Le entrate pubblicitarie rappresentano uno dei soli tre pilastri di monetizzazione a cui gli editori hanno accesso, insieme agli altri sono gli abbonamenti e il marketing di affiliazione. Pertanto, gli editori che hanno dato priorità alle entrate pubblicitarie devono assicurarsi di scegliere la giusta rete pubblicitaria.
Si prevede che il mercato globale della pubblicità digitale raggiungerà 1,09 trilioni di dollari entro il 2027 , spinto da fattori quali la crescente adozione di smartphone e il continuo lancio dell’Internet delle cose (IoT) .
Il ruolo della pubblicità digitale rimane fondamentale per le strategie del marchio, con una ricerca che mostra che circa il 50% degli utenti online cerca un video di prodotto prima di effettuare un acquisto.
La crescita della pubblicità digitale offre immense opportunità di monetizzazione per gli editori che sono in grado di trarne vantaggio. Un elemento chiave di tale posizionamento sono le reti pubblicitarie scelte.
Quando si sceglie una rete pubblicitaria, è importante considerare i formati di annunci disponibili, le opzioni di targeting, gli strumenti di ottimizzazione e la quota di compartecipazione alle entrate. Abbiamo elencato alcune delle migliori reti pubblicitarie per editori sul mercato per aiutarti a trovare quella che soddisfa le tue esigenze.
Cos'è una rete pubblicitaria?
Le reti pubblicitarie sono intermediari pubblicitari online che mediano accordi tra gli editori che desiderano visualizzare annunci e le aziende che desiderano inserirli.
Le reti pubblicitarie risolvono principalmente il fill risk, ovvero il rischio per l'editore di avere unità pubblicitarie invendute.
Raccolgono l'inventario invenduto da più editori e lo vendono in pacchetti aggregati agli inserzionisti.
Ciò consente alla rete pubblicitaria di offrire agli inserzionisti più impressioni dell'annuncio di quanto un singolo editore potrebbe fornire e di conseguenza addebitare un prezzo più elevato per lo spazio pubblicitario. A sua volta, la rete pubblicitaria trasferisce una quota delle entrate all'editore.
In poche parole, le reti pubblicitarie avvantaggiano entrambe le parti fornendo un servizio che rende più semplice per gli inserzionisti raggiungere il proprio pubblico di destinazione e per gli editori monetizzare il proprio inventario invenduto.
Come funziona una rete pubblicitaria?
Passaggio 1: raggruppamento dell'inventario degli editori
Una rete pubblicitaria raccoglie l'inventario invenduto da più editori e lo archivia in una posizione centrale. Le reti pubblicitarie più popolari, come AdSense, scelgono solo siti Web di alta qualità con cui lavorare per mantenere la qualità dell'inventario pubblicitario.
Alcune reti sono meno selettive e lavorano con un numero maggiore di editori con traffico minore o di qualità inferiore.
L'editore selezionato a sua volta inserisce il tag di una rete pubblicitaria o uno snippet di codice nel codice HTML del proprio sito web.
Passaggio 2: ottenere i dettagli della campagna dagli inserzionisti
Gli acquirenti di annunci creano una campagna nel pannello di gestione delle campagne della rete pubblicitaria oppure la rete pubblicitaria può gestire la campagna per conto di un inserzionista o di un'agenzia pubblicitaria.
In entrambi i casi, la rete pubblicitaria deve ricevere informazioni dall'inserzionista, come il pubblico di destinazione, il budget e il tipo di annunci che desidera visualizzare, ad esempio immagini, video o testo.
Passaggio 3: selezione dell'inventario giusto per gli inserzionisti
Una volta che i requisiti della campagna dell'inserzionista corrispondono ai dati dell'editore, i dettagli dell'annuncio vengono inviati all'editore tramite l'ad server della rete pubblicitaria e con l'aiuto del tag annuncio precedentemente inserito che è responsabile della chiamata dell'annuncio.
Passaggio 4: monitoraggio del rendimento degli annunci
Il rendimento degli annunci viene monitorato tramite il pixel di tracciamento della rete pubblicitaria, che viene posizionato nelle pagine di conversione dell'inserzionista.
Le reti pubblicitarie guadagnano denaro prelevando una parte delle entrate pubblicitarie o contrassegnando inizialmente l'inventario dell'editore. Gli editori vengono pagati principalmente in base al numero di clic sugli annunci, impressioni o conversioni.
Perché le reti pubblicitarie sono importanti?
Segregazione
Le reti pubblicitarie separano l'inventario raccolto da più editori e lo segmentano in base ai dati demografici. Ciò consente agli inserzionisti di selezionare il proprio pubblico di destinazione in modo più accurato invece di pubblicare i propri annunci alla cieca.
Specializzazione
Alcune reti pubblicitarie sono specializzate in un unico formato di annunci, come annunci display, video, ecc. Ciò consente agli editori di nicchie specifiche di lavorare solo con reti che offrono i posizionamenti degli annunci più appropriati per il contenuto del loro sito web e il pubblico.
D'altro canto, gli inserzionisti beneficiano di reti pubblicitarie specializzate nella certezza che i loro annunci verranno inseriti su siti Web con contenuti simili, con conseguenti maggiori possibilità di conversione.
Risparmio di tempo
Gli inserzionisti non hanno più bisogno di cercare singoli siti web per inserire i propri annunci, mentre gli editori ottengono contatti semplicemente firmando con una rete pubblicitaria invece di cercare inserzionisti.
Inoltre, gli inserzionisti non firmano ordini separati per diversi editori ma lavorano piuttosto con una rete pubblicitaria che ha un contratto con molti editori.
Portata e misurazione
Le campagne sono molto più facili da misurare poiché i risultati sono aggregati. Le reti pubblicitarie offrono strumenti di reporting che mostrano il rendimento di una campagna in termini di copertura e impressioni. Ciò consente agli inserzionisti di apportare le modifiche necessarie per migliorare le proprie campagne senza monitorare separatamente l'efficienza di ciascun editore e confrontare i risultati.
In che modo le reti pubblicitarie apportano vantaggi agli editori
Efficacia
Le reti pubblicitarie hanno rapporti diretti con gli inserzionisti e le piattaforme lato domanda (DSP), consentendo loro di aggregare la domanda e vendere inventario in blocco.
Metodi di monetizzazione
Le migliori reti pubblicitarie forniscono soluzioni di monetizzazione per una varietà di formati di annunci, come annunci display, annunci video e annunci nativi. Ciò offre agli editori più opzioni per generare entrate dall'inventario pubblicitario rispetto a lavorare con un singolo inserzionista.
ROI più elevato
I prezzi fissati dalle reti pubblicitarie sono generalmente più alti di quelli che gli editori potrebbero garantire da soli per l'inventario invenduto.
Ciò è dovuto principalmente al fatto che le reti pubblicitarie possono fornire impressioni in blocco agli inserzionisti, che vengono poi trasferite agli editori attraverso un costo per 1.000 visualizzazioni (CPM) più elevato, che approfondiremo più avanti.
Migliore targeting
Le reti pubblicitarie hanno accesso a grandi quantità di dati che possono utilizzare per indirizzare gli annunci in modo più efficace. Ciò si traduce in percentuali di clic (CTR) e tassi di conversione più elevati, con conseguente aumento delle entrate per gli editori.
Google AdSense, ad esempio, è una delle reti pubblicitarie più grandi con oltre 2 milioni di inserzionisti .
4 diversi tipi di reti pubblicitarie
La scelta del giusto tipo di rete pubblicitaria è fondamentale per la qualità e il volume del traffico. Ecco i quattro principali tipi di reti che gli editori possono utilizzare per generare entrate pubblicitarie.
Reti pubblicitarie premium
Una rete pubblicitaria premium lavora esclusivamente con grandi marchi e aziende rinomate per fornire traffico di alta qualità a un prezzo più alto.
Il vantaggio di lavorare con tali reti è che gli editori accedono a grandi budget e a campagne pubblicitarie ben realizzate che di solito generano buoni risultati. Lo svantaggio è che può essere difficile ottenere l'approvazione di una rete premium poiché sono molto selettivi con l'inventario che offrono agli inserzionisti.
Esempi:
Reti pubblicitarie verticali
Una rete pubblicitaria verticale si concentra su un settore o una nicchia specifica, fornendo accesso a siti Web correlati a quella particolare nicchia.
Esempi di nicchie a cui mirano le reti verticali sono la sanità, la finanza e i viaggi. Poiché il pubblico di destinazione in questo caso è molto specifico, le campagne che vengono eseguite attraverso reti pubblicitarie verticali di solito generano meno traffico ma hanno un tasso di conversione più elevato.
Esempi:
Reti pubblicitarie specifiche per l'inventario
Le reti pubblicitarie specifiche per l'inventario per gli editori forniscono l'accesso a un tipo specifico di inventario, come annunci video, per dispositivi mobili o rich media. Di solito hanno una grande esperienza con il tipo di inventario che offrono e forniscono approfondimenti su come trarne il massimo.
Esempi:
Reti pubblicitarie di affiliazione
Le reti pubblicitarie affiliate forniscono pubblicità basata sulle prestazioni, il che significa che l'editore viene pagato solo per le conversioni degli annunci.
Queste reti pubblicitarie mettono in contatto creatori di contenuti , blogger e altri editori online con aziende disposte a pagare per la promozione dei loro prodotti o servizi. Gli editori guadagnano commissioni per i prodotti promossi e spesso lo fanno in modo trasparente rivelando il loro utilizzo dei link di affiliazione.
Esempi:
Come scegliere la migliore rete pubblicitaria
Gli editori devono valutare diverse reti pubblicitarie per vedere quale è la soluzione migliore per il loro sito web. La rete pubblicitaria più adatta per un sito Web dovrebbe generare profitti sufficienti senza danneggiare la qualità dei contenuti e l'esperienza dell'utente.
Ecco alcuni fattori da considerare quando si sceglie la migliore rete pubblicitaria.
Misurare
Sebbene non esista un'unica misura accurata delle dimensioni di una rete pubblicitaria, è possibile valutarla in base al numero di inserzionisti ed editori che la rete pubblicitaria ha già nel suo sistema.
Queste informazioni sono generalmente disponibili al pubblico sul sito web della rete e possono aiutare gli editori a capire se la rete è abbastanza grande da garantire un flusso costante di inserzionisti. Se non sono disponibili informazioni rilevanti, gli editori dovrebbero valutare la qualità dei principali inserzionisti della rete.
Se la rete vanta clienti affidabili che hanno maggiori probabilità di disporre di grandi budget pubblicitari e requisiti di traffico impegnativi, è più probabile che la rete sia abbastanza grande da supportare le esigenze dell'editore.
Reputazione
Le reti pubblicitarie più popolari, come AdSense e AdRoll, esistono da molti anni e hanno costruito una solida reputazione nel settore. Quando lavorano con queste reti, gli editori possono avere la certezza che i pagamenti verranno elaborati in tempo.
Tuttavia, quando si collabora con reti pubblicitarie meno conosciute, è necessario verificare la loro reputazione prima di firmare un contratto. Leggere le recensioni e parlare con altri editori che hanno già lavorato con la rete sono scelte intelligenti.
Se la rete pubblicitaria è nuova sul mercato, è una buona idea esaminare il team dietro le quinte. Se quel team ha esperienza nel settore e proviene da un rivale affermato, allora vale la pena prendere in considerazione la rete.
Qualità degli annunci
È essenziale che gli editori individuino attentamente il tipo di inserzionisti con cui collabora la rete pubblicitaria, poiché ciò determinerà la qualità degli annunci che gli editori dovranno visualizzare sui loro siti web. La qualità degli annunci è solitamente determinata dalla qualità, dalla pertinenza e dal design dei contenuti di un sito web.
Per garantire che gli editori ricevano annunci di alta qualità e contestualmente pertinenti, gli editori devono verificare i requisiti dell'inserzionista della rete pubblicitaria. Le reti che hanno requisiti rigorosi e controllano attentamente i propri clienti sono più attraenti.
In alternativa, gli editori possono scegliere di rivedere manualmente gli annunci prima di visualizzarli. Se alcuni annunci sono irrilevanti o mal progettati, gli editori possono segnalarli alla rete pubblicitaria e rifiutarsi di visualizzarli. Tuttavia, tutto ciò richiede e divora risorse da entrambe le parti.
Modello di compensazione
I modelli di compensazione più comuni sono il costo per clic (CPC), il costo per mille (CPM) e il costo per azione (CPA).
Con il modello CPC gli editori vengono pagati ogni volta che un utente clicca su un annuncio. Le entrate variano a seconda del tipo di prodotto pubblicizzato, della piattaforma, dell'annuncio e della nicchia. Ad esempio, le tariffe CPC di Google Ads per gli annunci della rete di ricerca erano pari a $ 0,67 nel 2021, mentre le tariffe CPC di Google Ads per gli annunci display erano di $ 2,32.
Con il modello CPM, gli editori vengono pagati in base al numero di impressioni ricevute dall'annuncio, indipendentemente dal fatto che sia stato cliccato o meno. Le tariffe CPM dipendono in gran parte dal traffico del sito web, dalla posizione del pubblico principale e dal CTR. Il CPM per gli annunci display varia solitamente tra $ 0,30 e $ 2.
Infine, con il modello CPA gli editori vengono pagati solo se un utente compie un'azione specifica, come compilare un modulo, iscriversi a una newsletter, ecc. In altre parole, il CPA mostra il costo totale speso da un singolo cliente per spostarsi lungo il canale di vendita dell'inserzionista.
Il modello CPA viene spesso utilizzato nella pubblicità basata sulle prestazioni, in cui gli inserzionisti cercano di generare lead o vendite.
Ora che abbiamo una visione più approfondita del panorama delle reti pubblicitarie, esaminiamo le migliori reti pubblicitarie nel 2024.