L’intersezione tra social media e automazione era un’idea il cui tempo era inevitabile. L’enorme quantità di traffico di pubblicazione misurato rispetto al numero limitato di ore disponibili per interagire ogni giorno ha costretto i titolari di account sui social media a trovare modi per rimanere coinvolti risparmiando tempo. Molti si sono rivolti ai bot per sostenere il peso della pubblicazione tempestiva.
I post sui social media possono pubblicare, seguire e smettere di seguire automaticamente altri utenti, inviare messaggi diretti, ripubblicare o condividere i messaggi di altri utenti e altro ancora. Tuttavia, a seconda della piattaforma, presenta ancora dei difetti nella sua mancanza di sofisticatezza.
I bot di Twitter, in particolare, sono stati un ottimo ostacolo all’automazione utile. Ecco alcuni bot di Twitter che stanno usando i loro poteri a fin di bene per rendere più efficiente la segnalazione di notizie autentiche.
Quakebot
Il giornalista del Los Angeles Times Ken Schwencke ha capito il significato del tempo di qualità per la redazione quando ha creato questo bot. Prima della sua pubblicazione, i giornalisti riferivano di ogni singolo terremoto avvenuto in California, indipendentemente dalle sue dimensioni e dal suo impatto. Quakebot attinge all'US Geological Survey e segnala solo quando i terremoti superano una dimensione predeterminata. Il bot scrive, pubblica e twitta automaticamente un resoconto scarno sul terremoto e i giornalisti possono seguirlo.
Modifica di TheGrayLady
Immagina di poter vedere una notizia mentre si evolve, incluso il testo originale, le cancellazioni, gli aggiornamenti e altri cambiamenti. Ciò mette la trasparenza in prima linea. Questo bot consente agli spettatori di vedere le modifiche apportate alla home page del New York Times acquisendo ed evidenziando testo e copiando le modifiche per gli spettatori.
Non newyorkese
In una commedia sul nome del New Yorker, questo bot aggiunge didascalie umoristiche alle vignette di quella pubblicazione. Avviato dall'analista di dati Shaun McAvinney, questo bot ha un piccolo seguito, ma ottiene buoni punti samaritani per aver mantenuto l'umorismo in un campo che spesso è piuttosto serio.
La vera stampa Sez.
Sebbene l’attuale presidente degli Stati Uniti Donal Trump non abbia bisogno di annunci pubblici sui suoi tweet, esiste un bot che scansiona le sue dichiarazioni colorite, le inserisce su carta intestata della Casa Bianca e le ritwitta. Russel Neiss, educatore, programmatore e attivista, è stato ispirato dall'ex scrittore dello staff di Obama Pat Cunnane per crearlo. È una risorsa utile per i giornalisti.
Modifiche del Congresso
In un clima che sembra vigile contro la falsificazione e la corruzione, è interessante osservare come cambiano le informazioni sui leader o sugli eventi attuali su Internet. Questo bot monitora le modifiche alle informazioni di Wikipedia apportate da qualsiasi indirizzo IP del Congresso degli Stati Uniti.
Snippet_jpg
Guardare indietro alla storia può sempre dare ai giornalisti lezioni per il presente. Snippet_jpg mira a farlo pubblicando parti delle prime pagine dei giornali di 100 anni fa in un dato giorno. Gli articoli provengono dagli archivi di Chronicling America presso la Library of Congress e hanno un modesto seguito.
NYT anonimo
Ci sono alcuni buoni motivi per cui un giornalista potrebbe voler sapere quando una storia viene pubblicata da una fonte anonima. Fornisce loro spunti per storie di follow-up e la possibilità di provare a ottenere una fonte simile nel registro. Dà anche al pubblico un’idea di quanto spesso i media potrebbero fare affidamento su questo per raccontare una storia. Questo bot consente ai follower di sapere quando una storia del New York Times ha una fonte anonima.
Corte FISA
Il creatore del bot Eric Mill sta cercando di rimuovere parte della segretezza dalla Corte dei servizi segreti stranieri twittando il suo registro. Ricorda agli spettatori che, sebbene si tratti di un'agenzia di servizio pubblico, non c'è alcun cartello sulla porta dell'ufficio e non c'è modo per il pubblico di interagire, anche con informazioni non classificate.
CensimentoAmericani
Dottorato di ricerca La studentessa Jia Zhang prende i dati del censimento degli Stati Uniti dal 2009 al 2013 e crea brevi biografie delle persone che potrebbero essere rappresentate da quei dati. Toglie il volto anonimo da quei dati e rende le statistiche più umane. Ciò potrebbe ispirare i giornalisti a scrivere di vite reali invece che di solitari dati del censimento.
Contenuti dei nostri partner
Resta sveglio, bot
Gli attivisti Darius Kazemi e DeRay Mckesson hanno creato un bot che fornisce risposte basilari alle domande sulla razza e sulla giustizia sociale che i giornalisti pongono continuamente agli attivisti. Per i giornalisti che fanno i compiti, questo permette alle interviste e ai racconti di arrivare al nocciolo dei problemi reali.
Cosa ne pensi dell'uso dei bot di Twitter per un miglior giornalismo e lo sviluppo del pubblico? Ci sono bot di Twitter che non sono stati trattati in questo post? Per favore lascia i tuoi commenti qui sotto.