senza precedenti della domanda di informazioni. Non solo la persona media trascorre circa 6,5 ore al giorno online , ma il numero di utenti dei social media continua a crescere costantemente, raggiungendo i 4,76 miliardi nel 2024.
È essenziale, tuttavia, non equiparare i creatori di contenuti esclusivamente agli influencer dei social media. Il termine creatore di contenuti è ampio e copre molte discipline diverse, compreso lo spazio dei social media. I creatori di contenuti digitali possono essere blogger, fotografi, operatori video e podcaster.
Diamo un'occhiata a cos'è un creatore di contenuti, ai diversi tipi di creatori e ai contenuti che realizzano e cosa devono sapere gli aspiranti partecipanti per avere successo attraverso strategie di marketing efficaci.
Cos'è un creatore di contenuti?
Un creatore di contenuti è qualcuno che crea contenuti scritti, grafici, video o audio per il pubblico.
Il termine si riferisce comunemente ai creatori di contenuti digitali che realizzano materiale divertente o educativo per siti Web, reti di social media e piattaforme di video e immagini. Questo contenuto può essere incredibilmente vario, tra cui:
- Articoli
- Blog
- App
- Giochi
- Post sui social media
- Video
- Immagini/grafica
- Fotografie
- Newsletter
- Ebook
- E altro ancora
Come suggerisce l’elenco sopra, ci sono molti creatori di contenuti, ciascuno con la propria nicchia, mezzo e strategie.
Tipi di creatori di contenuti con esempi
Poiché il termine "creatore di contenuti" copre così tante discipline diverse, di seguito abbiamo esplorato in maggior dettaglio alcuni dei tipi di creatori di contenuti digitali più popolari.
Influencer
Piattaforme più popolari: Instagram, Facebook, TikTok, YouTube
Gli influencer costruiscono un marchio personale per attirare follower e modellare le loro opinioni, comportamenti e decisioni di acquisto. Sebbene gli influencer possano essere trovati in quasi ogni nicchia, dalla scienza e tecnologia alla salute e al fitness, la loro capacità di influenzare e interagire con i follower è una caratteristica distintiva.
Gli influencer di maggior successo tendono ad essere individui che hanno già raggiunto la fama in un altro campo e che la convertono in follower sui social media. Cristiano Ronaldo, ad esempio, ha conquistato il più grande seguito su Instagram grazie ai suoi successi sul campo di calcio.
Fonte: Instagram
Tuttavia, alcuni influencer sono diventati famosi esclusivamente grazie alla loro personalità su Internet. L’esempio migliore è Khabane “Khaby” Lame, un ex operaio che ha trovato il successo grazie alle parodie di lifehack su TikTok.
Fonte: TikTok
Qualsiasi creatore di contenuti che costruisce un seguito personale sufficientemente ampio è classificato come influencer.
Blogger
Piattaforme più popolari: WordPress, Medium, Substack
Questi creatori di contenuti pubblicano regolarmente post sui blog per informare, intrattenere e coinvolgere il proprio pubblico. Ci sono milioni di blog online oggi, e si ritiene che solo WordPress ospiti circa 60 milioni di blog unici.
Il confine tra blogger ed editore può essere difficile da definire, soprattutto una volta che un blog ha raggiunto un certo successo. Ad esempio, Techcrunch è nato nel 2005 come blog sulle start-up delle dotcom, mentre Gizmodo è nato come blog tecnologico con un solo scrittore nel 2001.
Fonte: Gizmodo
Alcune stime suggeriscono che il numero di blog sia molto più alto, pari a 600 milioni , ma ciò dipende da come definiamo i blog.
Ad esempio, se includiamo il microblogging nel mix e contiamo gli oltre 500 milioni di account di Tumblr. In tal caso, dovremmo includere anche Twitter e Instagram, espandendo il conteggio a miliardi.
Vlogger
Piattaforme più popolari: YouTube, TikTok, Instagram
I vlogger, una combinazione di “video” e “blogger”, tendono a produrre contenuti video per reti di social media e siti di hosting di video. La creazione di un canale YouTube è fondamentale per i contenuti di lunga durata e l'espansione del pubblico.
I vlogger producono contenuti di breve e lunga durata che coprono molti argomenti, dallo stile di vita alla salute e al fitness. Casey Neistat è uno dei vlogger di lifestyle di maggior successo del pianeta, con oltre 12 milioni di abbonati su YouTube.
Fonte: YouTube
Su TikTok, nel frattempo, #dailyvlog ha superato i 38 miliardi di visualizzazioni e continua a contare.
Podcaster
Piattaforme più popolari: YouTube, Spotify, Apple Podcast
Il podcasting è una piattaforma versatile per lo storytelling e la condivisione della conoscenza ed è cresciuto in popolarità grazie alla sua idoneità come attività supplementare. Le persone ascoltano i podcast mentre sono in viaggio, fanno attività fisica e lavorano più o meno nello stesso modo in cui ascoltano la musica.
Joe Rogan è il nome più importante nel podcasting, avendo raggiunto la fama grazie al suo spettacolo The Joe Rogan Experience che supera quello del suo lavoro come comico, conduttore televisivo o commentatore UFC.
Fonte: Spotify
Marketer di contenuti
Sebbene non siano comunemente percepiti come creatori di contenuti, anche gli esperti di marketing di contenuti ricoprono questo ruolo per le aziende di tutto il mondo. Molti dei più grandi marchi utilizzano i blog come content marketing.
Le aziende assumono un creatore di contenuti strategici per aiutarle a sviluppare un piano completo per raggiungere i loro obiettivi specifici. Questo individuo produce contenuti in linea con i valori del marchio dell'azienda e fa parte di una strategia più ampia.
Un esempio è Etsy, che dispone di un team di contenuti interno dedicato alla produzione di contenuti che siano in sintonia con il pubblico dell'azienda di e-commerce.
Fonte: Etsy
Questi creatori possono anche fungere da gestori di social media del marchio, gestendo attività come la creazione di contenuti, la pianificazione delle campagne, l'ascolto dei social e la gestione degli account dei social media per mantenere il coinvolgimento del pubblico. Wendy's è famosa per aver concesso al suo team di social media libertà creative senza precedenti
Fonte: X
Come guadagnano i creatori di contenuti?
I creatori di contenuti vendono i propri contenuti al pubblico o a un'azienda oppure diventano dipendenti. Tutti i creatori rientrano generalmente nel campo dei lavoratori autonomi o dei dipendenti, con i primi che comportano maggiori rischi e ricompense finanziarie.
Sebbene il tipo di contenuto influisca su quali modelli i creatori possono sfruttare in qualsiasi momento, in genere, la maggior parte può essere utilizzata contemporaneamente per massimizzare le entrate.
Questi includono:
- Entrate pubblicitarie: i creatori possono guadagnare entrate pubblicitarie dal loro sito web e dalle piattaforme di hosting di contenuti come YouTube.
Possono pubblicare annunci display sul proprio sito Web, app e newsletter, annunci nativi su piattaforme di social media, annunci video su piattaforme come YouTube o Twitch e annunci audio durante i podcast o tra i brani.
- Sponsorizzazioni/partnership con marchi: i marchi pagano i creatori di contenuti per promuovere un prodotto o un servizio in un modo che il pubblico ritenga riconoscibile. Questo tipo di contenuto richiede il contributo editoriale del creatore per garantire che coinvolga il pubblico di destinazione.
Gli esempi includono sponsorizzazioni generali di canali e siti, panoramiche e recensioni di prodotti, guest post e collaborazioni, eventi o esperienze ospitati, webinar e workshop.
- Marketing di affiliazione: i creatori di contenuti possono integrare link di affiliazione univoci o codici promozionali del marchio in contenuti adatti, come i listini, per guadagnare una piccola commissione dalle vendite associate. Questi collegamenti possono essere visualizzati anche nelle recensioni dei prodotti, nei tutorial e nelle guide.
- Merce: la vendita di merce, come abbigliamento di marca, accessori, libri, eBook o corsi, è un'altra fonte di reddito popolare che può aiutare a fidelizzare la marca.
- Abbonamenti: piattaforme come Patreon consentono ai creatori di contenuti di offrire contenuti esclusivi ai membri del pubblico disposti a pagare una tariffa mensile.
- Parlare in pubblico/consulenza: i creatori di contenuti esperti possono guadagnare denaro offrendo incarichi di parlare in pubblico, organizzando workshop online o consigliando un'azienda in una particolare area.
- Licenza dei contenuti: i marchi possono anche concedere in licenza il lavoro di un creatore per materiale pubblicitario o educativo. Questa può essere una fonte di reddito passivo redditizia.
Di quali competenze di creazione di contenuti hanno bisogno i creatori di contenuti?
Il set di competenze di un creatore di contenuti dipenderà in larga misura dal formato e dalla nicchia del contenuto. Ad esempio, i vlogger lifestyle necessitano di competenze di ripresa e editing video che i blogger lifestyle non hanno.
Ecco alcune delle competenze di cui i creatori di contenuti avranno bisogno per raggiungere il successo:
- Creatività: generare idee coinvolgenti con una svolta sufficientemente diversa da catturare la quota del pubblico è la chiave per rimanere rilevanti.
- Scrittura: questa è un'abilità essenziale per il lavoro scritto e la creazione di video, con una sceneggiatura forte che costituisce la spina dorsale di un video emozionante.
- Design: le competenze di progettazione di base sono essenziali per i contenuti video e possono aiutare a creare infografiche per articoli e zoccoli.
- Produzione video: i vlogger devono girare e modificare video, lavorare con luci e suoni e modificare il prodotto finale.
- Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO): lo esploreremo più in dettaglio di seguito, ma il SEO è essenziale per migliorare la visibilità dei contenuti e comprendere gli interessi del pubblico.
- Social media marketing: i creatori devono sapere come promuovere e distribuire contenuti sui social media e utilizzare gli strumenti dei social media per navigare nei cambiamenti dell'algoritmo.
- Ricerca: essere in grado di trovare e valutare fonti affidabili è ciò che differenzia i grandi creatori dai mediocri.
- Branding e narrazione: le persone amano le storie e i creatori di contenuti che imparano a raccontare storie memorabili avranno più facilità a connettersi con il loro pubblico.
Oltre a queste competenze, possedere diverse capacità di creazione di contenuti, tra cui la creazione di contenuti sui social media, SEO, email marketing e scrittura per diverse piattaforme, è fondamentale per attirare abbonati e promuovere marchi.
Sebbene queste siano tutte competenze preziose, i creatori che hanno appena iniziato il loro viaggio non dovrebbero preoccuparsi eccessivamente delle competenze che potrebbero mancare prima di iniziare.
Come inizia un creatore di contenuti?
La risposta più semplice per chiunque si chieda come iniziare è la maggioranza: “Inizia e basta”. Può sembrare eccessivamente semplicistico, ma avviare il processo di creazione dei contenuti fornisce un punto di riferimento da cui migliorare. Accetta che il primo blog o video possa essere terribile ma che il resto sarà migliore.
MKBD, probabilmente il più grande canale tecnologico su YouTube con quasi 18 milioni di abbonati, è nato sul tavolo della cucina di un giovane adolescente che esaminava i suoi beni personali.
Fonte: YouTube
Commetti errori, sbaglia e cerca di migliorare.
Cosa fa un creatore di contenuti?
La creazione di contenuti è un processo complesso e a più livelli che coinvolge diverse attività distinte ma correlate. Un creatore di contenuti di successo deve essere in grado di intrecciare questi elementi in una strategia generale.
1. Ricerca industriale
Un buon contenuto fornisce valore al pubblico, il che richiede una ricerca di settore approfondita. Ciò è particolarmente vero se si considera la quantità di nuovi contenuti pubblicati ogni giorno.
Nel 2022, ogni giorno sono stati pubblicati 4,4 milioni di post sul blog , mentre ogni minuto sono state caricate su YouTube 500 ore di nuovi contenuti video
Un creatore di contenuti può fornire più valore al proprio pubblico creando contenuti che raccontano al lettore qualcosa di nuovo o presentano informazioni già note con una nuova prospettiva e maggiori approfondimenti.
2. Ricerca su argomenti/parole chiave
Fonte: Google Trends
Creare ottimi contenuti ha poco valore se non vengono scoperti. È qui che entra in gioco l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO). Che si tratti di creare post di blog o realizzare video su YouTube, i creatori devono essere consapevoli di due cose:
- Volume di ricerca delle parole chiave: cosa cerca il pubblico?
- Difficoltà nella ricerca delle parole chiave: quanto è intensa la concorrenza?
La ricerca per parole chiave aiuta i creatori di contenuti a trovare parole chiave e argomenti molto richiesti, consentendo loro anche di sapere quanta concorrenza possono aspettarsi quando creano contenuti specifici per parole chiave.
Strumenti come ahrefs Semrush e Google Trends possono identificare il volume di ricerca, la difficoltà di ricerca e altri parametri relativi alla ricerca prima che tempo e risorse preziosi vengano utilizzati per creare contenuti non provati.
3. Creazione
Pur essendo un processo creativo, la fase di creazione del contenuto può ancora essere suddivisa in elementi costitutivi per fornire risultati più prevedibili. Eliminando l'elemento di incertezza dalla creazione di contenuti, i creatori hanno maggiori possibilità di ridimensionare i propri risultati.
Preparare un brief o uno schema
Che si tratti di creare il contenuto direttamente o di affidarlo ad altri creatori, è sempre una buona idea avere un brief o uno schema prima dell'inizio del lavoro. Un brief in genere specifica quanto segue:
- Struttura
- Lunghezza
- Argomenti principali con parole chiave primarie e secondarie
- Collegamenti a fonti interne o esterne
- Elementi di monetizzazione dei contenuti (ad esempio link di affiliazione o posizionamenti di prodotti)
Crea la prima bozza
Le prime bozze possono essere approssimative e disordinate, e preoccuparsi di fare tutto bene in questa fase può essere controproducente. Lasciare la lucidatura al passaggio successivo.
Modifica
Questo è un passo essenziale. Indipendentemente dal fatto che si tratti di un post di blog, vlog o post di Instagram, è fondamentale rivedere e modificare la prima bozza prima di pubblicare.
Pubblica e monitora
Successivamente, è il momento di pubblicare il contenuto. Una volta pubblicato, tuttavia, è importante monitorarne le prestazioni per risolvere potenziali problemi tecnici o relativi ai contenuti. Capire cosa si connette con il pubblico e perché è vitale per una crescita affidabile.
4. Promozione
Una volta che i creatori di contenuti hanno pubblicato il loro lavoro, devono promuoverlo. Senza promozione, è molto meno probabile che i contenuti abbiano livelli simili di visibilità, mentre il creatore non genererà la stessa autorità del marchio.
I creatori con nicchie e formati diversi utilizzeranno strategie diverse per ottenere risultati simili. Tuttavia, possiamo ridurre questi approcci all'uso di uno dei seguenti tipi di piattaforme di distribuzione dei contenuti:
- Piattaforme di proprietà: includono i vari canali di social media posseduti da un editore o creatore, come Instagram, Facebook, LinkedIn, ecc.
- Piattaforme a pagamento: includono l'uso di annunci display, ricerca a pagamento, contenuti sponsorizzati o partnership a pagamento.
- Piattaforme guadagnate: includono casi in cui gli utenti trovano i contenuti così utili da consigliarli ad altri. Recensioni degli utenti, testimonianze e altre prove sociali rientrano in questa categoria.
3 suggerimenti su come diventare un creatore di contenuti di successo
Il diluvio di contenuti che arriva ogni giorno su Internet rende difficile per i nuovi concorrenti farsi un nome. Ma questo non vuol dire che sia impossibile.
Creare contenuti accattivanti è fondamentale per costruire un seguito. Sebbene non vi siano garanzie che qualsiasi contenuto catturi l'immaginazione del pubblico, portando a una condivisione organica, ci sono diverse abitudini che i creatori di contenuti possono utilizzare per rimuovere parte dell'incertezza dal processo.
Suggerimento 1: leggi ampiamente e profondamente
Leggere in modo ampio e approfondito aiuterà a creare connessioni tra nicchie o settori che potrebbero non sembrare, in superficie, collegati. Ecco come iniziare:
Contenuti dei nostri partner
Contenuti dei nostri partner
Imposta un feed
Fonte: Feedly
Un feed RSS o un'app come Feedly fornisce un flusso affidabile di notizie, eventi e tendenze pertinenti del settore. Anche seguire gli account sui social media di pubblicazioni di nicchia può offrire valore.
Imposta un programma di lettura
Assegna una determinata quantità di tempo ogni giorno per leggere le ultime notizie nei post sui social media, nei blog e in altri media, anche se ciò significa alzarti un'ora prima, e tratta questo slot come non negoziabile.
Segui le conversazioni sulle piattaforme di social media
Uno dei modi migliori per valutare le opinioni dei lettori su un argomento è controllare i loro post sui social media. Utilizza la funzione hashtag su Facebook, Twitter o Instagram per cercare conversazioni pertinenti per comprendere le opinioni dei clienti o del pubblico.
Tieni un diario di lettura
I creatori di contenuti di successo riassumeranno e rivederanno gli articoli che hanno letto e qualsiasi altro media che hanno utilizzato, come parte del loro processo di ideazione.
Il modo migliore per raggiungere questo obiettivo è tenere un diario di lettura o di commento, fisico o digitale, per archiviare pensieri e risorse.
Suggerimento 2: pratica
La creazione di contenuti riguarda la coerenza. Nel suo libro On Writing: A Memoir of the Craft , Stephen King incoraggia gli aspiranti scrittori a fissare un obiettivo di scrittura giornaliero “basso” di 1.000 parole per sviluppare un’abitudine.
James Clear, che ha parlato dell'importanza di sviluppare abitudini di scrittura nel suo libro Atomic Habits, scriveva due volte a settimana all'inizio della sua carriera. Raccomanda la regola dei due minuti come mezzo per sviluppare l'abitudine.
Imposta un programma di scrittura
Dedicare ogni giorno un momento particolare al processo di creazione aiuterà a trasformare il processo in un'abitudine. Mentre la mattina funziona meglio per la maggior parte delle persone, la ricerca sui ritmi circadiani fa luce su come i ritmi biologici influenzano il processo creativo.
Stabilisci un obiettivo annuale
Avere un obiettivo annuale servirà da motivatore perché scrivere qualsiasi cosa, in un modo o nell’altro, avvicinerà quell’obiettivo.
Crea un calendario dei contenuti
Raccogli alcune idee, quindi crea un calendario dei contenuti per aiutare a organizzare la produzione. Attenersi a un programma di rilascio coerente di un video a settimana richiede una pianificazione metodica del tempo per la sceneggiatura, le riprese e la post-produzione.
Stabilire un flusso di lavoro editoriale eccellente è fondamentale per stabilire scadenze realistiche e rispettarle costantemente.
Suggerimento 3: creare e curare
Avere successo significa tanto monitorare cosa funziona e cosa no, quanto creare ottimi contenuti. Tale cura è una parte importante della creazione e del mantenimento delle relazioni con il pubblico. Ecco alcuni modi per farlo.
Monitora ciò che producono gli altri
Ricerca 5-10 creatori che producono un flusso costante di contenuti. Possono essere concorrenti diretti o creatori che condividono alcune somiglianze. Analizza i contenuti che producono, incluso l'eventuale feedback del pubblico.
Identificare le esigenze del pubblico target
Il contenuto è senza direzione senza feedback. Configura un sistema di monitoraggio o un dashboard che consenta il feedback del pubblico in tempo reale.
Diversi eccezionali programmi software di monitoraggio dei media possono raccogliere e analizzare i dati sulle prestazioni da social network e blog. Questi strumenti possono aiutare i creatori a comprendere il tipo di voce che il loro pubblico ama ascoltare o leggere.
Aggiungi valore
La curatela funziona meglio quando aggiunge valore al lavoro esistente offrendo una nuova prospettiva sugli argomenti o sfidando il pubblico con una domanda difficile e poi impegnandosi attivamente nella conversazione che ne segue.
Considerazioni finali
I creatori di contenuti di successo comprendono che affinché le informazioni raggiungano i lettori, le idee giuste devono essere comunicate correttamente.
Ciò si riduce alla ricerca, alla presentazione e alla promozione. Padroneggiare questi tre pilastri è fondamentale per produrre contenuti di alta qualità.
Ogni creatore di contenuti digitali ha acquisito nuove competenze sulla strada del successo. Potrebbero emergere nuove piattaforme che attirano un nuovo pubblico. L'emergere di TikTok come forza nel panorama dei media ha costretto i suoi rivali ad adottare e abbracciare i video in formato breve.
I creatori di video di lunga durata si sono adattati riproponendo i contenuti in un pacchetto di breve durata, mentre gli stessi TikToker hanno imparato a riutilizzare i propri contenuti su reti consolidate per raggiungere un nuovo pubblico.
La capacità di adattarsi, abbracciare nuove idee e sfruttare la tecnologia emergente sono alcuni dei maggiori punti di forza del moderno creatore di contenuti digitali.