Mark Leccese è professore associato di giornalismo all'Emerson College di Boston ed è l'autore di The Elements of Blogging: Expanding the Conversation of Journalism .
COSA TI HA PORTATO A INIZIARE A LAVORARE NELL'EDITORIA DIGITALE/MEDIA?
Ho comprato il mio primo Mac a metà degli anni '80. Qualche anno dopo ho scoperto i modem e i servizi dial-up Bulletin Board, e sono diventato membro di diversi e li ho usati per il mio lavoro di giornalista e per divertimento. Ho ottenuto il mio primo account Internet - gratuitamente presso un'università dove insegnavo un corso serale mentre lavoravo come giornalista - nel 1990. Non mi ci è voluto molto per capire che Internet era un ottimo strumento per un giornalista. L’Internet pre-web era un ambiente a riga di comando. Ho imparato a usare pine per le email, tin per i newsgroup e, cosa particolarmente utile, gopher per trovare documenti governativi. Una volta ottenuta una copia del browser Mosaic, ho iniziato a passare ore e ore ogni giorno sul web. Quando i giornali per cui lavoravo negli anni ’90 e all’inizio degli anni 2000 iniziarono a creare siti web, mi offrii volentieri volontario per dare una mano
COME È PER TE UNA GIORNATA TIPO?
Ora sono un professore di giornalismo in un college negli Stati Uniti, dopo 30 anni di attività di reporter (per lo più di politica), redattore e scrittore di riviste. Inizio le mie giornate con i media tradizionali: leggo tre giornali cartacei e ascolto la radio all-news locale e nazionale. Una volta acceso il computer, però, la mia giornata è occupata dalla posta elettronica, dalla preparazione delle lezioni con il materiale didattico utilizzato nel mio college, dall'insegnamento agli studenti e dal controllo di tutte le notizie e di vari siti Web su giornalismo e tecnologia ogni paio d'ore, oltre a a controllare Twitter quando ho un momento libero.
COME È LA TUA CONFIGURAZIONE DI LAVORO? (LE VOSTRE APP, STRUMENTI DI PRODUTTIVITÀ, ECC.)
Ho un Mac desktop a casa e un Mac desktop al lavoro, insieme a un MacBook Air, un iPad e un iPhone. L'iPhone e l'iPad servono per la posta e per leggere, soprattutto le notizie. Ho utilizzato le app di varie testate giornalistiche (NY Times, Washington Post, Boston Globe e Slate). L'unica app per la quale ho attivato le notifiche è l'app Associated Press. Trascorro molto tempo su Flipboard , sfogliando le circa 20 pubblicazioni che seguo. I miei strumenti di produttività si trovano principalmente su Mac desktop e portatili: Microsoft Word ed Excel, WordPress, Chrome, Adobe Photoshop, Scrivener (per organizzare lunghi progetti di scrittura: un ottimo software), TextWrangler e TextExpander, che crea scorciatoie da tastiera personalizzate per brevi o frasi e frasi lunghe che utilizzo frequentemente nella modifica e nel commento del lavoro degli studenti.
COSA FARE PER ESSERE ISPIRATO?
Il modo migliore per trovare ispirazione è leggere il lavoro degli altri. Per effettuare semplicemente una ricerca sul Web e vedere quali contenuti e informazioni esistono attualmente sull'argomento che sto approfondendo. Una semplice mappatura mentale mi aiuta a eliminare qualsiasi confusione dal mio cervello e fare elenchi mi aiuta a stabilire le priorità. Se lavoro su un progetto con i miei colleghi di design o di marketing, tendo a fare molti schizzi, poiché mi aiuta a "mettermi nei loro panni" e vedere come si traducono storie e concetti narrativi. Questo mi aiuta anche a tenermi sotto controllo: se vedo come vengono eseguite le cose visivamente, so se ridurre o aumentare il contenuto che sto creando o se devo aggiungere più elementi interattivi o visivi.
COSA FARE PER ESSERE ISPIRATO?
Due cose: leggo libri e parlo con i miei amici e chiedo loro a quali progetti di reporting interessanti stanno lavorando e come intendono presentarli.
QUAL È IL TUO SCRITTO O CITAZIONE PREFERITO?
George Orwell: “Per vedere ciò che si ha davanti al naso è necessaria una lotta costante”.
QUAL È LA COSA PIÙ INTERESSANTE/INNOVATIVA CHE HAI VISTO SU UN ALTRO OUTLET DIVERSO DAL TUO PROPRIO?
ProPublica.org compila grandi database (sulle finanze delle organizzazioni no-profit, sui medici che ricevono compensi da aziende farmaceutiche e di dispositivi medici, sui pagamenti di Medicare, sugli annunci di Facebook – e altro) e costruisce un front-end che consente ai lettori di interrogare i dati. ProPublica è sempre stato un pioniere nel crowdsourcing quando il governo rilascia grandi quantità di dati in un unico mucchio.
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QUAL È IL PROBLEMA APPASSIONANTE CHE STAI AFFRONTANDO IN MOMENTO?
Due problemi:
- Utilizzando meno app ma usandole più frequentemente e cercando di apprendere e utilizzare tutte le cose che l'app può fare. Stiamo tutti cercando di gestire il sovraccarico tecnologico e sono giunto alla conclusione che sapere a fondo come utilizzare meno software è più utile che sapere solo qualcosa su come utilizzare molti software.
- Il modo più efficace per raccontare storie interessanti e coinvolgenti su mobile, perché oggi se il tuo storytelling non funziona su mobile non funziona.
AVETE QUALCHE CONSIGLIO PER L'EDITORIA DIGITALE AMBIZIOSA E I PROFESSIONISTI DEI MEDIA CHE HANNO APPENA INIZIATO?
Padroneggia le nozioni di base - reporting, ricerca, organizzazione e scrittura - prima ancora di iniziare a utilizzare gli strumenti multimediali per raccontare una storia. I bravi musicisti lavorano ogni giorno sulle basi: sulla tecnica, sull'esecuzione delle scale, sulla produzione di un buon suono sul proprio strumento. Solo una volta padroneggiate le basi i musicisti possono creare musica che racconta storie e commuove. Sii un musicista.