Come tutto ciò che riguarda la tecnologia, i social media si innovano e si evolvono a un ritmo vertiginoso.
Spinti dal prosumerismo, i cambiamenti nelle piattaforme dei social media sono spesso definiti dagli utenti stessi: man mano che cambiano i dati demografici, cambia anche il comportamento degli utenti e, con esso, le piattaforme stesse.
Dalla nascita di Facebook nel 2004 alla più recente introduzione di app per la creazione di contenuti video come YouTube, TikTok e Instagram, a volte può sembrare che le nostre vite ruotino attorno a questo mondo social.
Tuttavia, l’analisi dei dati mostra che ogni generazione, dai baby boomer ai genitori millenari fino ai nativi digitali delle generazioni più giovani, interagisce con i social media in modo diverso.
È fondamentale che gli editori e gli inserzionisti digitali sappiano chi interagisce con i loro contenuti, come e perché.
Come afferma senza mezzi termini Mark McCrindle, autore di Generation Alpha, " se le organizzazioni vogliono non solo esistere tra un decennio, ma anche prosperare e fiorire, allora comprendere la Generazione Alpha è fondamentale". '
Si prevede che la Generazione Alpha, la prima generazione di persone nate interamente nel 21° secolo, potrebbe trascorrere più di otto ore al giorno sui social media quando diventeranno maggiorenni nei prossimi due decenni .
Allora chi è la generazione Alpha, la generazione nata in un mondo di tecnologia digitale, e cosa devono sapere gli editori su questi giovani il cui crescente utilizzo dei social media ci porterà in un mondo completamente nuovo di editoria sociale?
Chi compone la Gen Alpha?
Nati tra il 2010 e il 2025, la Generazione Alpha è il successore della Generazione Z e sono principalmente figli di genitori millenari. I bambini della Gen Alpha influenzano in modo significativo gli acquisti delle famiglie, e i genitori della Gen Alpha sono caratterizzati dalla loro competenza tecnologica e dall’apertura alle nuove tendenze digitali. Solo negli Stati Uniti, ogni 9 minuti nasce un nuovo bambino della Gen Alpha, e i dati predittivi mostrano che entro quattro anni supereranno i Baby Boomer.
Questo gruppo demografico tecnologicamente infuso sarà il primo a crescere con l’intelligenza artificiale, i social media, la robotica e i dispositivi mobili completamente integrati nella loro vita quotidiana.
Di conseguenza, non saranno solo alfabetizzati digitalmente ma anche tecnologicamente esperti. Molti di loro vivranno fino al 22° secolo; rimarranno negli studi più a lungo e saranno la generazione più dotata materialmente fino ad oggi.
Costituendo già 1 persona su 7 a livello globale , questa nuova generazione sta crescendo in un mondo di crescente individualizzazione e personalizzazione. Possono far stampare il loro nome su un libro, una bambola o un barattolo di vegemite se lo desiderano.
Hanno un potere d’acquisto e un’influenza ben oltre la loro età e stanno già plasmando il modo in cui costruiamo le imprese.
Social media, Gen Alpha e il panorama digitale in evoluzione
In quello che è sempre stato un mondo che consuma contenuti, abbiamo già visto gli effetti della crescita esponenziale dei social media sul modo in cui consumiamo notizie, vendiamo prodotti e interagiamo con i nostri simili.
Come si suol dire, il comportamento passato è il miglior predittore del comportamento futuro. Ecco cosa ci dicono i ricercatori sulla generazione alfa e sui social media. Per catturare e mantenere l'attenzione della Gen Alpha, è fondamentale concentrarsi su autenticità, interattività e ludicizzazione.
Tempo trascorso sulle piattaforme di social media
Il tempo trascorso sulle piattaforme di social media è aumentato costantemente dalla loro introduzione nell’ecosistema digitale. L’utilizzo dei social media negli Stati Uniti è cresciuto da 90 minuti al giorno nel 2012 a 153 minuti al giorno nel 2019.
Le previsioni prevedono che in futuro fino al 21% della generazione alfa trascorrerà più di otto ore al giorno sui social media. I bambini che ricevono smartphone in giovane età influenzano in modo significativo il modo in cui la Gen Alpha interagisce con i dispositivi mobili, modellando il loro coinvolgimento con i social media.
Tuttavia, non è solo la quantità di tempo trascorso sui social media ad evolvere con la prossima generazione, ma anche il modo e il motivo per cui interagiscono con queste piattaforme.
Tipi di piattaforme di social media
Per coloro che appartengono alla Generazione Alpha e utilizzano già i social media, le tendenze sono chiare.
Mentre le generazioni precedenti prediligevano siti come Facebook e Twitter, le generazioni più giovani abbracciano un mondo di influencer guidato dalle app video.
È molto più probabile che la Generazione Alpha si trovi su app visive come TikTok, Instagram e Snapchat. Questi "ragazzi iPad" sono stati esposti precocemente e hanno fatto affidamento su tablet come l'iPad, in particolare accelerati dalla pandemia di COVID-19 e dalla necessità di apprendimento a distanza. I siti di social media che abbracciano le ultime novità tecnologiche molto probabilmente manterranno l’attenzione dei nativi digitali che compongono la Generazione Alpha.
La generazione Alpha sarà più fiduciosa
Quando guardiamo indietro alle generazioni più anziane, molte persone erano riluttanti a fidarsi degli aggiornamenti delle notizie sui loro feed di social media: le barriere principali a ciò sono le preoccupazioni sui profili falsi, sulla privacy, sulla verità e sulla sicurezza.
Al contrario, la Generazione Alpha sarà quella che tra i suoi coetanei avrà più fiducia nei social media rispetto ai suoi predecessori. Gli Alpha di vecchia generazione, in particolare, stanno mostrando un aumento dell’utilizzo dei social media e stanno iniziando a influenzare in modo significativo gli acquisti delle famiglie.
La prossima generazione sarà più propensa a fidarsi delle recensioni e dei consigli trovati sui canali social, e quasi il 50% di loro fruirà di notizie sui social media, rispetto a poco più del 15% dei Baby Boomer .
La privacy dei dati aumenterà
Anche se la prossima generazione potrebbe essere più fiduciosa quando si tratta di ciò che legge online, molto probabilmente sarà meno ignara quando si tratta dei propri dati e con chi condividerli.
Con la crescente consapevolezza sulla privacy dei dati e l’imminente morte dei cookie di terze parti, quando questa fascia d’età maturerà, molto probabilmente avrà una comprensione molto più profonda di questi problemi di privacy rispetto alle generazioni precedenti. Inoltre, comprendere e affrontare la salute mentale e il benessere della Gen Alpha sarà cruciale, dati gli impatti negativi del consumo eccessivo dei media e la natura di dipendenza dei social media.
L’e-commerce esploderà
Negli ultimi anni abbiamo visto piattaforme social come Instagram e Facebook aggiungere canali di vendita per le aziende.
Sebbene questo perno abbia visto una crescita impressionante, le generazioni più anziane rimangono riluttanti ad acquistare tramite queste piattaforme. Ciò differirà in modo significativo con la prossima generazione, con previsioni che mostrano che il 28% della Generazione Alpha utilizzerà i social media per fare acquisti, rispetto al 5% della Gen Z che vediamo ora . La Generazione Z, pur adottando già i social media e la tecnologia a un ritmo rapido, mostra ancora una percentuale di acquisti sui social media inferiore rispetto alle abitudini previste della Generazione Alpha. Ciò potrebbe avere un impatto significativo sulle imprese indipendenti e sui rivenditori di High Street, che non abbracciano i social media come piattaforma di e-commerce.
L'ispirazione per l'acquisto si evolverà
Potrebbe non essere sufficiente per gli editori e gli inserzionisti capire come e dove la Gen Alpha effettuerà gli acquisti: devono considerare il motivo per cui effettueranno gli acquisti; quali tattiche li spingeranno a effettuare un acquisto.
Un recente sondaggio condotto da Wunderman Thompson Commerce sui futuri acquirenti ha rivelato alcuni preziosi spunti sull'ispirazione per gli acquisti della Generazione Alpha.
Dal sondaggio è emerso che il contenuto che più probabilmente influenzerà il desiderio di acquistare qualcosa della Gen Alpha sono i video online. La pubblicità tramite canali come YouTube e TikTok si è rivelata molto più efficace della pubblicità televisiva. Tuttavia, è importante notare che l’utilizzo dei social media è stato collegato a effetti negativi sulla salute mentale di adolescenti e giovani adulti, tra cui un aumento degli episodi depressivi e una diminuzione dell’autocompiacimento.
Inoltre, la ricerca ha rilevato che la Gen Alpha è fortemente influenzata dagli influencer, con più della metà (55%) degli intervistati che affermano che "vorrebbero acquistare un prodotto se vedessero la loro star preferita di Instagram o YouTube indossarlo o usarlo ".
Caso di studio: La Settimana Junior
Lanciata negli Stati Uniti a marzo 2020, The Week Junior è una rivista settimanale in abbonamento. Progettato specificamente per i ragazzi di età compresa tra 8 e 14 anni, The Week Junior è stato sviluppato per fornire " i fatti dietro ciò che sta accadendo nel mondo e consentire alla Gen Alpha di sviluppare ed esprimere il proprio punto di vista ".
Questa pubblicazione mirata alla Generazione Alpha comprende chiaramente il suo mercato di riferimento, integrando diverse iniziative e piattaforme nella sua strategia editoriale.
The Week Junior offre due franchise interattivi per consentire ai lettori stessi di essere coinvolti: The Big Debate, che consente ai bambini di valutare le notizie settimanali, e Junior Council, che forma giovani reporter. L'impatto della tecnologia e dei social media sui giovani, compresa la loro capacità di attenzione e socializzazione, è stato significativo, con molti studenti che hanno espresso antipatia per la scuola online durante la pandemia e hanno preferito attività che non implicano l'essere "bloccati su uno schermo".
Più che un semplice sito Web, promuovono il coinvolgimento su Facebook, Instagram, Twitter e Pinterest (per i genitori), nonché PopJam (per i bambini).
Contenuti dei nostri partner
Il successo di questa pubblicazione con le persone nate nella generazione Alpha è evidente. La Settimana Junior ha registrato una crescita impressionante sin dal suo inizio, raggiungendo ormai oltre 100mila famiglie.
Caso di studio: The Daily Aus
Fondato da due giornalisti australiani della Gen Z, The Daily Aus è iniziato come una pagina Instagram che condivideva notizie per la Gen Z e la Generazione Alpha. Da allora, sono cresciuti fino a diventare un sito di notizie completamente indipendente con gestione della comunità.
The Daily Aus è chiaramente mirato e sviluppato per una fascia di età diversa rispetto ai tipici siti Web di notizie.
Sono finanziati dalle entrate dei partner nel loro podcast e newsletter quotidiani e collaborano solo con marchi che credono e sono allineati alla loro etica aziendale.
Il loro sito web descrive il Daily Aus come gestito da "due ventenni che hanno deciso di fare affari spiegando le notizie ai loro amici". Questo riassume perfettamente i cambiamenti nel modo in cui le persone trovano oggi gli aggiornamenti delle notizie.
E la loro strategia sta chiaramente funzionando, con il loro sito web che annuncia di aver appena completato "il loro primo aumento di capitale con investitori incredibilmente diversi e di talento" , nessuno dei quali ha la capacità di influenzare il contenuto o la direzione editoriale.
Attingendo al panorama digitale in evoluzione e sfruttando podcast, Instagram e TikTok per fornire le notizie a un gruppo demografico in evoluzione, vedranno senza dubbio una crescita ancora più esponenziale in futuro. Rispetto ad altre generazioni, la Gen Alpha deve affrontare sfide uniche in termini di salute mentale a causa dell’influenza pervasiva dei media digitali.
Considerazioni finali
Senza alcun segno di rallentamento del mondo social e della Generazione Alpha che bussa alla porta dell’età adulta, gli editori, gli inserzionisti e le piattaforme social devono tutti considerare come soddisfare questa generazione, che, entro quattro anni, sarà la più grande generazione nel mondo.
Poiché una ricerca condotta negli Stati Uniti suggerisce che quattro bambini su cinque della Gen Alpha influenzano in modo significativo gli acquisti familiari, gli esperti di marketing digitale dovrebbero adattare le loro strategie a questa generazione già esperta di tecnologia e brand. Con l’aumento dell’utilizzo dei dispositivi mobili, sta diventando sempre più comune per i bambini ricevere uno smartphone in giovane età e questa esposizione ai dispositivi mobili modella il modo in cui la Gen Alpha interagisce con il mondo.
Inoltre, i social media hanno ora una responsabilità più grande che mai nel garantire che le loro piattaforme influenzino positivamente la vita dei loro utenti. Facendo di più per mitigare gli effetti delle notizie false, dei profili falsi e delle recensioni false, i siti social possono garantire di non vedere rendimenti diminuiti a causa della diminuzione della fiducia.