I paywall sono diventati una componente sempre più importante degli sforzi degli editori digitali per monetizzare i contenuti.
Nel 2015-2018 l’utilizzo dei paywall è in media raddoppiato ogni anno , fino al 2019 che ne ha visto quadruplicare l’utilizzo. Le entrate pubblicitarie sono diminuite nel 2020 prima di risalire l’anno successivo, evidenziando la natura imprevedibile del modello di entrate. Pertanto, i paywall forniscono un prezioso flusso alternativo di entrate per gli editori.
Per coloro che non hanno tempo o risorse per lo sviluppo interno, tuttavia, i servizi di paywall rappresentano un modo conveniente per aggiungere questa funzionalità con il minimo sforzo.
Sebbene i servizi paywall siano facili da implementare, c’è ancora molto da considerare prima di sceglierne uno, ad esempio se il servizio ha una strategia SEO paywall . Diamo uno sguardo più da vicino esattamente a ciò che gli editori devono considerare prima di scegliere un servizio.
Come scegliere una soluzione di gestione del paywall
Esistono vari elementi nei servizi di paywall che potrebbero influenzare l'importo addebitato e il modo in cui si adatta a un particolare sito.
Come fanno pagare
Non tutti i servizi di paywall guadagnano allo stesso modo. Alcuni potrebbero richiedere un abbonamento a pagamento mensile, altri potrebbero addebitare un costo in base al cliente e altri ancora potrebbero richiedere una riduzione delle entrate degli abbonati.
Gli editori devono considerare la portata della propria attività prima di scegliere un paywall: a seconda del numero di abbonati di un editore, un accordo di compartecipazione alle entrate potrebbe essere più costoso di una tariffa fissa.
Opzioni di integrazione del software
Un punto importante da considerare è se la soluzione di gestione del paywall è in grado di integrarsi perfettamente con altri software di pubblicazione. Potrebbero verificarsi problemi se il sistema di gestione dei contenuti (CMS) di un editore non è supportato.
Varietà e personalizzazione del paywall
I servizi di paywall differiscono per i tipi di paywall offerti. Esistono diversi tipi di paywall, che vanno dai paywall soft e hard ai paywall misurati.
Un altro punto da considerare è quanto sia malleabile il paywall rispetto alle esigenze di un editore. Ad esempio, un editore può personalizzare un paywall affinché venga visualizzato dopo un certo numero di visite a un sito? Diverse strategie di monetizzazione funzionano meglio per diversi tipi di utenti.
Raccolta e test dei dati
I migliori servizi di paywall raccolgono dati geografici e comportamentali di prima parte da utilizzare in una campagna di abbonamento. Se il servizio paywall include anche il test A/B, gli editori saranno in grado di testare e adattare le proprie strategie in tempo reale.
Date tutte le considerazioni di cui sopra, consulta il nostro elenco degli 11 migliori servizi di paywall per gli editori nel 2024.