Stiamo puntando i riflettori sui numerosi editori verticali che attualmente stanno prosperando. Benvenuti alla serie di interviste “Vertical Heroes”.
Pochi settori sono stati colpiti dal Covid-19 in maniera così massiccia come l’aviazione. S&P Global Ratings prevede un calo del traffico aereo globale di passeggeri fino al 70% per tutto il 2020, con un ritorno ai livelli pre-pandemia previsto entro il 2024. La riduzione dei costi, le dimensioni della flotta e la conservazione della liquidità sono attualmente le priorità per le compagnie aeree.
Tutto questo intrigo, insieme a notizie positive e approfondimenti storici, viene riportato in Travel Radar , una grande fonte di notizie e analisi per tutto ciò che riguarda l'aviazione. Con sede nel Regno Unito, questa pubblicazione online è cresciuta in cinque anni da umili origini fino a servire circa 10 milioni di utenti al mese.
Il fondatore e amministratore delegato di Travel Radar, Luke Willmoth, ha trovato il tempo per parlare con il co-fondatore di Bibblio Rich Simmonds del successo basato sui dati, della diversificazione delle entrate e dell'importanza del mobile-first per il loro pubblico.
Rich: Ciao, Luca. Allora cominciamo col parlarmi del pubblico target del travel radar?
Luke: Solitamente ci rivolgiamo a un pubblico a tre livelli composto da AvGeek, frequent flyer e un pubblico più ampio. Il nostro pubblico di AvGeek è tipicamente composto da appassionati del settore che sono appassionati di aerei, del mondo più ampio dell'aviazione e in genere sono molto attenti ai dettagli. Il nostro gruppo successivo è quello dei frequent flyer, sia viaggiatori commerciali che d'affari, che viaggiano molto e sono desiderosi di trovare le migliori offerte, compagnie aeree, intrattenimento a bordo e novità sull'esperienza. Infine, molti dei nostri contenuti si rivolgono al pubblico di tutti i giorni, interessato agli ultimi progressi nel settore dell'aviazione, dalla connettività regionale attraverso le rotte, agli ultimi progressi tecnologici o ai rapporti sulla sicurezza/incidenti.
R: quali diversi tipi di contenuti offri loro?
L: Offriamo una vasta gamma di argomenti e contenuti su Travel Radar. La nostra priorità principale è quella di essere una delle principali fonti di notizie del settore (che attira la maggior parte del traffico), ma questo è consolidato con analisi più approfondite da parte dei nostri scrittori esperti del settore e quindi più contenuti basati su recensioni su viaggi, aeroporti ed esperienze con le compagnie aeree . Anche di recente una tendenza in crescita è stata l'evoluzione di contenuti sempreverdi su interessanti argomenti "Lo sapevi" in tutto il settore; piccole perle e stranezze di informazioni che fanno appello alla base di pubblico più ampia a cui si rivolge Travel Radar.
R: quanto è grande il travel radar in termini di pubblico e team?
L: Siamo diventati piuttosto importanti nell'ultimo anno, crescendo ben oltre la nostra origine originale come pagina Facebook di "interesse comunitario/comunità aeronautica" nel 2015. Travel Radar raggiunge attualmente circa 10 milioni di utenti al mese tramite i nostri vari canali, con circa 150 milioni di impressioni annuali. Anche in termini di personale siamo cresciuti abbastanza rapidamente nell’ultimo anno circa, con attualmente circa 50 dipendenti; La grande maggioranza di questi si basa sulla produzione di contenuti front-end e la seconda metà maggiormente sul lato aziendale e sullo sviluppo personale.
R: sei cresciuto in modo impressionante – qual è stata la salsa segreta?
L: Direi che ci sono due cose che hanno contribuito in modo più significativo alla nostra crescita. Il primo è un flusso di contenuti affidabile di alta qualità, presentato come affidabile e approfondito, rispetto ad altri verticali di notizie non specialistiche. In secondo luogo, una delle aree in cui ho sempre avuto grande interesse è il processo di backend. Il nostro straordinario sviluppo del personale, il programma di vantaggi e il team interno delle risorse umane sono stati fondamentali per acquisire, sviluppare e trattenere i nostri incredibili team di contenuti e sviluppo aziendale e lavorare con liberi professionisti, stagisti e volontari che sono specialisti del settore ma che non necessariamente hanno molta esperienza giornalistica.
R: come dai la priorità all'attrazione di nuovo pubblico rispetto al coinvolgimento più profondo degli utenti esistenti?
L: In quanto verticale delle notizie, l'acquisizione di nuovi lettori e la crescita sono alla pari con il nostro impegno regolare con i lettori esistenti. Cerchiamo di bilanciare le due cose per attirare un flusso costante di nuovi lettori – tramite canali social e SEO – ma anche per costruire rapporti e fiducia tra la nostra base di utenti esistente per coinvolgerli nuovamente con i contenuti che produciamo.
Speriamo che con l'imminente lancio della nostra app mobile, del podcast e di alcuni altri progetti all'orizzonte, potremo lavorare di più sul tasso di fidelizzazione e sul coinvolgimento costante dei nostri lettori.
R: quali sono i parametri chiave del pubblico in base ai quali definisci il successo?
L: Esaminiamo una serie di analisi e metriche dettagliate del nostro pubblico per definire il nostro successo e le aree di crescita e disponiamo di un gruppo dedicato che lavora su questo trimestre per informare e indirizzare la pubblicazione nella giusta direzione. Credo che il business basato sui dati sia la via del futuro e il livello di dettaglio e qualità che possiamo ottenere attraverso le intuizioni del nostro pubblico è assolutamente vitale per ottimizzare i flussi di lavoro attuali e futuri di Travel Radar.
Esaminiamo statistiche come i nuovi utenti del sito, il tasso di ritorno dei visitatori, ma anche analisi più approfondite della frequenza di rimbalzo e dei modelli di clic, analizzando le aree di cui gli utenti del nostro sito sono visitatori frequenti e capendo perché questo contenuto è favorito rispetto ad altri pezzi.
R: definisci cosa significa per te la SEO oggigiorno. Parole chiave, coinvolgimento nella velocità della pagina?
L: Il rigore SEO è qualcosa che inseriamo nel nostro processo editoriale e un passo che consideriamo vitale per la continua crescita della portata dei nostri contenuti. Abbiamo recentemente terminato un periodo di test A/B dei canali di traffico, riducendo e ampliando i nostri sforzi tra social e organico, e abbiamo iniziato ad analizzare i punti di forza e di debolezza di entrambi questi canali sulle conversioni dei clic degli utenti. Dal punto di vista editoriale, contenuti di buona qualità sono un fattore chiave per il nostro successo SEO, e con ciò si accompagna l’ottimizzazione sulla pagina di tutti gli elementi: testo e risorse multimediali all’interno degli articoli.
Dal punto di vista dello sviluppo, i nostri tecnici lavorano costantemente per aumentare la velocità della pagina, l'indicizzazione e l'esperienza dell'utente sui canali mobile, tablet e desktop, per ottimizzare il sito e i suoi contenuti su tutti e tre i tipi di dispositivi. Consideriamo l'attività degli utenti come una metrica chiave su aspetti quali click-through, frequenza di rimbalzo e coinvolgimento.
R: qual è la tua strategia sui social media e quanto è importante per te essere presente su quelle piattaforme?
L: I social media sono sempre stati la nostra origine come pubblicazione e qualcosa a cui siamo rimasti fedeli negli ultimi anni. Abbiamo un team dedicato ai social media con specialisti di canale per Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn, così come il nostro team di progetti che cerca di innovare sulle prossime piattaforme come TikTok per raggiungere una nuova base di pubblico. Consideriamo la presenza su queste piattaforme vitale per la crescita e tale presenza costituisce gran parte della nostra base di pubblico
R: potresti fare un po' di luce sul tuo modello di entrate?
L: Al momento, la monetizzazione costituisce una parte importante del nostro modello di entrate, con la maggior parte delle entrate che provengono da pubblicità di terze parti all'interno dei nostri contenuti: queste provengono da un mix di fonti tra cui contratti dedicati con aziende del settore che cercano visibilità tra il nostro pubblico e fornitori di annunci che pubblicano una forma mista di annunci pubblicitari sul nostro sito. Nel prossimo futuro, stiamo cercando di lanciare un modello basato su abbonamento per i nostri lettori, diverso da qualsiasi cosa vista nel settore in questo momento e di cui siamo super entusiasti!
Contenuti dei nostri partner
R: come indirizzi i visitatori ai tuoi contenuti affiliati e sponsorizzati?
L: Gli affiliati sono meno di ciò che facciamo quotidianamente, ma abbiamo alcune offerte uniche per i nostri lettori come il nostro sconto sull'abbonamento SELECT e gli affiliati con carta di credito. Si tratta però di flussi più passivi e tendiamo a incorporarli alla fine degli articoli pertinenti come considerazione facoltativa per i nostri lettori, piuttosto che spingerli su vari aspetti del nostro contenuto e del nostro sito. sponsorizzati costituiscono una piccola minoranza di contenuti e di solito riguardano compagnie aeree, aeroporti o attrazioni del settore a cui il nostro pubblico potrebbe essere interessato. In genere riscontriamo un alto tasso di coinvolgimento con i contenuti sponsorizzati poiché garantiamo che la qualità e la pertinenza siano altamente correlate ai contenuti del nostro pubblico. interessi.
R: qual è il tuo settore in più rapida crescita?
L: Abbiamo sempre notato una forte propensione verso l'uso mobile da parte del nostro pubblico – circa il 75%. Per questo motivo, un anno fa abbiamo deciso di iniziare a lavorare su una nuova "Travel Radar App" che verrà lanciata nel quarto trimestre del 2020/primo trimestre del 2021. Siamo davvero entusiasti di vedere come questo crei coinvolgimento tra questi utenti mobili e la versatilità questo ci consentirà di sviluppare nuove funzionalità, tecnologie e canali di coinvolgimento innovativi nel prossimo anno.
R: dal tuo percorso, cosa pensi che gli altri editori verticali potrebbero imparare?
L: Penso che gli sforzi congiunti dei contenuti di qualità front-end e della struttura aziendale back-end siano stati gli elementi di maggior successo del nostro modello. Ad altri editori verticali, o a coloro che desiderano affermarsi nell'editoria verticale, vorrei sottolineare l'importanza di costruire una cultura interna di passione per la nicchia in cui si opera e di lavorare con persone con una vera passione per il contenuto prodotto. Grazie alla passione del nostro staff, sono lieto che i nostri contenuti possano offrire critiche, commenti e analisi oltre a quelli di altre pubblicazioni e, sebbene basata in remoto, la nostra cultura di squadra rende il posto di lavoro molto piacevole!
R: puoi condividere con noi alcune pietre miliari?
L: Con un pubblico di circa il 52% negli Stati Uniti, nel Regno Unito o in Europa, le notizie e le consegne dei grandi corrieri spesso funzionano molto bene per noi. Ad esempio, lo scorso anno abbiamo riscontrato un picco del traffico dell'80% quando abbiamo riportato in diretta esclusivamente la consegna dell'A350 di British Airways e l'inaugurazione del loro nuovo prodotto di classe business "Club Suite". Stiamo anche assistendo a un trend in crescita di utenti in Medio Oriente e negli Emirati Arabi Uniti, con molto traffico (circa il 45% del nostro totale in agosto) verso articoli di recente consegna e espansione di Wizzair negli Emirati Arabi Uniti. C'è anche una continua tendenza all'interesse per le analisi e i commenti critici da parte del nostro team editoriale, che offrono uno "sguardo più approfondito" alle storie rispetto alle tipiche notizie giornalistiche.
R: A quali altri editori cerchi ispirazione?
L: Ho sempre avuto una passione per la comunicazione e i media e ho tratto molta ispirazione per Travel Radar da pubblicazioni tradizionali di qualità come The FT e Business Insider , ma anche da nuove start-up innovative come Skift e LADbible che hanno un elevato coinvolgimento e tassi di fedeltà dei lettori tra una base di pubblico diversificata. Il nostro obiettivo con Travel Radar è diventare quella fonte di qualità ma innovativa di notizie sui viaggi aerei e sull'aviazione.