Con così tanta copertura negativa dell’editoria, noi di Bibblio stiamo puntando i riflettori sui tanti editori verticali che stanno prosperando. Benvenuti alla serie di interviste “Vertical Heroes”.
Lo sport è un grande business e pochi lo sanno meglio di Andy Roberts , direttore della strategia e della pianificazione di YorMedia Solutions . Questa agenzia a servizio completo lavora sulla rete specifica per lo sport di Planet Sport Publishing. Planet Sport gestisce un portafoglio di nove siti web che coprono una varietà di sport. Presente in varie forme negli ultimi 20 anni, questo marchio di Leeds, nel Regno Unito, "dà voce ai fan, dando loro potere con contenuti divertenti, analisi competenti e atteggiamento".
Andy ha parlato con Mads Holmen , CEO di Biblio, della necessità di rimanere fedeli al marchio, di essere autentici e di non lasciarsi sedurre dalle tendenze.
Mads: Ciao Andy. Cominciamo con il pubblico target di Planet Sport Publishing.
Andy: Planet Sport cerca generalmente appassionati di sport di età compresa tra i 18 e i 34 anni, in una vasta gamma di sport verticali come calcio, F1, rugby e altro ancora.
M: quali diversi tipi di contenuti offrono?
A: Articoli scritti, analisi e approfondimenti; video, commenti audio, dati sportivi, podcast e contenuti specifici dei social media. Planet Sport collabora anche con partner sponsor su contenuti a pagamento e pubbliredazionali.
M: quanto sono grandi e qual è il loro pubblico?
R: Planet Sport pubblica alcuni titoli molto amati come Football365 , TEAMtalk , Planet Football , Planet Rugby e Planet F1 . La rete raggiunge 10 milioni di utenti unici al mese, con un pubblico particolarmente nel Regno Unito, Irlanda e Stati Uniti. Esiste un ampio team di giornalisti e produttori di contenuti, supportato da freelance e appaltatori commerciali, di design e specializzati.
M: sono cresciuti in modo impressionante – qual è stata la salsa segreta?
A: Non c'è niente. Ribollire nell'elenco per me includerebbe: rimanere fedele al posizionamento del marchio e al tono dei vari titoli. Testare e apprendere nuovi contenuti, tecnologie e prodotti, ma non lasciarsi sedurre dalle ultime novità del settore o dalle pubblicazioni commerciali. Ottimizzazione del CMS e degli output editoriali. Lavorare con i partner giusti.
M: quale priorità danno all'attrazione di nuovo pubblico rispetto al coinvolgimento più profondo degli utenti esistenti?
A: Entrambi fanno la stessa cosa: ottenere il giusto coinvolgimento e ciò porterà a una copertura più organica. Entrambi devono accadere, quindi non puoi concentrarti su uno a scapito dell'altro. È un buon equilibrio ma soluzioni utili come Bibblio aiutano in quest'ultimo.
M: come riescono a trattenere il pubblico?
R: Molti titoli hanno un pubblico di lunga data che rende l'acquisizione "diretta" molto attraente rispetto ad alcuni editori che cercano continuamente di attirare nuovi utenti (promiscui). Anche Planet Sport ha molti di questi tipi di utenti poiché le notizie sportive possono essere consumate in questo modo in modo immediato. Ma il marchio e il tono sono importanti per mantenere un senso di appartenenza e comunità.
Ci sono punti di contatto come commenti, forum, canali social e newsletter via email che aiutano a generarlo, ma l'azienda può aumentare la fidelizzazione ottimizzando le sue relazioni dirette con i fan ed è ciò su cui sta lavorando ora.
M: quali sono i parametri chiave del pubblico in base ai quali definiscono il successo?
R: Consideriamo utenti, sessioni, frequenza di rimbalzo, pagine per sessione, durata della sessione e utenti di geolocalizzazione di primo livello.
M: definisci cosa significa per te la SEO oggigiorno. Stiamo parlando di parole chiave, velocità della pagina, coinvolgimento?
R: Non siamo a corto di contenuti, stiamo solo organizzandoli nel modo più efficace. È tutta una questione di ottimizzazioni tecniche e on-page. Nessuna bacchetta magica: rendi semplicemente le cose facili per i motori di ricerca nel vedere i tuoi contenuti (organizzati).
M: qual è la loro strategia sui social media e quanto è importante per loro essere presenti su quelle piattaforme?
R: La strategia è orientata a migliorare ogni giorno la presenza sui social di Planet Sport: sempre testando; essere rilevanti, entusiasmanti e coinvolgenti. Le tattiche includono: trovare le persone giuste per creare ottimi contenuti sui social media; produrre vari tipi di video e grafica, coinvolgendo il pubblico in modo autentico; indirizzare il traffico con una combinazione di posting organico, a pagamento e cross-posting; trovare e lavorare con influencer; essere coinvolti in tutte le nuove piattaforme e misurare il tutto. In termini di piattaforme, TikTok ha molte possibilità in questo momento.
M: come promuovi il coinvolgimento quando i lettori arrivano sui loro siti?
R: Utilizziamo vari tipi di contenuti – video, dati, social media – per ampliare un argomento. Utilizziamo anche strumenti di ricircolo e di raccomandazione dei contenuti come Bibblio. Oltre a questi, forniamo un sistema di commenti e visualizziamo le richieste di registrazione.
M: collaborano con altre testate del tuo settore?
R: Cerchiamo di lavorare con editori che la pensano allo stesso modo, ove possibile. Non dovrebbe essere una grande competizione e c'è un mercato per molti tipi diversi di contenuti su qualsiasi argomento. Condividiamo prontamente i contenuti dei social media e promuoviamo in modo incrociato i contenuti sul Web degli editori con cui collaboriamo se fanno lo stesso per noi. Ci piacerebbe utilizzare tecnologie come la funzione Syndication di Bibblio per aiutare a formalizzare questo tipo di relazioni. Se qualche editore che la pensa allo stesso modo è interessato, contattaci!
M: li descriveresti come guidati dai dati?
R: Lo sono. È un'area di investimento importante e interessante per Planet Sport in questo momento.
Contenuti dei nostri partner
M: potresti fare un po' di luce sul loro modello di entrate?
R: Pubblicità, sponsorizzazioni, contenuti nativi, partnership per le scommesse, e-commerce e syndication fanno tutti parte del mix di entrate.
M: come indirizzi i visitatori del sito ai contenuti sponsorizzati?
R: Utilizzando l'effetto rete, i social media organici e a pagamento e le reti di scoperta dei contenuti.
M: cosa trovi più entusiasmante nel lavorare sul pianeta sport?
R: È l'approfondimento dei dati e degli insight aziendali. Non ti stanchi mai di conoscere il pubblico.
M: perché pensi che il loro modello abbia avuto successo?
R: Alcuni titoli Planet Sport hanno goduto di una longevità di 20 anni, il che dimostra che il gruppo sta facendo qualcosa di giusto. L'azienda prende decisioni ponderate sugli investimenti e mantiene uno stretto controllo sui profitti e sulle perdite. Non si lascia sedurre dalle ultime tendenze e spesso si ritrova in grado di raccogliere i pezzi laddove altre aziende sono arrivate per prime con qualcosa e hanno fallito.
M: dal tuo percorso, cosa pensi che gli altri editori verticali potrebbero imparare?
R: Non lasciarti ingannare dal rumore e dalle tendenze. Costruisci la tua attività in modo onesto e costante. Assicurati di farti molti amici.